Iniziai a bussare e sentii delle risate.
Io: PERCHÉ?! FATEMI USCIRE!
Le luci si spensero e io mi guardavo attorno,era tutto buio. Avevo così tanta paura...
Io: Per favore... Fatemi uscire...Mi misi seduto con la spalle poggiate alla porta mentre le lacrime iniziarono a farsi sentire. Perché? Perché doveva capitare tutto a me? Solo perché ero diverso... Le persone erano davvero cattive.
Io: Aiuto...
Avevo paura,ero al buio rinchiuso in un bagno,da solo.... Che senso aveva continuare ad andare a scuola? Solo per farmi trattare in questo modo?>ChangBin<
Andammo verso le nostre classi.
Jisung: ma Felix?
Alzai le spalle.
Jisung: magari si è sentito male...
Io: controllo se è in infermeriaMi allontanai dalla mia classe andando nell'infermeria ma era vuota. Magari era davvero tornato a casa...
Andai verso il bagno entrando.
Io: Felix?
Sentii dei singhiozzi,perché le luci erano spente?
Felix: Chang-ChangBin?
Mi avvicinai ad una delle porte del bagno.
Io: Che ci fai ancora qua?
Felix: Ho paura...
Mi avvicinai all'interruttore provando ad accendere la luce.Felix: mi hanno chiuso qua dentro...
Iniziai a dare spallate alla porta cercando di aprirla.
Davvero quei bastardi dovevano pagare per tutto il male che stavano causando a Felix.Io: prova a dare spallate
Felix: Va bene
Fece subito quello che gli dissi e poco dopo riuscì ad aprire la porta cadendomi addosso.
Io: dobbiamo parlarne con i professori!
Felix: No... Inizierebbero a prendermi in giro pure loro
Io; finiscila Felix! Non possono continuare a trattarti in questo modoLo feci avvicinare a me abbracciandolo,era molto spaventato.
Io: anche se fossi gay dove sta il problema? Sei un essere umano e nessuno merita tutto questo okay?
Mi ero affezionato a questo ragazzo dalla pelle chiara e le lentiggini sul viso.
Felix: non dire nulla a Jisung,potrebbe dare di matto...
Io: vuoi andare in infermeria?
Felix: sto bene così,grazieLo feci avvicinare a me abbracciandolo forte. Lui poggiò la testa sulla mia spalla iniziando a piangere,lo strinsi forte a me.
Io: Felix... Mi dispiace,dovevo starti più vicino
Felix: non capisco... Perché mi odiano così tanto?
Iniziò a singhiozzare. Lo strinsi ancora di più.Mi si spezzava il cuore a vederlo in questo modo. Meritava tanto questo piccolo ragazzino dal carattere debole.
Io: Hey,ti va di venire a casa mia dopo la scuola?
Felix: Cosa?
Lo disse in mezzo ai singhiozzi.
Io: almeno vedi casa mia e stiamo un po' insieme
Felix: non hai paura che io possa esserlo veramente?
Io: non mi importa,correrò il rischio di essere baciato da un bel ragazzino con le lentiggini al visoFelix rimase sconvolto da quelle parole,ma davvero non ci trovavo niente di male. Gli piacevano i ragazzi e allora? Era tanto carino quando si imbarazzava.
Felix: Grazie
Mi sorrise e ci alzammo da terra. Gli presi la mano e lo vidi spalancare gli occhi.
Felix: potrebbero pensare che stiamo insieme
Io: Almeno non si avvicinano a te
Felix: baby bad boy
Iniziò a ridere e io gli strinsi la mano portandolo nella sua classe.>Jisung<
Vidi Felix entrare in classe.
Io: Tutto bene?
Felix mi sorrise subito annuendo.
Sospirai subito continuando a seguire la lezione contrariato. Davvero ero stanco di andare a scuola.Finalmente le lezioni finirono e mi avvicinai a Felix.
Felix: devi andare da tuo fratello a risolvere
Io: Cosa?
Felix: Sono a casa di ChangBin e no,non puoi venire pure tu
Io: A casa di ChangBin?!
Felix: esatto!Era così felice che a momenti si metteva a saltellare per tutta la classe.
Io: Mi abbandoni per ChangBin?
Felix: i tuoi momenti di gioia con il finto etero li hai avuti. Ora tocca a me un po' di felicità.Io: va bene,te li concedo
Quindi dovevo tornare a casa? Rivedere JinYoung...Dovevo farmi coraggio,non potevo trasferirmi a casa di Felix.
Presi le mie cose e andai verso l'uscita dalla scuola.
Iniziai a camminare verso casa ma mi fermai a metà strana,non potevo andare oltre.
Dovevo trovare il coraggio.
Continuai a camminare e arrivai poco dopo.
Bussai alla porta e poco dopo vidi mio fratello aprirmi.
Jinyoung: che ci fai qua?
Io: .... È ancora casa mia no?
Abbassai lo sguardo entrando dentro.
Io: mamma e papà?
Jinyoung: ancora non sono venuti
Io: quindi sei stato solo a casa tutto questo tempo?
Jinyoung: Sì,dato che il mio fratellino minore è andato a dormire dal suo amicoNon riuscivo a guardarlo negli occhi,non volevo vedere di nuovo la delusione.
Jinyoung: non ho cucinato niente
Io: fa nulla,sono pieno... Oggi in mensa ho mangiato tanto
Jinyoung: io volevo andare a mangiare qualcosa al ristorante! Mi lasci solo?Alzai lo sguardo fissandolo e scossi la testa. Jinyoung mi sorrise,come se avesse dimenticato tutto.
Io: mi dispiace... Non volevo deluderti
Avevo ancora paura di deluderlo,anche se ormai era troppo tardi.
Io: so che avresti voluto un fratello diverso,con cui parlare di ragazze... Ma io davvero non posso farci nulla
Jinyoung: Hey! Non devi essere triste okay? E non piangere
Non mi ero nemmeno accorto che stavo piangendo.
Jinyoung: sei il mio fratellino,continuerò a prendermi cura di te. Ho sbagliato,mi sono comportato male e sicuramente sono stato io a deluderti,non devi mai avere paura di quello che seiSi avvicinò a me abbracciandomi e continuai a piangere stringendolo forte a me.
Io: Ti voglio bene Hyung
Jinyoung: ora andiamo a mangiare e fammi un sorriso okay?
Annuii e insieme uscimmo andando verso il ristorante o il qualsiasi posto che aveva scelto.Jinyoung: cosa vorresti mangiare?
Io: Hamburger
Jinyoung: va bene!Minho: Jisung?
Mi girai e vidi Minho avvicinarsi a noi. Che ci faceva qua senza la sua ragazza?
Io: Ci-ciao
Mi sentivo ancora a disagio per quello che era successo. Lo avevo evitato tutto il giorno e ora si presentava qua.Jinyoung ci guardava confuso.
Jinyoung: a tu sei il ragazzo dell'altra volta! Vuoi unirti a noi?
Io: Co-cosa?
Jinyoung si avvicinò al mio orecchio.
Jinyoung: non balbettare,se no come lo conquisti?
Come aveva fatto a capire che era lui il ragazzo che mi piaceva? E soprattutto perché mi stava aiutando ora?
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Who Am I? // MinSung #1
Fiksi PenggemarCOMPLETATA Jisung è un ragazzo che vive in Corea,dove la mentalità non è ben aperta e la diversità può far paura. Un nuovo compagno di scuola gli farà capire cosa vuole veramente nella vita e se è davvero interessato alle ragazze. Chi sa come potran...