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A quella risposta, Nightmare digrignò i denti.

-Cosa vuol dire "sì"?! Non devi avvicinarti nemmeno per scherzo a un ex bullo! Se gli altri scoprono che sei mio fratello mi buttano fuori!- rispose lui, alzando la voce.

-Scusami.- rispose tristemente Dream, chinando la testa come per ricevere una punizione.

Nightmare sbuffò, andandosene.

Ma a Dream non importava se il fratello veniva sbattuto fuori dal gruppo, non avrebbe rinunciato a Cross per nulla al mondo.

Si chiuse nella sua stanza, osservando la bacheca di sughero appesa al muro: aveva attaccato con uno spillo il biglietto della partita, leggermente stropicciato.

Conservò anche l'involucro mezzo trappato del regalo, nascosto in un cassetto della scrivania.

Si mise a leggere qualcosa, per poi addormentarsi.

Era da poco ricominciata la scuola,e la classe di Dream era nel laboratorio per l'ora di chimica.

Il piccolo scheletro quasi non fece fuoriuscire una sostanza, e andò a sbattere contro un tavolo di vetro, fratturandosi il naso.

Tutti si misero a ridere, mentre il poveretto si ritrovò a portare perennemente un cerotto sul naso, che appena lo sfioravi sanguivana a fiotti.

Poi iniziarono settimane e settimane di verifiche ed interrogazioni, che però non influenzarono il rapporto fra Cross e Dream.

Infatti, i due si vedevano spesso il pomeriggio in biblioteca, dove Cross aiutava Dream a studiare.

Nonostante gli aiuti, quasi tutti i test di Dream furono un fallimento, e alle interrogazioni balbettava sempre.

Nightmare, invece, era ormai passato alla sua forma corrotta, diventando ufficialmente il leader del gruppo di bulli.

Terminata anche la primavera, la tensione dell'esame cominciò a salire.

Wait for me ;; Cream ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora