Aiutai Harry a coprire i due draghi prima che arrivassero dei contadini e che li potessero vedere.
Quando veniamo raggiunti da Niall che fortunatamente aveva comprato sulla strada di ritorno un paio di cavalli in più.
E menomale altrimenti non avrei saputo come portare tutti sani e salvi a casa.Sulla strada di ritorno avvertì molta tensione sia da parte mia che di Harry, Niall invece sembrava perso nei suoi pensieri.
Mi faceva un certo effetto vedere Harry così, sembrava stanco e turbato.
Volevo parlargli per capire cosa non andava, ma non sembrava particolarmente in vena di chiacchiere.Pensai allora ad un modo carino per metterlo a suo agio una volta arrivati, giusto per tenermi impegnato la mente.
Arrivammo a palazzo e smontando dalla mia cavalcatura sentì un leggero brontolio.
< Hai fame?> gli domandai una volta giunto di fronte a lui.Poi con gentilezza gli spostai uno dei suoi morbidi boccoli dal suo viso, perché mi impediva di vedere i suoi splendidi occhi verde smeraldo.
< un po'.> sussurrò rosso in viso come un peperone.
Quella dolce scena mi fece venir voglia di baciarlo e proprio quando ero deciso a farlo, venni interrotto.< Va bene mentre voi state ad amoreggiare , io accompagno questi due in una stanza per essere visitati.>
Niall come al solito aveva la delicatezza di un elefante in un negozio di cristalleria e il cervello di un bradipo.
Harry si irrigidì ed io mi allontanai per permettergli di rilassarsi di nuovo.Provai a giustificare i miei pensieri e tutto il resto ma dalla mia bocca uscivano solo sillabe confuse così come a lui.
Il ricciolino sembrava star per dire qualcosa di importante ma poi anche lui si zittì, perciò cadde un silenzio carico di imbarazzo e forse anche di sentimenti non detti.Decisi di dirigermi verso la sala da pranzo per cenare e dopo che la mia idea fu approvata anche dal meraviglioso cucciolo al mio fianco, iniziammo a camminare.
Continuammo così, ognuno perso nei proprio segreti pensieri, dandoci ogni tanto uno sguardo l'un l'altro che forse per timidezza nessuno dei due ricambiava pienamente.Alla fine mi feci coraggio e decisi di affrontare l'argomento "AMORE", insomma avevo affrontato questa folle avventura cosa poteva mai spaventarmi orami?
E poi non potevo continuare a fingere che questo sentimento che cresceva ogni giorno di più dentro mio cuore non esistesse.Mi fermai pronto a dichiararmi e mi girai verso Harry nell'istante preciso in cui lui continuò a camminare andando a sbattere contro la porta chiusa.
Non potei trattenermi dal farmi una grassa risata, sopratutto perché Harry la stava guardando offeso come se fosse stata la lastra di legno ad andare contro di lui e non il contrario.Tentavo di reprimere le mie risa, ma come una maledizione più mi trattenevo più la situazione degenerava.
Una volta ripreso il controllo di me mi scusai con il mio goffo e permaloso draghetto, che mi guardava arrabbiato.
Era proprio buffo quando tentava di apparire minaccioso, ma io mi scusai lo stesso.< Scusa non volevo ridere, ma la scena è stata troppo divertente. > dissi ancora con il fiatone.
< Ah ah.>
La voce di Harry come il suo viso pareva leggermente incantato.
< Stai bene Harry?> chiesi perplesso.Mi avvicinai fino ad arrivare con il mio naso a pochi centimetri da lui e vidi l'ingenuo ricciolino leccarsi le labbra con la lingua in modo al quanto eccitante per me.
Finalmente avrei potuto baciarlo questa era la volta buona me lo sentivo.
Il draghetto però non pareva pensarla allo stesso modo perché mi tirò accidentalmente una testata.< Oddio Louis mi dispiace un sacco giuro!>
Era pentito lo sapevo come sapevo che non era stata colpa sua, a quanto pareva la sfiga quella sera mi aveva preso proprio di mira.
Si sa che la fortuna è cieca, ma a quanto pare la sfortuna ci vede bene anche troppo per i miei gusti.Mi coprì il naso sanguinante, per evitare di far sentire Harry più in colpa di quello che era già.
Niall arrivò, ma ci sorpassò ignorandoci bellamente e completamente preso dal cercare qualcosa con cui saziare il suo stomaco e la sua infinita fame.Io andai in bagno a sistemare quel pasticcio mentre Harry mi seguiva preoccupato.
Raggiungemmo poi quella specie di grande pozzo umano conosciuto con il nome di Niall per cenare tutti assieme, per un po' dimenticandoci di tutto il terrore degli ultimi due giorni.
Finito il pasto, troppo stanchi per fare altro ognuno si diresse nella propria camera per riposare.Prima di fare di cadere tra le braccia del sonno però volevo scoprire cosa era successo ad un castano di mia conoscenza.
Dovevo essere certo che non gli avessero torto un capello e che stesse bene tutto qua.
Una volta chiusi in stanza ero ancora incredulo del fatto che lo avevo ritrovato.Lo abbracciai come volevo fare da quando lo avevo rivisto e tenendolo stretto a me con immensa fatica gli parlai dei sentimenti che avevo provato dalla sua sparizione.
< Ho avuto così paura quando non ti ho più visto, ero sicuro di averti perso per sempre.> detto ciò anche lui ricambiò la stretta.Sentì le sue mani arrivare alla schiena e stringermi con la paura che mi trasformassi forse in fumo, in una tenue illusione.
< Anch'io, ma sarei comunque ritornato da te, anche se fossi finito in capo al mondo ti avrei ritrovato.>
Quella certezza ora detta così tranquillamente ebbero il potere di farmi andare il cuore a mille.Visto che il mio povero organo cardiaco non ne aveva avute abbastanza, Harry avvicinò il viso al mio per poi fare combaciare le nostre labbra.
Spalancai gli occhi per poi ricambiare il piccolo e puro bacio a stampo.
Avevo aspettato troppo quel momento e di certo non si poteva ridurre solo a questo.Presi io l'iniziativa ora e con lussuria ed amore, la mia lingua dischiuse quella muraglia rossa ed invalicata fino ad ora.
Il bacio si trasformò, divenne bagnato ed eccitante, le nostre lingue lottavano e danzavano tra loro.
Da lì, da quel semplice gesto che per molti non significa niente, per noi trasparivano tutte le nostre emozioni, unite ora come i nostri cuori e le nostre menti.< Ti amo.> gli confessai orami sicuro.
< Anch'io!> mi sussurrò felice ed accaldato come d'altronde ero io.
Avrei voluto spingermi oltre, ma eravamo entrambi stanchi e poi non potevo certo contaminare quel momento.
Avremmo fatto ogni cosa, quando sarebbe giunto il giusto momento, il nostro.Neko-ginny
Allora che mi raccontate?
Che avete fatto nelle vacanze?
Pronti a tornare a scuola?☆♢☆♢
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Il principe ed il drago
FantasyLarry☆ (con accenni Ziam) Louis è un principe stressato a causa del l'avvicinarsi della sua incoronazione. Harry invece è una creatura al quanto particolare. Un pomeriggio si incontreranno in una situazione un po' particolare. ps: Attenzione! è una...