Piccolo Lupo

Il Gioco dell'Anatra

Titolo: Il Gioco dell'Anatra
P.s: abbiamo scoperto che Nolan è un fattone.
Rating: rosso
Warning: droga, alcol e sgravate varie
Note: il gioco dell'anatra ESISTE veramente. L'ho "inventato" io e nel caso lo vogliate, non esistete a scrivermi, vi manderò una foto del tabellone. Detto ciò, buona lettura.

Theo non può fare a meno di roteare gli occhi quando Liam sbuffa per la sedicesima volta in pochi minuti.
Si trovano tutti nella stanza di Liam, per tutti si intende il branco di cuccioli, a naufragare nella noia più grande che nessuno avrebbe mai pensato potesse affliggere Beacon Hills per più di qualche giorno.
Non che desiderino affrontare qualche super cattivo o qualche condizione mortalmente pericolosa per superarla, ma tutti, a parte Theo, sembrano avere un disperato bisogno di qualcosa da fare.
La chimera è la più rilassata, in fondo sta tranquillamente leggendo un libro sulla fisica quantistica che gli interessa abbastanza e quasi si bea del silenzio in cui non credeva che il beta di Scott e il nuovo trovatello potessero ricadere.
Eppure, nonostante siano obiettivamente silenziosi, Liam e Alec continuano a sbuffare in perfetta sincronia, a volte cambiando tonalità, riuscendo miracolosamente a sincronizzarsi sulla stessa frequenza senza neanche mettersi d'accordo, e Theo pensa che un tic nervoso all'occhio non sia un buon punto da aggiungere al suo curriculum, perciò chiude il grosso libro e lo tira svogliatamente in testa al biondo.
<<Ahia!>> subito questo scatta, rimandandolo con più forza al mittente.
Il moro lo prende al volo e senza alcuna fatica, indirizza un nuovo lancio verso la testa di Alec, che viene letteralmente colpito e affondato, dato che cade dalla sedia su cui era stravaccato.
<<La prossima volta che uno di voi due sbuffa, quello stesso libro verrà infilato in luoghi in cui non potrebbe neanche entrare.>> li minaccia, incrociando le braccia.
<<Nel vostro culo.>> specifica Mason, nel caso qualcuno non avesse intuito, ma tutti avevano già sicuramente intuito, perciò grazie Mason.
<<Scusa, è che sono così annoiato!>> articola il lupo più giovane, allungando di troppo la vocale finale, senza neanche avere la decenza di rialzarsi da terra.
<<È sabato pomeriggio dannazione, trovatevi qualcosa da fare!>> esclama la chimera, già pentita di aver aperto la discussione.
<<Potremmo giocare a quel nuovo gioco per la PlayStation che ti è arrivato a Natale.>> suggerisce Mason rivolgendosi al suo migliore amico.
<<Ti ricordo che la mia play è rotta per colpa tua.>> ribatte l'altro.
Un episodio terrificante che non vuole di certo rinvangare, nonostante lo sguardo a metà tra lo scettico e il curioso di Theo.
<<Potremmo giocare a Monopoli.>> propone Corey, accarezzando rassicurante il braccio del suo ragazzo, ricevendo in risposta un'occhiataccia da parte di tutti.
Un altro episodio terrificante che proprio nessuno vuole far riemergere, compreso Theo.
<<Potremmo...>> comincia Nolan, ma la frase non trova un continuo neanche dopo tre minuti di silenzio ed attenta elaborazione.
Perché dev'essere così difficile per dei semplici adolescenti trovare qualcosa da fare durante un altrettanto semplice sabato pomeriggio?
<<Se solo poteste fumare.>> sbotta poi Nolan, buttandosi poco aggraziatamente sul letto, precisamente sullo stomaco di Liam.
E non è come se la chimera volesse risistemargli le budella per questo, no.
<<Che cosa intendi?>> chiede Alec curioso, andandosi a stendere a sua volta sul letto.
Lo spazio vitale stava iniziando seriamente a restringersi.
Subito Nolan sembra pentirsi di aver tirato fuori l'argomento e inizia a balbettare cercando di tirarsene fuori, ma ormai non ha più vie di scampo.
<<Avanti amico, sputa il rospo.>> lo incita il ragazzo di colore, anche lui sdraiandosi sul materasso.
Theo pensa sia un miracolo che quel fottuto letto da una piazza e mezza, chiaramente non costruito per ospitare più di due persone, non si sia già spezzato nel tentativo di reggerne cinque.
L'ex cacciatore si gratta il capo a disagio, prima di fare una domanda che manda in totale black out il resto del gruppo.
<<Avete mai provato l'erba?>>