In My Veins

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Titolo: In My Veins
Rating: rosso
Warning: aghi, siringhe
Note: Mi sono ispirata a una Newtmas per questa One Shot. Spero vi piaccia.












<<Grazie ragazzi.>> disse Deaton mentre Scott gli porgeva un sacchetto contenente delle strane erbe che avevano raccolto nel bosco su richiesta del veterinario.
<<C'è qualcos'altro che dobbiamo fare?>> domandò Theo.
Per impiegare poco tempo per svolgere quel compito, Scott aveva chiamato il
suo migliore amico Stiles, il suo beta Liam e Theo, quest'ultimo più che altro per il fatto che tutti gli altri erano impegnati e che Lydia si era rifiutata categoricamente di mettere a rischio la sua manicure.
Appena lo aveva chiamato, la chimera aveva subito accettato.
Se voleva entrare a far parte del branco, quello era un punto a suo vantaggio.
Theo intanto non capiva la sua vera utilità nel aver svolto quel compito, ma per entrare nelle grazie dell'alpha questo e altro.
Soprattutto dopo che aveva capito che più si rendeva utile, più Liam si fidava di lui.
Non per trarne vantaggio, sfruttando il fatto per attuare un piano malefico, come aveva affermato più volte Malia, ma piuttosto si era ritrovato a provare un certo interesse nei confronti del beta.
E non certo un interesse in ambito di amicizia.
Liam d'altro canto era diviso da due emozioni contrastanti.
L'estate era iniziata da non molto e tra poco sarebbe partito con i suoi genitori alla volta della Grecia.
Era entusiasta del viaggio che si prospettava indimenticabile (e chi se lo scorda un mese in Grecia?), d'altra parte era abbastanza demoralizzato nel lasciare i suoi amici.
Non stava partendo per un ritiro a vita nel Kazakistan, ma gli sarebbero mancati.
Uno in particolare, che non vedeva propio come un amico.

Prima che Deaton potesse rispondergli che per oggi era tutto, il campanello della porta della clinica annuncio un possibile ingresso nella struttura.
Subito il veterinario andò a vedere di chi si trattasse, ma quando tornò in dietro, c'era solo lui e una scatola di cartone di piccole dimensioni che teneva tra le mani, spedita, da quel che c'era scritto sull'indirizzo, da Osaka.
<<Un pacco dal Giappone?>> domandò Stiles corrucciando le sopracciglia.
Deaton lo appoggiò sul tavolo e subito tutti gli furono intorno, presi da un'improvvisa e ardente curiosità.
Il veterinario lo apri con cura, riscoprendo al suo interno una piccola siringa contenente un liquido di uno strano colore, misto tra il verdognolo e il trasparente.
In più c'era allegata una lettera in giapponese che l'uomo di colore non esitò a leggere ad alta voce, traducendola abilmente.
<<Caro amico mio, in Giappone la scienza sta riscontrando un'evoluzione notevole e sperando che in tutti questi anni, l'amore per la scoperta non ti sia passato del tutto, ho pensato che ti avrebbe fatto piacere prenderne parte. Il tuo vecchio amico, Akihiko.>>
Le domande fra i presenti non tardarono ad arrivare.
<<Akihko è un mio amico di vecchia data, l'emissario del branco principale di Osaka. Abbiamo studiato insieme per alcuni anni in un laboratorio presso un'università scientifica di Tokyo, facendo esperimenti che comprendevano la scienza e il soprannaturale. Non ne è mai uscito fuori qualcosa di concreto, ma sono stati anni felici della mia vita.>> annunciò il veterinario, concludendo la spiegazione.
<<E quella che sarebbe?>> domandò Theo indicando la siringa.
<<Qui non lo dice. Vuol dire che lo dovremo scoprire da soli.>> articolò Deaton, prendendo l'oggetto in mano e tenendolo correttamente, come per fare un'iniezione a qualcuno.
<<Non starai dicendo che...>> disse Liam in tono preoccupato, lasciando la frase in sospeso.
<<Tranquillo, non toccherò nessuno di voi.>> lo rassicurò l'uomo in camice bianco.
Il beta non poté fare a meno di sospirare sollevato.
<<Paura degli aghi piccolo lupo?>> sogghignò la chimera.
Prima che Liam potesse rispondergli a modo, con un moto di fastidio che cresceva dentro di lui ogni volta che l'altro lo provocava, Scott si intromise nella conversazione.
<<Che cos'è questo odore?>>
Tutti si concentrarono in modo da captare la lieve fragranza.
Il veterinario portò vicino al naso la siringa, riscoprendo la provenienza di quello strano e forte odore speziato, percepibile anche da Stiles col raffreddore.
Il naso gli pizzicò fastidiosamente e uno starnuto lo scosse completamente.
E durante quei pochi secondi accadde il finimondo.

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