Night Together

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Titolo: Night Together
Rating: rosso
Warning: sesso abbastanza esplicito
Note: Ricordo che per scrivere questa One Shot ho impiegato una settimana, poiché era la seconda della mia vita e volevo fare colpo LOL.
Apprezzate una piccola Elisa che si è impegnata.







"Bellissimo"
Era l'unico aggettivo che secondo Liam riusciva a descrivere la chimera.
Ma anche "incredibilmente sexy" gli si addiceva.
Eppure in quel momento Theo non stava facendo niente di particolare.
Erano tutti riuniti alla clinica per pianificare un attacco a Gerard e il "sex simbol" era semplicemente appoggiato di schiena al muro e guardava divertito il battibecco che si stava generando tra Malia e Stiles, con un ghigno beffardo sul volto.
Liam era dall'altra parte della stanza e lo osservava con poca non-chalance.
Mason se ne accorse,si avvicinò al suo migliore amico e gli mise due dita sotto il mento per chiudergli la bocca.
<< So come ci si sente ad essere osservati da uno stalker e ti assicuro che non è una bella sensazione.>> gli disse ridacchiando.
<< Non stavo guardando Theo!>> disse Liam in evidente imbarazzo.
<< E chi ha pronunciato il suo nome?>>
Beccato.
<< Invece che fissarlo insistentemente potresti semplicemente aprire una conversazione...>> gli consigliò l'amico.
<< E di cosa dovremmo parlare? Di quanto siano magnetici i suoi occhi? O dei muscoli che flettono a ogni singolo movimento che fa provocandomi strane sensazioni? Oppur- >> venne interrotto da Mason apparentemente schifato.
<< Amico, per quanto ti possa voler bene, non sono interessato a sentire i motivi per cui sei perdutamente innamorato.>>
Liam mise il broncio, infastidito dall'atteggiamento sarcastico dell'umano.
Intanto, di sottecchi, anche Theo si stava beando dell'immagine che definiva "angelica" di Liam.
Avrebbe voluto dirgli quello che provava per lui, avrebbe voluto sbatterlo al muro e baciarlo fino a perdere il fiato, ma era convinto, oltre dell'etero sessualità di Liam, di essere ancora il cattivo ai suoi occhi.
Aveva paura che dicendogli quello che provava, avrebbe rotto quel filo quasi invisibile del rapporto che si era creato fra loro.
Sempre se litigi e risse possono essere definite rapporto.
Eppure lo desiderava.
Dio se lo desiderava e la sopportazione dei suoi sentimenti stava raggiungendo il limite.
Era lì, arrabbiato , come sempre, e avrebbe voluto prendergli la faccia fra le mani e trasformare quel broncio in un sorriso con un semplice bacio.
Ma in questo preciso istante, non era possibile.
<< Bene ragazzi, andate a casa, dobbiamo essere carichi per la prossima volta che Gerard attaccherà!>> annunciò l'Alpha.
Theo si senti subito afflitto, avrebbe voluto passare più tempo con Liam, anche se voleva dire osservarlo da lontano.
<< Ma, sinceramente, sarei più sicuro se sta notte dormissimo a coppie almeno. Non si sa mai cosa potrebbe fare quell'uomo.>>
Assegno il compito di difendersi a vicenda a Lydia e Styles, Derek e Peter, lui e Malia, Mason e Corey e...
<< COSA???>>
<< Andiamo Liam, è solo per una notte!>>
<< Su Liam, dai retta al tuo Alpha.>> lo stuzzicò Mason.
Liam rivolse uno sguardo misto di collera e agitazione a Theo.
<< Va bene, ma solo per una notte!>>
Scott gli sorrise, ringraziandolo per il sacrificio, mentre Mason gli fece l'occhiolino senza farsi notare.
I due salirono in macchina e si diressero verso casa Dunbar.
Theo non ci poteva credere.
Stava andando a dormire a casa di Liam.
DI LIAM!!!!
Era fuori di se, ma cercava di non darlo a vedere, mantenendo un'aria superba come suo solito, ma non riusciva a nascondere il sorriso che si era stampato sulla sua faccia.
<< Su col morale piccolo beta, non sei contento di passare la serata con la tua chimera preferita?>>
<< Non vedi la felicità che sprizzo da ogni poro?!?>>
Liam cercò di appropriarsi di un tono ironico, ma l'eccitazione in lui cresceva a dismisura.
Era felice che Theo avrebbe passato esattamente dieci ore con lui ( a dormire... si certo certo... si....) ma aveva paura che non sarebbe riuscito a mantenere i suoi istinti sessuali, soli, nella stessa abitazione.
Arrivarono a casa Dunbar che l'ansia emersa fra di loro si poteva tagliare con un coltello.
Arrivati sul ciglio della porta, Liam traffico qualche secondo con le chiavi, per poi aprirla, ma mentre stava per entrare la chimera lo fermò posando la mano sul braccio di quest'ultimo.
Quel tocco provocò una scarica elettrica lungo la spina dorsale ad entrambi, così Theo tolse la mano e la mise nella tasca anteriore dei jeans.
<< Cosa c'è?>> chiese Liam dolcemente, tono che sorprese altamente il ragazzo dalla cresta perfetta che fissava i suoi piedi con un certo interesse, pur di non incontrare lo sguardo del beta, o le distanze fra loro si sarebbero annullate.
Non era sicuro al 100% di quello che stava per fare, ma gli parve la cosa più giusta, pur di mantenere questo rapporto di semi amicizia.
<< Non penso sia il caso che io dorma da te. In fondo, tu mi odi e vorrei evitare di morire sta notte...>> disse scherzosamente Theo, anche se in cuor suo, sperava altamente che il beta lo trattenesse.
<< Ah...>> fu l'unico suono che riuscì ad uscire dalla bocca di Liam.
Non sapeva se essere più distrutto dal fatto che il suo angelo se ne stava andando, o perché pensava che lui lo odiasse.
Theo fece per risalire in auto, ma la frase del beta lo fermò.
<< Io non ti odio.>>
Non poteva credere alle sue orecchie! Non lo odiava e questo lo rendeva tremendamente felice.
<< Davvero?>> chiese sorpreso.
<< Davvero.>>
Poi vide la cosa migliore che avesse mai visto: il suo sorriso.
Liam gli stava sorridendo!
Non era possibile, eppure era successo e cazzo, era bellissimo.

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