CAPITOLO 13

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CAMERON
Stare lontano da Sara è dura, per distrarmi decido di uscire a spalare un po di neve sulla strada davanti al cancello. Mi infilo la giacca marrone super imbottita, la berretta bianca di lana e guanti neri da neve, afferro il badile ed esco. Inizio a tirare su la neve e a buttarla sul ciglio della strada con movimenti rapidi e decisi.
SARA
Sta nevicando ancora tanto, però siamo a corto di provviste, perciò dico a mia madre che andrò a fare un po' di spesa al supermarket qua vicino. Mi infilo il mio cappotto caldo ed elegante e la mia amata sciarpa rosa salmone ed esco. Chiudo la porta e appena giro lo sguardo vedo Cameron dall'altra parte della strada che sta togliendo la neve. Senza pensare o neache rendermene conto inizio a camminare, e poco dopo mi ritrovo a tre metri da lui. A quel punto smette di sbadilare e alza lo sguardo incrociando il mio.
CAMERON
Alzo la testa e vedo Sara, sono contento, dovrei essere arrabbiato, ma sono solo felice, vorrei abbracciarla, ma decido che è meglio di no.
Io:" Ciao"
Sara:"Ciao"
Io:"Hai bisogno di qualcosa?"
Sara:"No no emh volevo solo salutarti, anzi adesso devo andare"
Io:"Aspetta...Mi sei man...emh cioè dov'è che stai andando con tutta questa neve?"
Sara:"Al supermaket qua vicino devo fare spesa"
Si gira e inizia ad allontanarsi, poi all improvviso si volta di nuovo e dice:"Comunque anche tu mi sei mancato".
Si allontana e io la fisso sorridendo, non riusciamo proprio a stare lontani.

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