Police vs F.B.I.

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Titolo: Police vs F.B.I.
Reating: rosso
Warning: descrizione minuziosa di un cadavere
Note: Questa l'ho scritta recentemente, ma a mio parere è venuta bene e mi sono impegnata, non vedevo l'ora di pubblicarla, quindi lo faccio. È da un po' che volevo scrivere una specie di giallo, forse perché vedo troppo Top Crime. Siate clementi. ♡











<<Buon giorno vice sceriffo Dunbar.>>
Alzo la mano e accenno un sorriso al poliziotto che mi ha appena salutato.
Vice sceriffo... chi l'avrebbe mai detto?
Al liceo, la mia ambizione era diventare professore di storia, invece eccomi qui, a sfoggiare un brillante e lucido distintivo sul petto, camminando fiero in quella che è anche un po' la mia centrale.
Certo mi piace, ma non sono uno che si accontenta facilmente.
Mi sto impegnando al massimo, sempre di più, così che un giorno io possa essere nominato...
<<Buon giorno sceriffo Parrish.>>
Saluto il capo, per poi sedermi alla mia scrivania e iniziare a compilare varie scartoffie.
Già, ora il mio sogno a lungo termine è quello di diventare sceriffo, ma Parrish è molto bravo ed è più che un capo un amico, quindi mi risulta difficile soffiargli il posto.

Quando mi sono iscritto in accademia ero il migliore del mio corso, tralasciando i rari... ok, non così rari scatti di rabbia profonda.
Ho cercato di dare il meglio di me e in poco tempo sono arrivato dove sono ora.
L'unica cosa che mi blocca dal continuare per la strada del successo, è quel simpatico segugio, che in questo momento mi sta porgendo molto gentilmente una tazza di caffè.
<<Grazie.>> dico, per poi rimettermi al lavoro.
Sono come una macchina da guerra.
Una volta essermi abituato al ritmo frenetico della vita da poliziotto, ho iniziato a sgobbare senza sosta e ciò mi ha enormemente aiutato nel diventare vice.
Certo non sono il capo, ma non mi lamento più di tanto.
Tutti mi rispettano, lo stipendio è buono, dato che vivo da solo posso tranquillamente mantenermi e permettermi qualche sfizio.
Non lo avrei mai detto, ma i delitti mi intrigano.
Scoprire il colpevole, acciuffare i criminali, il mio lavoro è una splendida scarica di adrenalina che mi permette in un certo senso anche di divertirmi.
È tutto come piace a me... beh, tranne quando devo firmare documenti su documenti, come in questo momento.
L'unico lato positivo di quest'ultima parte è che ho imparato ad essere più ordinato.
<<Liam, tra qualche minuto passa nel mio ufficio, ma prima metti un po' a posto la tua postazione...>>
Come non detto.

<<Di cosa vuole parlarmi signore?>>
Mi scoccia un po' dover usare un tono formale con un amico, ma è pur sempre di grado superiore e nella polizia il rispetto è necessario, se vuoi entrare a farne parte.
<<C'è un nuovo caso che vorrei affidarti. Sai "l'incidente" di ieri nel vicolo?>>
Annuisco tristemente.
Ieri pomeriggio è arrivata una chiamata da una signora anziana che affermava di aver visto dal suo balcone un losco sospetto correre via con una spranga sporca di sangue nelle mani.
Io e un collega siamo giunti sul posto tranquillamente, sospettando fosse una semplice svista della vecchietta, ma nel vicolo di fianco al palazzo dove abitava quest'ultima, abbiamo trovato un cadavere.
Il cranio spaccato, la bocca aperta piena di sangue con la mancanza visibile di un dente, i lividi e i graffi, segni di ribellione, segni di una lotta.
Per quanto sangue abbia visto in vita mia credetemi, non ci si abitua mai a queste cose.
<<In quest'ultimo mese ci sono state ben quattro vittime, cinque aggiungendo quella di ieri, ad essere morte a causa di un'effettiva sprangata sul cranio e a tutte è stato tolto un dente incisivo. Pensiamo propio che ci sia un collegamento.>>
Mi sono sempre chiesto com'è ridotta la coscienza di certe persone.
Killer, assassini, truffatori, non arrivano alla conclusione che tutto questo è sbagliato e che si rigetta sia sulle altre persone, sia su di loro?
Non si fanno mai delle domande?
Evidentemente no.
<<Perché mai parla al plurale?>>
Gli domando, ancora immerso fra i miei pensieri.
<<Quelli dell'F.B.I....>>
A quel nome subito mi imbroncio.
Sapete che solitamente, nei programmi polizieschi, F.B.I. e la polizia non vanno molto d'accordo?
Ecco, ci tenevo a specificare che è la pura verità.
Non so quando o da cosa sia nato questo conflitto interno, so solo che rubandoci i casi a vicenda, l'odio reciproco può solo aumentare.
<<...sono venuti a conoscenza di questi crimini e volevano il caso tutto per loro. Io ho cercato di insistere il più possibile e alla fine sono riuscito stranamente a raggiungere un compromesso.>>
<<Quale compromesso!?>>
<<Buon giorno.>>

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