A quanto avevo capito dalla loro precedente conversazione il nome del mio carceriere era Louis.
Non era brutto come nome e se non mi sbaglio significava "guerriero illustre", quindi la domanda che ci rimane è?
Perché questo Luois assomiglia più ad una enorme calamità che ha un soldato pronto a proteggerti?Per la mia fortuna, il ragazzo mi appoggiò sul letto e poi dopo avermi osservato tipo stolker, si allontanò fino ad uscire dalla porta.
La chiuse con delicatezza, ma il rumore si sentì assai bene.Rimasto solo non mi restò che guardarmi intorno e notare delle cose che, a causa del nervosismo o dell'agitazione del giorno prima non avevo visto.
Tipo ad esempio un'ampia finestra che dava sui borghi circostanti e le campagne lontane.La oltre le colline c'era la sua casa lo sentiva e non poteva pensare altro che al tornarci il più presto possibile.
Quindi si alzò deciso ad andarsene, peccato che appena si separò dal letto ricadde su se stesso.Riprovò una volta e poi molte altre ma non riusciva in alcun modo a stare dritto sulle sue nuove "zampe".
Non gli rimase che strisciare fino alla finestra, per poi arrampicarsi sul muro fino allo stare in posizione erettta.Provai ad aprirla ma non capivo come fare, non avevo mai visto una cosa del genere e non riuscivo a trovare il meccanismo per spalancarla.
Alla fine ce la feci ma solo grazie al puro caso, infatti mentre stavo per perdere l'equilibrio già precario, mi sono aggrappato ad una manopola tirandola verso il basso, ed essa cedette al mio peso.Mi ritrovai ad osservare il cielo limpido con nostalgia, ora che non c'erano più barriere ad impedirmi la vista.
Volevo così tanto tornare libero, mi venne in mente un idea folle.Mi arrampicai cercando di scavalcare l'apertura, ma proprio mentre stavo andando dall'altra parte delle mani salde e sicure mi riportarono indietro.
Mi ritrovai di nuovo in neanche un paio d'ore ad avere la faccia sopra il petto dell'umano di prima.Il ragazzo respirava in modo irregolare e mi stringeva a se con estrema forza, sembrava volermi stritolare.
Mi mancava il fiato nei miei poveri polmoni, quindi provai a girarmi così da avere almeno la possibilità di respirare.Non ci riuscì, almeno non da solo, il mio carceriere menomale si ricordò che essendo anch'io una creatura vivente avevo bisogno di ossigeno e mi lasciò un po' di spazio, alzai il viso e vidi i suoi occhi cominciare però a guardarmi male e con una serietà da fare spavento.
Si assorse per qualche istante in un'altra realtà per poi tornare nella nostra.
< Ti va di uscire?>
Io annuì con molta enfasi, insomma davvero me lo stava chiedendo?< Però non dovrai mai allontanarti più di qualche metro da me e dovrai seguirmi anche quando rientreremo.>
Ci pensai qualche minuto valutando i diversi lati della cosa per poi mandare tutti i miei piani a monte ed annuire nuovamente, mi mancava tanto l'aria aperta.Mi prese in collo ed io subito lo strinsi, per poi girarsi e portarmi attraverso quel immensa dimora, in un giardino esterno.
Ovviamente protetto da alte mura, non eravamo affatto usciti dal castello ma mi accontentavo lo stesso.Il giardino era un enorme distesa verde, decorata da centinaia di specie di fiori ed alberi da frutto, alcuni che non avevo mai visto, altri invece fin troppo conosciuti.
Ogni tanto le zone erano intervallate, da fontane in marmo da cui zampillava fuori l'acqua, da stupende statue di roccia e da semplici ( per così dire ) panchine con mille e più decori scolpiti.La mia attenzione però venne subito catturata da una statua a forma di donna alata con in testa appoggiata sui lunghi capelli una ghirlanda di fiori.
Su di essa infatti si erano arrampicate delle piante spinose con degli stupendi boccioli rossi/bordeaux.Mi volevo avvicinare, solo che ero bloccato su Luois grazie alle sue braccia.
Provai a scendere, ma di nuovo me lo impedì.
Mi girai e espressi la mia confusione osservandolo.
< Dove pensavi di andare?> disse stringendomi di più a sé.Gli indicai con la mia mano la pianta un poco più in là con tranquillità.
< Va bene puoi toccarla, ma stai attento, ha le spine e puoi farti male!>
Dio mio, questo umano era troppo iperprotettivo, mica andavo a lanciarmi in un burrone.Mi allontanai miracolosamente sulle mie gambe dopo che mi aveva messo giù e feci più passi per arrivarci davanti.
Stavo capendo pian piano come muovere questa mia nuova forma.Presi un petalo tra le mani e staccandolo me lo rigirai, sentendolo molto morbido e liscio al tatto, inoltre annusando il fiore potei dichiarare che l'odore era delicato e sensazionale.
< Ti piace? Si chiama rosa, questo esemplare è abbastanza difficoltoso da trovare, si tratta di una rosa nera.>Persi un battito quando me lo ritrovai vicino.
Troppo vicino.
Allungò le dita verso di mebed io istintivamente mi ritrassi.
Chiusi anche gli occhi impaurito dalla sua prossima azione, ma l'unica cosa che ricevetti fu, un bocciolo di rosa che tanto ammiravo davanti al mio viso.La presi e con delicatezza la analizzai, insomma era una cosa alquanto nuova perciò era ovvio il mio esserne curioso.
Passai il resto del pomeriggio a cogliere e a collezionarle scoprendone ogni piccola sfumatura e varietà.Erano così particolari.
Louis invece mi osservava da una panchina e ogni tanto rideva.
Non capivo se di me o di qualcosa che facevo, ma ogni volta che sentivo qual suono smettevo e mi imbarazzavo.Ad un certo punto Louis mi richiamò con la mano.
< Vedo che ti stai divertendo molto e mi dispiace disturbarti, però devo andare nel mio ufficio.>
Detto ciò mi riprese in braccio ( nonostante riuscissi a camminare piuttosto bene ) e mi portò nel suo studio.Mi poggio a terra e si sedette in una di quelle "poltrone", io d'altro canto mi sedetti lì con il mio bel mazzolin di rose e lo osservai lavorare concentrato senza la minima distrazione.
Era fantastico il riflesso del sole sui suoi capelli e il suo viso assumeva tutto un altro aspetto."Ma che diamine di idee mi vengono in mente!" pensai squotendo la testa.
Neko-ginny
Sto morendo di caldo
Da voi quanti gradi sono?☆◇☆◇
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Il principe ed il drago
FantasyLarry☆ (con accenni Ziam) Louis è un principe stressato a causa del l'avvicinarsi della sua incoronazione. Harry invece è una creatura al quanto particolare. Un pomeriggio si incontreranno in una situazione un po' particolare. ps: Attenzione! è una...