CAPITOLO 36

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CAMERON
Sento Sara gridarmi di fermarmi, solo allora torno alla realtà, e vedo le mie mani piene di sague, santo il mio respiro affannoso, cosa sto facendo, io non sono più quello di prima. Lascio andare quel verme, devo avergli rotto solo il naso e qualche dente, due anni fa avrei fatto peggio.
Io:"SARA SALI SUL MOTORE CE NE ANDIAMO"
Sara:"Ma è ferito ha bisogno di aiuto"
Io:"SARA SALI TI PREGO NON FARMELO RIPETERE"
Fortunatamente non ribatte e sale, salgo pure io e andiamo via. Non so dove andremo, ma sarà lontano da qui e da lui.
SARA
Sono sulla moto con Cameron, quando scenderemo dovrà darmi spiegazioni, penso di meritarmele.
Dopo circa due ore ci fermiamo, riconosco il posto, è la spiaggia dove mi aveva portato, perchè siamo tornati qua?
Io:"È la spiaggia dove mi avevi portato"
Cam:"È un bel posto vero, ti rilassa"
Io:"Molto...però, dopo quella scena vorrei spiegazioni, chi è quell'uomo Cam?" Non mi risponde e continua a fissare il vuoto, allora insisto:"Cam, Cam rispondimi" si volta e mi guarda poi dice:"È complicato, riguarda cose in cui tu non devi starci in mezzo, e che non dovrai mai sapere di me"
Io:"Inventati qualcosa, ma non lasciarmi così, mentre lo picchiavi non ti riconoscevo più"
Cam:"È per questo che non devi sapere niente, mi odieresti"
Io:"Tutti hanno dei segreti, non giudico nessuno"
Cam:"Anche tu ne hai..."
Io:"Se mi racconti qualcosa di te, io farò lo stesso"
Cam:"Mi hai convinto, ma facciamo una promessa" dice guardandomi negli occhi.

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