I don't wanna be you anymore - Billie Eilish
« Sunshine, ci vediamo la settimana prossima, non fate danni tu e Damian. » ordina mia madre mentre il padre di Damian mette le ultime valigie nel cofano dell'auto. Partono per una settimana per andare a Chicago. Affari di lavoro, hanno detto, anche se poco ci credo. Da quando Damian e suo padre si sono trasferiti qui, non c'è stato un'attimo di pace in questa casa. Siamo in continuo litigio. Fanno bene ad andarsene per un po', dato che nessuno li vuole qui.
« Ci vediamo la settimana prossima. » mormora David per poi accendere l'auto e partire.
Io e Damian ci guardiamo per un momento e poi entriamo di nuovo in casa in assoluto silenzio. Quando sto per aprire la porta della mia stanza, Damian mi tira per un braccio.
« Stasera voglio dare una festa. » esclama. Io alzo le spalle preparandomi mentalmente al fatto che dovrò sorbirmi la musica che verrà dalla sua casa, affianco alla nostra.
« Non nella mia vecchia casa, ma qui. » spalanco del tutto gli occhi e lo guardo con segno di non approvazione.
« Assolutamente no! » esclamo ad alta voce guardandolo negli occhi. « Stasera voglio stare in santa pace, ed il mio concetto di pace non include festicciole a casa. Se vuoi fare una festa falla a casa tua, o la tua vecchia casa, chiamala come ti pare, ma non qui. » lui mi guarda con un sorrisetto.
« Non sto scherzando, Damian. » mormoro seria. Voglio davvero starmene per i fatti miei senza nessuno tra le palle.
Lui alza le mani in segno di difesa. « Va bene, va bene. Mi ero già preparato ad un tuo rifiuto, ma speravo di farti cambiare idea. » dice e io lo guardo con sguardo truce. Mi scrollo il suo braccio che tiene mi tiene ancora ferma, ed entro in camera con la voglia di starmene un po' da sola. Prendo il quaderno dove scrivo qualche canzone e inizio ad annotare qualcosa che mi è venuto in mente all'ultimo minuto. Presa dalla noia, chiudo il quaderno e mi avvicino alla tastiera che si trova sul davanzale della finestra. La accendo e inizio a suonare I don't wanna be you anymore di Billie Eilish.
« if I love you, was a promise, would you break it, if you're honest, tell the mirror what's now she heard before. I don't wanna be you anymore. Hands getting cold, losing feelings, getting old. Was I made from a broken bone? » quando guardo la finestra e vedo il riflesso di Damian faccio un salto e smetto di suonare. Lui fa un piccolo sorriso ma continua a guardarmi con espressione seria.
« Chi ti ha dato il permesso di entrare in camera mia? » quasi urlo perché sa quanto mi diano fastidio le persone che entrano in camera mia senza permesso. Lo trovo scorretto.
« Ho bussato ma non hai sentito. »
« Beh, non saresti dovuto entrare. Cosa vuoi? » chiedo alzandomi e dirigendomi verso il letto per prendere il cellulare. Vedo un messaggio di Austin ma lo leggerò dopo.
« Nulla, ti ho sentita cantare e mi sono stupito del fatto che canti ancora. » Mi è sempre piaciuto, fin da piccola. Molte volte quando io e Damian giocavamo insieme, lo facevamo con il karaoke. Da piccola ho fatto canto, fino a pochi anni fa, ma poi ho interrotto dato che sono stata presa dalla scuola e dalla scelta per il college.
« Perché non dovrei. Tu giochi ancora a basket, giusto? » fin da piccolo Damian gioca a basket. È una passione che si porta da una vita. Non lo vedo giocare da molto, ma prima che succedesse tutto quel casino, andavo sempre alle sue partite ed ero la sua fan numero uno. Non guardo una partita di basket da quando ho litigato con lui.
Annuisce mentre si siede sul letto, accanto a me. « Sembriamo due sconosciuti. » mormora dopo pochi minuti.
Scuoto la testa guardando le mie mani congiunte. « Lo siamo. » mormoro lentamente. « Non del tutto, ma ormai lo siamo. » sento il suo sguardo su di me. « E di certo non per colpa mia. » dico ancora alzando lo sguardo verso i suoi occhi.
Mi alzo per andare in cucina ma poi mi blocco e gli faccio una domanda. « Piaccio davvero a Chase? »
Lui fa una faccia stupita. « Che cosa? » arrossisco non sapendo cosa dire. Insomma, Damian e Chase sono migliori amici, non parlano di queste cose?
« Si... beh... non siete migliori amici? Non parlate di queste cose? Mi ha detto che gli interesso, ma non gli credo. » mormoro impacciata.
Lui sembra ancora sconvolto e senza parole. « Beh, se l'ha detto vuol dire che c'è un motivo. » è davvero nervoso, sembra stia per scoppiare da un momento all'altro. « Io vado a fare una cosa, ci vediamo dopo alla festa. » dice per poi scappare via.
Pochi secondi dopo sento il rombo della moto e capisco che è andato via. Mi butto sul letto e mi passo le mani sulla faccia con fare angosciato.
Dovrei dare una possibilità a Chase? È bello, gentile, non è molto sfacciato come Damian, o forse è apparenza? Non ne ho letteralmente idea. Chase e Damian sono amici da molto, ma tra me e il primo non c'è mai stato nessun tipo di legame. Soltanto saluti niente di più niente di meno.
Prendo di nuovo il cellulare e guardo i messaggi di Austin dove mi chiede se andrò alla festa. Quando gli dico che non credo di andarci, lui mi minaccia e mi dice che se non ci andrò mi trascinerà per i capelli. Nessuno a scuola sa del fatto che io e Damian ormai viviamo insieme, sanno soltanto che eravamo amici e che poi lui, dato che è troppo popolare ed io troppo sfigata, mi ha letteralmente appesa come amica. A me non interessa di quello che si dice, che parlino quanto vogliono, sono sempre dell'opinione che chi si fa i fatti suoi fa la cosa migliore.
STAI LEGGENDO
From the first moment.
RomanceSunshine e Damian, così diversi ma così simili. Sunshine è semplice, pura e solare. Aveva una famiglia perfetta, ma con la morte del padre, tutto è andato in frantumi. Occhi grigi e con un fisico formoso. Tuttavia, non è molto brava con i ragazzi a...