Two ghosts - Harry Styles
L'indomani Damian e David sono a casa. Damian porta gli scatoloni dentro senza degnarmi di uno sguardo. David ha cercato di fare conversazione, ma io ho fatto finta di nulla, e non gli ho dato corda. Mi sento tradita, profondamente tradita. Come sarà adesso la mia vita? Non potrò mai accettare David e mia mamma insieme. Da chi potrei mai andare? Non c'è nessuno dei miei parenti qui a San Diego. Mi sento terribilmente sola, e non posso farci nulla. Damian e David hanno appena finito di posare gli scatoloni, e vorrei davvero scomparire in questo momento. Sono nella mia camera, per terra che guardo il vuoto con le cuffie nelle orecchie, quando David entra.
« Dovresti bussare. » sputo acida senza pensare. Lui mi guarda affranto.
« Ho bussato ma non hai sentito. » questo è vero. Giro il viso verso la finestra e sento un vuoto dentro di me incolmabile.
« So che ti senti tradita - » lo blocco subito.
« Tradita? Io sono disgustata! Tu eri uno dei più cari amici di mio padre, eravate come fratelli, e vengo a sapere che stavi con lei da un anno? Che razza di persone siete? Tu e la tua ex moglie siete separati, eravate già separati, ma i miei genitori no. Come hai potuto fare questo? » esclamo guardandolo inorridito.
« Io... Sunshine ci sono cose che non sai... non dovresti giud- » lo blocco di nuovo. Ne ho abbastanza.
« Non mi interessa, qualsiasi cosa tu potrai mai dire, che voi potreste mai dire, non mi interesserà. Per me siete solo due persone orribili che hanno tradito una persona che si sarebbe buttata nel fuoco per voi. » mormoro per poi mettermi le scarpe e uscire. La camera di Damian è socchiusa, e lo vedo mentre guarda fuori la finestra. Come se sentisse che lo sto guardando, lui si gira verso di me e mi guarda, senza dire una parola. Le cose tra noi non cambieranno, e questo lo so. Lo vedo dal suo modo di snobbarmi.
So che posso sembrare una stupida, ma mi manca, e anche tanto. Lui si è allontanato da me per colpa di mia mamma e suo padre. Mi odia perché sono la figlia della persona che gli ha rovinato la famiglia felice.
Sospiro e guardo avanti per poi uscire di casa. Infilo gli auricolari nelle orecchie e faccio partire la playlist su Harry Styles e faccio partire Two Ghosts
Ormai è questo che io e Damian siamo, siamo due fantasmi risucchiati da questa realtà di merda in cui viviamo. Mentre cammino penso soltanto che vorrei scomparire, la mia vita ormai sembra essere andata a rotoli.
Quando arrivo nel parco giochi dove io e Damian giocavamo sempre da piccoli, mi siedo su un'altalena e inizio a dondolarmi lentamente, come se non avessi forze. Ricordo che lui mi spingeva sempre facendomi arrivare sempre in alto, mi sembrava di arrivare al cielo. Non c'era cosa più bella. Lui, l'altalena che andava sempre più in alto, l'aria che mi spostava i capelli, e noi.
Mentre sono ancora nel mio silenzio religioso, una moto a me conosciuta attrae la mia attenzione. Il mio cuore accelera notevolmente, e la mia testa è come se si fosse spenta. Damian indossa un jeans nero e una felpa rossa sopra. I capelli sono sempre ben ordinati, e i suoi occhi non so definirli. È passato molto tempo da quando mi faceva capire le sue emozioni e le sue paure.
Nel silenzio più assoluto, si siede sull'altalena al mio fianco e guarda dinanzi a sé. Io lo guardo per un paio di secondi ma poi guardo anch'io dinanzi a me. Non mi sembra vero il fatto di ritrovarci qui, molti anni dopo, ma in questo modo. Lui prende un respiro e poi si volta verso di me per guardarmi. Io abbasso lo sguardo sulle maniche della mia felpa presa dall'imbarazzo.
« Perché sei venuto qui? » chiedo lentamente. Lui butta la testa indietro e continua a guardarmi.
« Ormai siamo fratelli, non credi? » provo un brivido al suono della sua voce che sembra deridermi.
« Non lo eravamo già? » mormoro guardandolo lentamente. Lui abbassa lo sguardo colto dalla mia domanda retorica. Io e lui eravamo come fratelli, poi si è rovinato tutto.
« Senti... non mi aspetto che tra di noi ritorni come prima, perché evidentemente, tu non lo vuoi, ma puoi almeno far finta di non odiarmi? » dico e lui sembra stupito dalle mie parole.
« Io non ti odio affatto. » mormora guardandomi negli occhi. Provo un brivido alla visione dei suoi occhi.
« E allora perché fai così ? » chiedo e lui mette subito fine al nostro contatto visivo.
« Ecco! Vedi come fai?! Non parliamo da anni. Tu mi hai abbandonata perché mia madre se la faceva con tuo padre. Non è una scusa giusta. No, no che non lo è! Tu sei sempre stato il mio migliore amico, la persona che c'è sempre stata per me. » mi guarda solamente con una strana tristezza nei suoi occhi.
« Io... io non capisco. Io cosa ti ho fatto Damian? Io non ti ho fatto nulla! Credo che non siamo più bambini di cinque anni che litigano per quale film scegliere! » continua a guardarmi con una faccia da ebete. Adesso sono io quella che lo sta odiando.
« E sai... non mi meraviglio del fatto che non stai dicendo nulla, perché sai che sono io quella che ha ragione. »
Con uno sbuffo mi alzo dall'altalena e nell'assoluto silenzio mi avvio verso una meta che neanche io so, so soltanto che vorrei essere lontana da tutti e tutto.
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From the first moment.
RomanceSunshine e Damian, così diversi ma così simili. Sunshine è semplice, pura e solare. Aveva una famiglia perfetta, ma con la morte del padre, tutto è andato in frantumi. Occhi grigi e con un fisico formoso. Tuttavia, non è molto brava con i ragazzi a...