Piccolo Lupo

San Valentino

Titolo: San Valentino
Rating: verde
Warning:
Note: Questa One Shot l'ho scritta come speciale per San Valentino, anche se in quel periodo l'amore era un tabù per me, spero comunque che vi piaccia.

<< Non ti piace nessuno?>>
<< Nessuno.>>
Bugia.
<< Neanche un piccolo interesse?>>
<< Nada de nada.>>
Altra bugia.
<< Quindi cosa metterai nella scatola?>>
<< Niente.>>
Questa non sono sicuro sia una bugia.

È il tredici di febbraio e domani è San Valentino.
La mia scuola ha voluto fare qualcosa di diverso, tanto per invogliare gli studenti a far qualcosa della loro vita, mettendo una scatola all'ingresso, dove verranno inseriti tutti i bigliettini per il proprio Valentino o la propria Valentina.
Che cosa ridicola.

<< Non ti capisco amico. Hai mezza scuola che ti sbava dietro e tu pensi solo al lacrosse...>>
Il mio migliore amico vuole a tutti i costi trovarmi una Valentina.
Non so il motivo preciso...
Forse perché lui ha Corey, oppure perché dice di vedermi triste.
Non sono triste, solo pensieroso.

Ammetto prima di avergli mentito, ma preferirei tenere il mio cambio di gusti segreto, per ora.

In poche parole, sì sono innamorato e sì, sono innamorato di un ragazzo.
E Dio, che ragazzo.
Alto, muscoloso, moro, occhi chiari... un cazzo di Dio greco.
Ma a parte l'aspetto, lo trovo anche molto simpatico, a modo suo e... acuto.
Certe persone lo definiscono perfido, ma io riesco a vedere cose che gli altri non percepiscono.
Vuole farsi credere un bamboccione, ma io so che è molto più di così.
Ha un'intelligenza perversa che mi incuriosisce.

<< Mason, rilassati. Non ho bisogno di una Valentina. Sto bene così...>>
Bugia.
Vorrei tanto sentirmi amato di nuovo.
Essere accarezzato dolcemente, cullato dal dolce sussurrare di una voce che mi rassicura.
E al tempo stesso vorrei provocare anch'io certi sentimenti.

Probabilmente faccio qualcosa di simile.
A detta del mio amico, mezza scuola mi sbava dietro.
Possono confermarlo le ragazze a cui poco fa ho rifiutato di dare il mio numero.

Volete sapere l'altra metà della scuola per chi si scioglie?
Esattamente per la persona per cui mi sciolgo io.
Un bel saluto a Theo Reaken, che in questo momento è tranquillamente appoggiato ad un muro con due o tre ragazze che gli ronzano attorno.
È così fottutamente perfetto.

<< Non so amico, ti vedo giù. Sicuro che non posso fare niente?>> mi dice sconsolato.
Gli sorrido dandogli una pacca di conforto sulla spalla.

È vero, sono un po' giù, per il semplice fatto che il ragazzo che mi piace è perfettamente etero.
Come lo so?
Sinceramente, non ne sono sicuro al cento per cento, ma non l'ho mai visto interessarsi a qualcuno del suo stesso sesso.
Quindi perché dovrei essere io il primo?

Varchiamo l'entrata, schivando agilmente la scatola contenente letterine dall'intero corpo studentesco e ci dirigiamo verso le nostre lezioni.

Matematica e storia passano stranamente veloci, così passo dal mio armadietto per il cambio libri.

Appena lo apro, noto un foglietto scivolare a terra.
Lo raccolgo e leggo:

L'amore ti spaventa?

Il tuo Valentino

Cossss?
Certo che l'amore non mi spaventa!
Anzi, sarei felice di averne e darne un po'!
Ma... chi è?
Sarà uno scherzo di Mason?

Come sentitosi chiamare, il mio amico appare al mio fianco con sguardo dubbioso.
<< Che cos'è?>>
Glie lo porgo e lo legge scettico.
<< Il tuo Valentino?>>
<< Non ho idea di chi sia...>>
Sul volto del mio migliore amico appare un sorriso smagliante.
<< Che bello che bello! Hai trovato un Valentino!!>> dice saltellando e battendo le mani come una bambina di cinque anni.
<< Ma ti ho detto che non ho idea di chi sia!>>
<< Ciò lo rende ancora più intrigante.>>
<< Beh, ora cosa dovrei farci?>>
Rilegge attentamente il bigliettino per poi alzare le spalle.
<< Rispondi e poi attaccalo all'armadietto. Se gli interessi davvero verrà a riprenderselo.>>
E tutto tranquillo se ne va.
A volte mi preoccupa davvero.