Faded - Alan Walker
La mattina dopo mi alzo con un mal di testa allucinante. Non so per quale motivo, o forse si. Ho ascoltato tutta la notte canzoni di One Direction o di Harry Styles fino a farmi addormentare o venire il mal di testa da quanto le ascoltavo con il volume alto. Anche se, ad un certo punto li ho abbandonati e ho ascoltato Faded di Alan Walker.
Mi alzo dal letto con fatica mentre mi dirigo al piano di sotto per fare colazione. Sento mia mamma parlare al telefono. Mi fermo.« Glielo dirò, stasera David... » David è il padre di Damian. Cosa c'entra? La mamma di Damian e il padre sono separati, più o meno da quando io e Damian abbiamo litigato. Mia mamma fa una pausa. « Credi che sia facile? Credi sia facile dire a Sunshine che io e te abbiamo una relazione? Adesso sta dormendo... » « Okay, okay appena torna da scuola oggi glielo dico. » poi sorride.
« Si, Ti amo anc-. » il rumore del mio telefono che va a terra la fa girare di scatto.
Ditemi che è uno scherzo quello che è successo. Non è vero quello che ho sentito. Mia mamma e David? No, non può essere.
« Sun, tesoro. » la blocco.
« Dimmi che non è vero. Ti. Prego. Non hai tradito papà per tutti questi anni, vero? Lui era così bravo con te, perché lo avresti fatto? » parlo quasi con me stessa.
« Sunshine le cose tra me e tuo padre non erano così rose e fuori. Lui mi amava, non mi ha mai tradita né mancato di rispetto, ma io non l'ho mai amato così tanto. I miei genitori mi hanno costretto. Lui era un buon partito per loro...e.... »
« Basta! BASTA! Non voglio più ascoltare. O mio Dio. Tutti questi anni nella menzogna più totale! Non ti vergogni? » le urlo in faccia mentre mi avvicino.
« Non parlarmi in questo modo, Sunshine! Tu non sai niente! Quelli erano altri tempi, non è come oggi! » prova a giustificarsi, ma ormai ha perso tutta la mia stima e fiducia.
« Non mi interessa più niente mamma. Non voglio più parlare con te. Mi hai mentito per tutti questi anni. Da quanto va avanti con David? » chiesi sussurrano.
« Da quasi quando avevi 11 anni. »
Un flashback riaffiora la mia mente.
« Niente! Solo che non ti voglio più vedere! Non ti voglio più vedere Sunshine! Ti odio! Io e te non siamo più amici! Aveva ragione Sydney tu non sei una bella persona, sia fuori che dentro! » aveva urlato mentre io ormai piangevo.
« Ecco perché! Siete stati voi! » urlo con il viso inondato dalle lacrime.
Mia mamma ha una faccia mortificata. « Damian vi aveva visto, non è vero? Oh mio Dio. Per colpa vostra io e lui non ci sentiamo più! Io ho perso il mio migliore amico per colpa tua! » urlo disprezzandola.
« Sunshine... »
« NO. Sunshine un cazzo, mamma. Tu non sei più mia madre, e io non devo portarti alcun rispetto. » faccio per dirigermi al piano di sopra, ma lei mi prende il braccio e mi gira di nuovo verso di lei. Mi tira uno schiaffo che mi fa girare la testa.
« Sentimi bene, ragazzina. Non permetterti più di rivolgerti così a me. Mi sono dovuta sorbire una relazione che non volevo per colpa dei miei dannati genitori. Non ho mai amato davvero tuo padre. » fa una risata amara. « E nenache te. Ti ho avuta per caso, ma non ti amo come ti amava tuo padre. David verrà a vivere da noi insieme a quel moccioso di Damian. Non provare a complicare le cose. »
« Non chiamarlo moccioso! Qui l'unica mocciosa sei tu, Adele. » sussurro disprezzandola.
« Oh, adesso mi chiami per nome? » « Non ricordi cosa ti ha fatto, Damian? Ti ha abbandonata, Sunshine. Si, ci aveva visti quel giorno, ma non aveva mica il diritto di abbandonarti? Lo giustifichi questo, eh?! »
« So solo che ti odio profondamente per tutto quello che hai fatto e che mi stai facendo. » mi stacco dalla sua presa e mi dirigo velocemente verso la mia stanza. Prendo la prima roba che vedo e me la infilo per poi prendere lo zaino. Devo parlare con Damian.
« Dove stai andando, Sunshine? Lui non ti vorrà più indietro. Gli fai schifo. » chiudo la porta d'ingresso con un tonfo. Appena sono fuori scoppio a piangere per gli eventi appena accaduti. Inizio a correre ininterrottamente mentre le lacrime scendono copiose sul mio volto. Arrivo a scuola e quando vedo Damian in giardino con il suo gruppo cerco di darmi un contegno. Mi avvicino con passo felpato a lui.
« Dobbiamo parlare. » dico. Lui si gira e mi guarda dall'alto verso il basso con sguardo superiore.
« Perché dovresti parlare con lui, sfigata ? » chiede Cassidy. Oggi non è proprio giornata. Se devo sbranarla, lo faccio.
« Fatti i cazzi tuoi, e parla meno sennò i canotti che ti ritrovi al posto delle labbra potrebbero esplodere. » un branco di risate si innalzano. Chase e Cody stanno morendo dal ridere, mentre Damian mi guarda cercando di capire.
« Oh, smettila di essere così aggressiva Sunshine. Lo sappiamo tutti che è un momento difficile, cioè, è morto tuo padre, il vicepreside, ma ciò non ti dà mica la libertà di dire il cazzo che ti pare? Devi sempre ricordati chi comanda qui. »
Inizio a spazientirmi. « Te lo dirò per l'ultima volta. » mi avvicino a lei. I nostri nasi tra poco si sfiorano. « Fatti i cazzi tuoi. »
Lei sorride diabolicamente. « Oh okay. Ma spero, che arriverai al tuo intento. Sai, ti vesti sempre di nero, non parli con nessuno. Sei bella, ma non ti importa di nessuno e niente. Sei una emo, lo so. Conosco quelle come te, se vuoi ucciderti, perché non lo fai? » tutti hanno sussultato. Io, però, non voglio arrendermi. Devo spodestare il trono a questa sorta di barbie assassina.
« Cassidy! » a riprenderla però, non è stato Damian, ma Chase.
« Cosa c'è? » ha risposto lei. Io ho lo sguardo fisso su Damian. Non mi ha difeso.
« So che lo pensate tutti. » mi sono scocciata.La mia mano è andata a finire sulla sua guancia. La testa ha girato dalla parte opposta mentre io godo di quella scena.
Un coro di versi di sorpresa si sono innalzati. Ormai abbiamo attirato l'attenzione.
« Cosa diavolo hai appena fatto, puttana? » ha urlato lei.
« Cosa succede qui?! » ho udito vagamente il tono del preside Richman. Ma non sarei scappata.
Ho guardato Damian. « Sai cosa? La più grande delusione mai avuta sei tu. » lui sussulta alle mie parole, ma lascia la sua postura dura.
« Signorina Lee, signorina Johnson, nel mio ufficio. Adesso. » ha sibilato. Io l'ho seguito a testa alta. Non mi sono assolutamente pentita di niente.
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From the first moment.
RomanceSunshine e Damian, così diversi ma così simili. Sunshine è semplice, pura e solare. Aveva una famiglia perfetta, ma con la morte del padre, tutto è andato in frantumi. Occhi grigi e con un fisico formoso. Tuttavia, non è molto brava con i ragazzi a...