Era domenica, e Dream si svegliò verso le otto del mattino.Si lavò e si cambiò i vestiti, per poi preparare la colazione e bussare alla porta di Nightmare.
Mentre preparava il té, non riusciva a smettere di pensare a Cross: i filmini mentali avevano preso il possesso su di lui.
Era così distratto che la teiera gli scivolò fra le mani, ustionandogli i polsi e i palmi, mentre la teiera finì in mille pezzi.
Nonostante il dolore, Dream non gridò per non svegliare Nightmare, buttando via i frantumi in porcellana e fasciandosi le mani.
Ora non riusciva nemmeno a impugnare le cose, il che era alquanto problematico.
-Idiota, come diamine hai fatto a rovesciarti addosso il té bollente?!- esclamò Nightmare, incredulo.
-Ero distratto...- rispose timidamente Dream, sedendosi a tavola.
Nightmare, controvoglia, lo aiutò a mangiare e a bere, per poi consumare la propria porzione.
-Non é grave, l'acqua non era abbastanza calda da provocare ustioni gravi. Mettici del ghiaccio ed entro stasera ti passa.- disse Nightmare, per poi chiudersi nella biblioteca.
Dream rimase a guardarsi le mani fasciate, che sembravano dei guanti a dita unite.
Si sdraiò sul letto, aspettando una chiamata di Cross che mai sarebbe arrivata.
Dichiarò di aver bisogno del suo numero di telefono.
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Wait for me ;; Cream ||
Romansa"Forse non era solamente una sensazione. Forse era un'emozione che proveniva dal cuore. Qualcosa di più forte e passionale."