Mi ritrovai al castello nei corridoi... proseguii le porte quando notai una porta con delle telcamere e oggetti che si usano per riprendere i film e notai l'attrice che conoscevo: "Shailene Woodely" infatti quando lessi c'era proprio il suo nome, entrai e mi ritrovai a cadere da un balcone, stavo morendo di paura quando caddi su un tappeto elastico e un ragazzo bellissimo mi prese per mano e mi sorrise, riconocqui subito questa scena era del film "Divergent"! Mi piaceva e forse era qui il mio posto, sapevo tutte le parti perchè il mio corpo si muoveva da solo, quindi anche le labbra e la lingua per parlare... dopo un po' mi ricordai di dover tornare a casa era passato molto tempo... presi la pietra e dissi le formule... mi ritrovai a scuola e notai che stavo parlando con Adele, così mi ricordai quello che la seconda me aveva fatto nel mondo reale, era starno... ma mi ricordai che io e Adele avevamo litigato e lei a causa mie perchè io non la consideravo e la evitavo era finita in ospedale perchè aveva avuto un attacco di panico e ci ritrovavamo a discutere su ciò che era accaduto... era il giorno dopo del suo così detto attacco di panico... mi sentii in colpa e fecimo subito pace... così decisi di non tornare per un po'in quel posto. Notai i miei tagli, si erano moltoplicati, che cazzata Adele si era pure arrabiata con me... ma nulla.
STAI LEGGENDO
Ci sarò quando cadrai, ci sarai quando cadrò
OverigIl mio nome è Paola, ho 15 anni e sto per raccontarvi una storia simile alla mia vita fino ad ora solo... cambiando delle parti e personaggi, parlerò dell'adolescenza, del primo amore, del dolore e introdurrò anche una parte un po'fantasy ispirata a...
