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Sentiva le guance tremendamente calde,e questo la faceva arrossire ancora di più.
Jeremy era seduto comodamente su un divano,al suo fianco seduta c'era una donna che un pò gli somigliava,aveva gli occhi e i capelli marroni e le sorrideva. Sulla poltrona di fianco c'era un uomo abbastanza muscoloso,con i capelli neri e gli occhi azzurri.
"Ciao! Io sono Elena,lui è mio marito,Damon"le sorrise di nuovo alzandosi
"Salve"ricambiò il sorriso Hope e solo qualche minuto dopo realizzò"un attimo...io credo di aver letto di voi nel diario di Stefan Salvatore"
Gli occhi di lei si incupirono un poco e Damon finse un colpo di tosse
"Già,siamo molto famosi. Ma tu come mai leggi i diari di mio fratello?"sembrò abbastanza infastidito
"Sono esposti lì,non è difficile"la sua voce la rese più sfacciata di quanto avrebbe voluto essere
"E sentiamo,qual'è il tuo nome?"
Lei sorrise e lo pronunciò lentamente,contenta che glielo avesse chiesto. Aveva letto dei 'disaccordi'-se così si potevano chiamare- che c'erano tra Klaus e lui
"Hope,Hope Mikaelson"
Elena strabuzzò gli occhi e a suo marito sembrò che gli fosse andata della saliva di traverso
"Sei la figlia di Klaus Mikaelson?"il tono di Damon era completamente cambiato
"Il lupo cattivo della vostra storia? Si,esatto"
"Oh tesoro,non sai quanto mi dispiaccia per tuo padre,tua madre,tuo zio e tutto il resto"la abbracciò la mora.
Hope si aspettava di tutto,addirittura che scoppiassero a ridere,ma mai avrebbe pensato a delle condoglianze...
"Io...ehm...grazie?"la rossa era stata colta alla sprovvista,ma il momento fu interrotto da Caroline e Alaric
"Damon,amico mio!"
"Rick!"si strinsero la mano e si abbracciarono
"Oh mio dio! Elena Salvatore!"strillò Caroline
"Caroline Salvatore!"urlò ancora l'altra.
Sembravano due adolescenti.
"Ormai il nostro cognome è diventato di moda"ironizzò Damon
Hope approfittò di quel momento per sgattaiolare via,imboccò il corridoio e si ritrovò davanti alla famosa porta.

Ormai è troppo tardi per andare a lezione,pensò. E poi quel ragazzo la incuriosiva così tanto,voleva sapere perché era rinchiuso lì e perché le gemelle avessero così paura di lui.
Aprì la porta che cigolò e lentamente scese le scale,lui era seduto sul letto a fissare il vuoto,la piccola lupa finse un colpo di tosse e lui si distrasse subito avvicinandosi al vetro che li separava.
"Bene,bene,bene chi abbiamo qui? Chi ti ha mandato a controllarmi? La biondina o le mie nipotine?"pronunciò sprezzante l'ultima parola
"Ehm...nessuno. Il mio nome è Hope Mikaelson,mia nonna ha praticamente inventato la magia nera. Mia mamma era un Alpha e mio padre era il temuto Niklaus Mikaelson"si presentò veloce senza riprendere fiato nemmeno un secondo
"Oh...e qual'è l'ultima mostruosità commessa da tuo padre?"ghignò
Hope sentì un nodo alla gola,e poi la porta si sopra aprirsi e qualcuno scendere giù
Lo guardò attentamente
"Mio padre è morto..."il ragazzo non si aspettava questa risposta
"Invisiquo"sussurrò la ragazza diventando,appunto,invisibile.
A scendere giù furono Caroline,Alaric,Damon e Elena
"Oh,non avete portato Bonnie?"il ragazzo finge dispiacere
"Ciao,Kai da quanto tempo"lo salutò Elena
Malachai alzò un sopracciglio e sbuffò
"Siete venuti a farmi da babysitter?"
"Oh,non preoccuparti,mi basta vedere la tua ripugnante faccia ora. Di certo non ti faró da badante"
"Sai,ho scritto una lista di tutte le varie torture che potrei infliggerti"ridacchiò Alaric
"Oh ce l'hai ancora per quella sciocchezza?"disse con nonchalance Kai
"Sciocchezza?! Hai ucciso mia moglie,sull'altare mentre era incinta!"urlò furibondo,Hope sussultò andando a sbattere contro il muro
"Appunto,una sciocchezza"il divertimento nella sua voce
Il professor Alaric tirò fuori dalla tasca delle chiavi e fece per aprire,ma Damon lo bloccò
"Non ne vale la pena"lo fermò
"Damon! Come ha reagito Elena quando ha scoperto che hai preferito salvare una streghetta al suo posto?"Damon digrignò i denti
"Spero chi ti abbia lasciato sai? Io l'ho sempre preferita con Stefan"pronunciò lentamente quelle parole,godendosi la rabbia che infestava il corpo e la mente dell'altro
Damon non riuscì a trattenersi,staccò da una sedia di legno un piede ed entrò in quella specie di cella,Kai cercò inutilmente di contrattaccare ma a quanto pareva in quella gabbia la magia non funzionava,Damon gli ficcò da dietro nello stomaco qual la specie di paletto nella schiena e insieme agli altri tornò di sopra

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Ehi!abbiamo raggiunto le 90 visualizzazioni so che è poco ma davvero grazie tante!♡

Complicated|| Hope Mikaelson and Kai Parker ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora