thirteen[13]

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La piccola strega passò il suo peso da una gamba all'altra per l'ennesima volta mentre guardava suo zio tirare fuori il borsone dal bagagliaio,Davina parlava con Caroline ancora mezza confusa. Hope ridacchiò pensando alla faccia che aveva fatto la bionda quando aveva scoperto che Kol aveva una moglie,e che questa era dolce e simpatica e non una serial killer.
"Grazie zio"gli schioccò un bacio sulla fronte e posò di nuovo l'attenzione sulla vampira
I giorni erano passati veloci a New Orleans,e Hope si sentiva fortunata per questo. Non ce la faceva più a ricevere sguardi di compassione da tutti,salutò anche Davina e li guardò andare via.
"Stai bene?"la voce allegra di Caroline la risvegliò dai suoi pensieri
Inarcò un sopracciglio
"Stavo bene anche prima"mentì,visto che non era cambiato nulla. All'inizio era convinta che Caroline potesse capirla avendo perso anche lei la madre,ma aveva pensato errato a quanto pare
La bionda annuì debolmente
"Riprenderai le lezioni domani"
Hope fece cenno di si con il capo e dopo aver recuperato il suo borsone da terra andò verso la camera.
Dopo quella specie di litigio Kai non si era fatto sentire,questo infastidì un pò Hope,gli aveva dato quel diario per parlare anche in lontananza visto che lui non aveva un cellulare,e invece i due avevano litigato e non si erano più sentiti.
Nervosa buttò svogliatamente la borsa sotto il letto, uscì in cortile per prendere un pò d'aria fresca e vide Lizzie, stava quasi per raggiungerla quando si accorse che stava discutendo con sua madre.
"Non sei nemmeno la nostra vera madre!" Urlò in preda ad una crisi di pianto per chissà quale motivo
Ahia,questo deve aver fatto male,pensò Hope. Aspettò che la gemella si allontanasse e andò a sedersi sul muretto di fianco a Caroline a cui erano scappate due o tre lacrime.
Appena si accorse della sua presenza asciugò ogni residuo del pianto e le regalò un convincente sorriso.
"Non devi fingere con me Caroline"si permise di darle del tu anche se non c'era abituata"ho provato tanto di quel dolore che so riconoscerlo quando lo vedo" si guardò le scarpe.
Caroline deglutì rumorosamente non riuscendo a proferire parola,rimasero in silenzio per un po' fino a quando la più grande si alzò.
Scese dal muretto e si passò una mano sulla gonna per stirare le pieghe.
"Vieni,devi riprendere il tuo diario" Hope spalancò gli occhi,e poteva scommettere di essere diventata pallida,più del solito,come diamine avevano fatto a scoprirlo?
"Diario?"rise nervosamente facendo finta di nulla
"Non siamo così stupidi, Hope" ridacchiò facendo segno di seguirla.
Il fatto di star per vedere Kai le scombussolava parecchio lo stomaco, cercò di ignorare questa sensazione che si presentò più forte quando finirono di scendere le scale.
Kai stava dormendo tranquillo sul letto che gli provocava mal di schiena ogni mattina.
Ma dorme sempre? Pensò.
Caroline non esitò nemmeno un minuto ad entrare e svegliarlo.
Kai aprì lentamente gli occhi che la mattina erano ancora più belli,Hope moriva dalla voglia di vederli al sole, sicuramente da blu sarebbero diventati di un verde scuro,e lei anche non avendoli mai visti poteva scommettere che fossero una cosa spettacolare.
Lo stregone regalò un occhiata di fuoco alla biondina prima di notare Hope e mettersi seduto,l'idea di domandarle scusa gli sfiorò la mente un paio di volte ma si impose di stare zitto
"Ridai il diario a Hope"
"Che c'è? Ha paura di prenderselo da sola?"ironizzò prendendo il diario da sotto il materasso porgendolo alla rossa,anche se fu la bionda a prenderlo.
Hope tenne lo sguardo su Caroline per tutto il tempo,incapace di spostarlo sul ragazzo,anche se riusciva a sentire il suo sguardo pungente trapassarle il cranio.
"Ve ne andate?"chiese scocciato
"Non c'è bisogno che tu ce lo ripeta due volte. Ah e un'ultima cosa,Bonnie Bennett sta comprando i biglietti aereo per tornare a Mystic Falls. Preparati."
Quella frase fece riempire di brividi il corpo di Hope,nel volto di Kai era perfettamente leggibile la sorpresa ma soprattutto la paura
"No voi non potete. Le tue figlie hanno ancora bisogno del mio aiuto"si affrettò a rispondere
"Non è vero Kai,e questo lo sai anche tu. La tua prigione ti aspetta"
"Avevamo un patto"ringhiò
"Non lo rispetteremo a quanto pare"disse prendendo il braccio della tribrida che era rimasta in silenzio per tutto il tempo.
Deglutì rumorosamente e più volte mentre saliva le scale insieme alla più grande.
"Lo mandate via? Pensavo gli aveste promesso la libertà"trovò finalmente il coraggio di parlare
"Saremmo degli idioti a lasciarlo andare,tenterebbe di uccidere subito Lizzie e Josie per la sua stupida mania"
"Ma non è giusto,un patto è un patto"
"Non immischiarti,Hope"disse con tono più duro mentre si allontanava

Complicated|| Hope Mikaelson and Kai Parker ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora