Hai Imprigionato la Mia Anima •Clario•

Anch'io

"Ciao, piacere Mario."
"Ciao, Claudio."
"Scusa, sono molto emozionato."
"Ma figurati, anch'io."

"Ti interessa rimanere?"
"Per me sì."
"per te, Claudio?"
"Anche per me, Maria, va bene."

È iniziato tutto da un sì, e quel sì è stato solamente il primo.

26.08.16. +2 🖤

24 dicembre

- Pronto?

- Ehi...

- Ciao, Cla'.

- Come stai?

- Bene, te?

- Anche...

- Tutto okay?

- Non mi hai richiamato.

- Lo sai che abbiamo poche telefonate a disposizione.

- Io non posso chiamarti più di una volta a settimana, ma tu avresti potuto farlo!

- Lo so.

- Ma non lo hai fatto.

- No.

- Perché?

- Non c'è un perché.

- Mario...

- Claudio, davvero. Stiamo litigando per una cazzo di telefonata?

- Non è una cazzo di telefonata! Sono il tuo cazzo di ragazzo.

- Veramente tale, ti sei definito solo tu.

- Ah sì?

- Sì.

- E come chiami tu la persona che ami?

- Per nome.

- Ah ah ah. Che ridere.

- Io non ho bisogno di etichette.

- Magari io sì.

- E allora è un tuo problema.

- Stai dicendo sul serio?

- Ho ricevuto la tua lettera.

- Non cambiare argomento.

- Ed è stato... bello.

- Mario, ti prego.

- Non voglio pensarti. Non ci riesco. Capisci che tu sei fuori e io invece ancora qui dentro?

- Non sarà così per sempre.

- Non puoi saperlo.

- Sì che lo so.

- Forse dovresti smetterla di aspettarmi.

- Cosa cazzo stai dicendo?

- Che sei giovane, Cla'. Una vita d'avanti. E io non sono niente.

- Tu sei tutto.

- Tutto e niente.

- A me basta.

- Vorrei che questo non ti bastasse.

- Perché fai così?

- Perché voglio il meglio per te.

- Ma lascialo decidere a me cosa sia il meglio per me!

- Io non lo sono.

- Ma io voglio te.