CAPITOLO 11 -LA FORTUNA?-

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Appena uscita di lì andai subito ad esplorare le porte... scelsi quella che mi ispirava di più...
Era una porta con delle scarpette di danza, tutù e calze disegnate, in altro c'era scritto: "Roberta di Laura" conoscevo quella ballerina la ammiravo molto così entrai. Appena entrata mi ritrovai un tutù adosso, ero truccata e avevo uno chignon bellissimo, io ero bellissima! Mi accorsi di essere in un camerino quando una donna mi disse:

"Dai! Roverta ancora qui!?! E il tuo turno muoviti!"

"Eh i-io non sono Ro-"

"Su moviti! Non fare storie"

Mi disse spingendomi verso il palco. Andai subito in panico, io non sapevo la coreografia, non sapevo nulla!! Appena iniziò la musica iniziai a muovermi da sola, non sapevo cosa stavo facendo, so solo che sentivo un dolore immenso ai piedi, lo avvertivo già dal camerino ma non ci avevo fatto molto caso... appena finito sentii gli applausi, era un'emozione indescrivibile sentirsi su quel palco ma sapevo che non era frutto del mio lavoro, sapevo che non era giusto, anche se non mi dispiaceva prendermi gli applausi e i soldi non facendo nulla. Rimasi lì per qualche ora, mi ritrovai in una villa immensa a dormire quando mi sentii qualcosa di umido sui piedi, un cane mi stava leccando i piedi, c'erano tre cani, erano molto dolci e mi coccolavano, non ero io a fare le cocccole a loro hahah. C'era uno che mi attirava molto... lessi sul ciondolo del collare e lessi "Yuri"

"Yuri? Bel nome! Sai che vuol dire felicità?"

Dissi rivolgendomi al cane ridendo quando si aprì la porta della mia stanza e una donna che credo sia la governate di quella lussuosa villa mi disse:

"Signorina! Finalmente sei sveglia, muoviti a farti un bagno e scendi a fare colazione e tutto pronto! Dai che domani hai un'altro spettacolo."

"Subito!"

Entrai nel bagno della stanza... dio aveva una vasca immensa quasi come una piscina! C'erano anche molti bagnoschiumi molto profumati! Feci subito un bagno, mi rilassai molto e notai i miei piedi, erano molto rovinati e capii che non era facile essere una ballerina e il giorno dopo avrei dovuto fare un'altro spettacolo così decisi che avrei provato altre porte subito dopo aver fatto colazione però! ;) . Scesi e feci colazione era tutto molto delizioso! Non sapevo come ritornare al castello... così mi ricordai della pietra e la lanciai a terra e si aprì il portale. Entrai presi la pietra e mi ritrovai nel mondo reale. Anche se volevo ritrovarmi al castello ma vabbè meglio erano passate molte ore e se avessi passato più di di 24 ore mi sarei ritrovata nel buco nero.


Ci sarò quando cadrai, ci sarai quando cadròDove le storie prendono vita. Scoprilo ora