Il principe ed il drago

9 ( Louis )

Stavo sognando, sognavo di essere libero e di correre nei prati spensieratamente come facevo da bambino.
Non avevo responsabilità come adesso e non pensavo ad altro che a osservare tutto ciò che c'era intorno a me.

Dagli insetti alle piante ogni cosa era analizzata attentamente dai miei vispi occhietti azzurri.
Ma come tutte le notti i miei sogni volgevano al termine.
Quella mattina però diversamente dal solito, non ero stato svegliato da le solite servitrici o ancora peggio da mia madre.

No, ero stato riportato nel mondo reale da un urlo che mi aveva spaventato al punto da farmi svegliare con uno scatto.
Era come in uno di quegli incubi in cui dal camminare tranquillo, cadi in nemmeno un istante in un tunnel senza fine e senza luce.

< Ma cosa?!>
Cercai di mettere a fuoco la stanza per capire cosa avesse mai potuto spingere chiunque ad urlare, ma ancor prima di poter pensare in modo lucido venni spinto giù dal mio letto per poi atterrare di faccia sul pavimento duro e freddo come il marmo.

< Ouch!> sussurrai massaggiandomi il mio povero naso.
Mi sollevai poggiando i gomiti e le mani per terra.
Alzandomi piano e mi stiracchiai tutto indolenzito, poi mi voltai per vedere chi aveva osato spingermi di sotto per rimproverarlo, ma al sol vedere quella figura ci rimasi di sasso.

Davanti a me c'era un magnifico ragazzo con all'incirca la mia età un po' disorientato.
Aveva dei lunghi boccoli bruni che scendevano fino ad arrivare sulle sue spalle.

La sue pelle era rosata ed appariva molto soffice al tatto, come la sua bocca che si poteva notare da un colore rosso molto acceso.
I suoi occhi erano un incanto di striature verdi che si miscelavano per creare uno spettacolo unico.

< Ok, questo sì che è un risveglio con i fiocchi.>
L'unico dilemma che presentava la sua paradisiaca immagine era il suo corpo, infatti non aveva nessun abito addosso e con ciò intendevo nel senso letterale della parola "nudo".

Iniziai a pensare a la giornata di ieri e mi chiesi se per puro caso mi fossi ubriacato così tanto da non ricordarmi una bellezza del genere.
No, era decisamente impossibile.
Rimembro molto chiaramente di essermi addormentato completamente sobrio abbracciando il mio drago.

Guardai dove mi ero coricato la notte con lui.
E per l'appunto non c'era!
Non poteva essere stato un sogno, era troppo nitido!
Osservai di nuovo il ragazzo e forse vi dirò stavo impazzendo, ma in lui vedevo una strana familiarità, soprattutto quegli occhi.

Ma era possibile che un drago si potesse evolvere in un uomo?
Per me era incredibile, provai a toccarlo, ma lui si sottrasse a me.
Difatti a causa della mancanza di spazio cadde all'indietro.
Feci il giro del letto allarmato, per assicurarmi che non avesse subito alcun danno irreparabile.

< Stai bene?> gli domandai una volta vicino.
Mi guardò confuso senza darmi cenno di risposta, quindi riprovai, ma con altre parole, forse più comprensibili.
< Tutto ok?>
Occhi verdi aprì bocca per parlarmi, ma invece delle parole gli uscirono degli strani versi.

Riprovò differenti volte e più sbagliava più si agitava, in una spirale di caos senza senso.
< Ok, tranquillo. Non ti agitare, va tuuutto bene.> provai a calmarlo inutilmente.
Lui si fermò all'istante come se gli avessi fatto un incantesimo.

Vista la situazione decisi di sedermi a terra di fronte a lui e l'ex drago mi imitò un po' goffamente.
< Va bene, quindi tu sei un drago e già di per sé questo è fantastico, ma adesso scopro anche tu puoi trasformarti in umano? È così che vi nascondete voi? Fingendovi gente della nostra specie? Riuscite a trasformarvi anche in altre?> presi a straparlare emozionato.

Il ragazzo ora era sotto shock forse a causa mia, forse perché non mi conosceva ancora bene, e poi forse nella peggiore delle ipotesi nemmeno mi capiva.
Mi fermai prendendo un bel respiro profondo, per poi esprimere le mie idee ad alta voce.

< Non sai parlare la nostra lingua, comprendo che le mie domande non avranno risposta finché non te la insegnerò.>
Ero troppo contento di questa rivelazione per stare fermo e ogni mio muscolo continuava ad avere dei piccoli spasmi dovuti alla felicità e alla mia agitazione.

Allora sena pensarci due volte lo presi in collo e lo appoggia alla poltrona.
Dubitavo fortemente che riuscisse a camminare da sé.
Poi mi voltai verso l'armadio e cercai dei vestiti che potessero stargli.

Era un po' più alto di me ma era meglio di niente.
Fortunatamente ne trovai un paio che mi stavano parecchio grandi.
< Tieni ti dovrebbero stare e poi sono sempre meglio di rimanere nudo ti pare?>

Non feci a tempo a fare nient'altro che bussarono e poi una persona che conoscevo assai bene entrò velocemente dalla porta.
E chi poteva essere se non la mia amica d'infanzia Victoria?

Infatti solo lei quando eravamo soli si prendeva tutte le libertà di questo mondo, trattandomi a pieno come un suo pari.
< Entri sempre senza il mio consenso, vero Victoria?>
< E tu sempre così formale Louis? ci conosciamo da quando eravamo bambini.>

Adoravo troppo quando mi rispondeva a tono, mi faceva tornare indietro nel tempo.
Quando vide l'uomo dietro di me mi guardò incredula e confusa.
< Non è come credi.>
Meglio prevenire che curare e negando subito speravo di cavarmela con poco.

Quanto sbagliavo!
< Io lo sapevo che ti piacevano i maschi, adesso Glenda mi dovrà due settimane di faccende!>disse tutta eccitata.
Non sapevo se essere felice per il fatto che non giudicasse le mie scelte sessuali o se arrabbiato perché ci scommettevano sopra....

Scherzavo ero decisamente arrabbiato.
< Aspetta fate scommesse su di me?! E poi ascolta la questione è più complicata te la spiego dopo, prima potresti aiutarmi a vestirlo?>
Lo vestimmo di tutto punto anche se con qualche defficoltà.

< Certo che ieri sera ci sei andato pesante per ridurlo in queste condizioni!> parlò ridacchiando.
< Pervertita! Non è come pensi!>
Lo portai davanti a uno specchio per vedersi, a mio parere era semplicemente magnifico sembrava un re di qualche posto esotico.

Alla fine Victoria se ne dovette andare probabilmente per riscattare la sua scommessa e ci lasciò soli.
< Adesso, che inizino i giochi.>
Non vedevo l'ora di presentarlo a tutta la famiglia.

Neko-ginny
Mi dispiace veramente molto non essere riuscita ad aggiornare settimana scorsa, non mi era mai capitato.
Quindi la domanda di questo capitolo è:
Dan
Dan
Dan
Dan!
Vi è mai capitato di non riuscire ad aggiornare una storia?

☆◇☆◇