CAPITOLO 1

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SARA:
Oggi inizia la scuola, quest'anno sono in terza ancora non ci credo, solo altri tre anni e potrò diplomarmi.
Alle 7.30 esco di casa, come sempre per andare alla fermata dell'autobus, però prima noto che nella casa di fronte degli operai stanno potando dentro pacchi e mobili, sembra che i nostri ex vicini abbiano fatto in fretta a vendere la casa, è solo da agosto che si sono trasferiti.
Mi sono fermata qualche minuto per vedere se arrivavano i nuovi vicini, ma niente, allora tiro su le spalle e dò un'occhiata all'orologio, e siccome mi accorgo che è tardi inizio a correre verso la farmata.
Arrivo appena in tempo, salgo, mi metto le cuffie e inizio a fantasticare su come sarà rivedere i miei compagni dopo tutto questo tempo.
CARMERON:
Ed eccomi di nuovo qua in un altro aeroporto, per quanto tempo mamma vorra continuare a scappare? Questa volta ha proprio superato il limite arrivare a trasferirsi da New York a Roma è stata proprio un'assurdità!
Sono le cinque e siamo in macchina verso la nuova casa, dopo due ore arriviamo e poco dopo arriva anche il camion con tutta la nostra roba, mentre loro iniziano a scaricare io e mamma iniziamo a curiosare per casa quando la sento che mi chiama:"CAMERONNNN...CAMERON!"
Allora vado da lei e le domando:"che c'è mamma?" e lei mi risponde:"non è ora di partire per andare a scuola" e io:"COME SCUOLA?! Mamma sono stato sveglio tutta la notte, non ci pensare neanche, io a scuola non ci vado!".
Allora inizia a a guardarmi con il suo solito sguardo che dice:"Cameron mi stai delundendo davvero tanto, come puoi provocare tutto questo dolore a tua madre?!" Tanto che decido di cedere, esco mi infilo il casco, accendo il motorino e parto, non conosco bene la strada, ma spero di riuscire ad arrivare comunque.
SARA:
L'autobus ha avuto un guasto e ha fatto tardi così sono arrivata alle otto e venti e adesso sono ancora in giro per i corridoi perchè non trovo la 3E, quest'anno è iniziato davvero bene!
CAMERON:
Arrivato a scuola. Ci ho messo un po' a trovarla infatti ho fatto tardi, ma questo non mi preoccupa. Entro e mi dirigo in presidenza, spiego la situazione e loro mi danno tutto il necessario, comprese le indicazioni per trovare la classe, la mia è la 3E. Giro per i corridoi guardando per aria quando mi scontro con una ragazza. Ha i capelli lunghi, mori,con i boccoli e gli occhi di un verde limpido, è magra e dai pochi secondi in cui l'ho vista in piedi mi è sembrata poco più bassa di me.
SARA:
Mentre cerco disperatamente la classe mi scontro con un ragazzo e cado a terra. Alzo la testa per vedere chi è, speravo fosse Shawn, il mio migliore amico per il quale ho una cotta dalla terza media, ma non sono mai stata ricambiata, e invece è un tipo dagli occhi marroni e magnetici, i capelli biondi con un ciuffo, abbastanza muscoloso e un po' più alto di me, insomma uno carino.
CAMERON:
Questa ragazza già mi interessa, è molto carina, scommetto che in poco tempo le farò perdere la testa per me.
Allora le dico:"tutto a posto? Certo che potresti guardare dove cammini sai ci sono anche altre persone".
Mi risponde a tono:"io guardo perfettamente dove cammino sei tu che eri in mezzo!" E inizia ad allontanarsi, allora la seguo e le dico ridendo:"Ma tu che ci fai in giro a quest'ora? Non ti sarai mica persa?".
Mi lancia un'occhiataccia e mi risponde:"certo che non mi sono persa, l'autobus ha avuto dei problemi e ora sto andando in classe" allora le chiedo:"di che classe sei?" E lei secca:"3E" allora io:"fantastico, pure io devo andare lì, sono nuovo, avevo qua le indicazioni, ma se tu sai dov'è mi lascio guidare da te" mi guarda storto e poi dice:"seguiamo quelle indicazioni" allora rido e dico sottovoce:"lo sapevo che si era persa", ma penso mi abbia sentito perchè subito dopo mi guarda di nuovo male
SARA:
Conosco questo ragazzo soltanto da dieci minuti e già lo detesto, è solo uno sbruffone, si crede chissà chi. Dopo qualche minuto arriviamo alla porta faccio cenno di aprire quando lui mi ferma e dice:"comunque non ci siamo presentati, piacere Cameron" e mi porge la mano allora la stringo e rispondo:"piacere Sara".
Entriamo in classe.
La prof appena ci vede sembra satana, impazzisce e inizia a urlare:"RAGAZZI VI SEMBRA QUESTA L'ORA DI ARRIVARE, IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA POI ANDATE A SEDERVI LÌ SUBITO!" indicando due banchi liberi davanti alla cattedra, fantastico devo stare vicino a quello, io vado a sedermi a testa bassa, ma sento Cameron dire qualcosa allora mi volto verso di lui e sento:"ci scusi prof per il ritardo è stata colpa mia sono nuovo e mi ha aiutato a trovare la classe" allora lo guardo stupita, mentre viene a sedersi pure lui, nel frattempo la prof con dolcezza risponde:"scusate ragazzi non sapevo che le cose stessero così". Dopo tutte queste scene abbiamo finalmente iniziato la lezione dove parlavamo di come avevamo trascorso le nostre vacanze estive.

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