CAPITOLO 14 -IL MOMENTO DELLA VERITÀ-

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Partii per Firenze, la prima giornata la passai in parte in macchina perchè partimmo per le 05.00 del mattino, non avevo i giga ma quando entrai in un autogrill trovai una rete wi-fi così scrissi alle mie amiche e loro mi fecero una videochiamata, le adoravo mi erano vicine anche da lontano, cosa potevo desiderare di più? Feci colazione poi entrai in macchina, lessi un libro e ascoltai della musica... facimo anche molte pause per andare al bagno. Arrivammo per le 15.00 e appena vidi l'hotel fui felice. Scaricammo le valigie e andammo nella reception per le chiavi. Appena entrata nella stanza mi accomodai, era comoda, c'era un letto a castello e uno matrimoniale io presi quello a castello e mi accomodai in alto mentre mio cugino quello basso e gli zii quello matrimoniale. Mangiammo qualcosa, ci riposammo o meglio loro si riposavano mentre io mi godevo il wi-fi. Ci preparammo tutti per uscire ed orientarci... visitammo il pontevecchio... era buio ormai e tornammo all'hotel con la circolare, cenai e mi accorsi che mi mancava tanto e come al solito ci telefonavamo e restavamo ore a parlare, restavo ogni notte in quell'hotel fino a mezzanotte sperando che mi sarebbero uscite le parole di bocca per dirle la verità... Riattacai dopo qualche ora e andai a dormire perchè ero davvero stanca e la pensai tutta la notte. Il giorno dopo scesi per fare colazione, non ricordo bene cosa mangiai ma mangiai un sacco XD. Andammo con la circolare a visitare Firenze e il suo duomo, io ero vestita con dei jean strappati alle ginocchia, maglia nera con qualche scritta, giacca di jeans,sopra la mia mata pelliccia bianca e le mie amate scarpre rosa chiaro brillantinate. Acquistai solo una maglia perchè non mi interessava quasi nulla ma anche perchè a casa l'armadio a momenti srebbe potuto scoppire non ci entrava più nulla! Tornammo all'hotel per pranzare e riposarci, così io chiamai Adele,  le raccontai delle mie giornate e le dissi che avevo espresso 2 desideri ad una statua gettando una moneta... aggiungendo che se si sarebbero avverati le avrei rivelato i miei 2 desiderii, uno era trovare la colanna a puzzle con sopra inciso il nostro nome, ricordo che la stessa collana ce l'avevo con Livia... lei mi aveva insegnato molte cose, ora però ci sono degli ostacoli che ci dividono, quella collana la comprai a Pisa quando ero andata in gita con Livia. Il 2° desiderio era dirle che la amavo. Dopo qualche ora riattacai avevamo parlato di un sacco di cose, io ero sul balcone ad osservare dei ragazzi al campo sportivo mentre giocavano a calcio;) andammo a mangiare a Pratobda un amico degli zii e mi divertii molto perchè c'era anche un gatto enorme bianco e molto peloso, ascoltavo i discorsi dei grandi ed erano molto interessanti, mangiammo davvero bene e verso le 23.00 ci accompagnò l'amoco di zio e ci fece visitare un quartiere ormai abitato solo dai cinesi, ra interessante ma io non vedevo l'ora di tornare all'hotel per telefonare ad Adele e appena tornai feci prima una doccia calda e le telfonai, le raccontai un po'la giornata, scherzavamo ma poi tornai subito ad essere seria e le dissi solo che la sognai, lì per lì non so come riuscii a farmi sputare il rospo... io non volevo... era il 18/03/2018 erano le ore 00.30, alla fine non ci dichiarammo, ma entrambe avevamo capito tutto, A metà telefonata lei mi disse a bassa voce:

"Swami ti amo"

il mio cuore si fermò, poi le dissi che non avevo capito.. lei mi rispose dicendo che non aveva detto niente, allora aggiunsi che se avevo sentito bene allora ricambiavo. Finchè mi stufai dovevo dirglielo anche io e:

"Adele sono 2 ore da quando parliamo, 2 ore per dirlo..."

"eh... dire cosa?". Anche se sapeva benissimo cosa volevo dirle salii su quell'ascensore ormai stanca di quel giro di parole, erano le 00.00 e le dissi:

"Adele sono le 00.00 il momento perfetto per dirti..."

"Per dire cosa?"

"Stai zitta Adele è il momento perfetto per dirti che ti amo."

Silenzio tombale non riuscivamo a parlare ma in un modo riuscimmo a rompere il ghiaccio e parlando le dissi che il tempo avrebbe fatto il suo lavoro...  il giorno dopo fecimo colazione e andammo a Pisa, faceva freddo e pioveva purtroppo, salii in cima alla torre, per me non era nulla di nuovo visto che l'anno scorso ci andai con la classe e anche Livia. Tornammo all'hotel e visto che pioveva ancora cambiammo programma e andammo in un centro commerciale dove le comprai una la collana con un cuore a metà... con sopra una Luna, io avevo l'altra metà del cuore con sopra il Sole, lei il mio Sole e io la sua Luna.  Non trovai la collanna come quella di me e Livia perchè purtroppo a Pisa pioveva e la bancarella dell'anno scorso non c'era... :( Comunque conostante mi mancasse molto mi divertii in quella breve vacanza. Il giorno della partenza facemmo colazione abbondante, comprammo qualcosa per il viaggio da un supermercato e partimmo verso le 11.00 arivammo verso le 19.30 cenai e telefonai ad Adele, lei non sapeva che ero tornata, vevo farle una sorpresa.

Spazio me
Ragà scusate se non ho pubblicato ma rimedierò pubblicado altri capitoli subito dopo aver pubblicato questo, spero vi piaccia♡

Ci sarò quando cadrai, ci sarai quando cadròDove le storie prendono vita. Scoprilo ora