ten[10]

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Freya la rimproverò per la milionesima volta,Hope non aveva ascoltato nemmeno una parola troppo indaffarata a macchinare piccoli incantesimi alla sua scrivania.
E poi la ramanzina di Caroline bastava e avanzava.
"Hope ma mi stai ascoltando!"era letteralmente esasperata
"Si,certo,non dovevo farlo sono stata una sconsiderata e bla bla bla"non la degnò nemmeno di uno sguardo
Keelin che per tutto quel tempo aveva assistito alla scena in totale silenzio si lasciò scappare una risatina,che venne ripagata con un occhiataccia da sua moglie.
"Così non aiuti lo sai vero?"
La lupa si staccò dal muro e raggiunse le due.
"Credo che abbia capito,e poi tornare a casa a causa della sospensione per quattro giorni le farà sicuramente bene"constatò facendo annuire la bionda
"Bene allora,prepara le valigie,si torna a New Orleans"
Hope prese il suo zaino,si alzò e andò verso la porta
"Dove vai ora?"
"A salutare Lizz e Jo ovvio"non ascoltò nemmeno una risposta ed uscì dalla camera

Era consapevole che sicuramente le due gemelle non avrebbero voluto vederla perché aveva mentito e aveva continuato ad andare da Malachai.
Quello stregone stava causando più problemi di quanto potesse pensare.
"Okeeeey"allungò la e come era solita fare,dopo aver sceso le trenta scale che aveva contato per noia
"Sei ancora viva mi sorprendo,ho sentito le urla si Caroline da qua giù"
"Se avesse potuto uccidermi con uno sguardo,ora staresti piangendo la mia morte"
"Scusa marmocchietta,ma non piango"mentì lui,anche se sapeva benissimo di aver pianto quando Bonnie l'aveva lasciato solo nel 1903,ma questo Hope non lo sapeva
"Per me piangeresti"disse con tono altezzoso,mentre cercava la copia della chiave nella tasca,quella originale l'aveva presa Alaric.
Non indossava la solita divisa,ma una tuta rosa cipria e nonostante fosse così larga da non lasciare nulla all'immaginazione era bella e Kai restò a fissarla finché non entrò.
"Dovresti darmi una di quelle chiavi"tentò Malachai ma non ebbe risposta
"Mi hanno sospesa"disse entrando senza guardare lo stregone,e sedendosi sul suo letto.
A quell'affermazione seguirono interminabili minuti di silenzio in cui entrambi cercavano qualcosa da dire.
"Mi dispiace,è colpa mia?"si sedette al suo fianco,la rossa annuì e poi riaprì lo zaino,ne tirò fuori due diari
"Uno a te e uno a me,sono diari di viaggio."gli diede il quadernino e una penna"nascondilo nella federa del cuscino"
"okey,ma come funzionano?"
Con il suo udito da triibrida riuscì a sentire Keelin che la chiamava
"Diamine..."
"Hope come funzionano?"
"Devo andare"
"Aspetta!"
"Sei sveglio lo capirai da solo"
"Hope!"urlò esasperato prendendola per un polso,e la ragazza riuscì a trattenere un urlo quasi per miracolo. Kai aveva assorbito un pò della sua magia.
"Non volevo"sussurrò
La strega sorrise amareggiata e scosse la testa,poi senza dire altro uscì da lì.
Malachai si sentì un idiota,in realtà sapeva benissimo come funzionassero, i suoi fratelli ci giocavano spesso,semplicemente voleva che fosse lei a spiegarglielo e pensarlo lo faceva irritare ancora di più.
Diede un pugno al muro cercando di scaricare la rabbia.

"Keelin,sono qui"
"Ehi Hope dov'eri finita?"
"Dalle gemelle,ve l'avevo detto"
"E perché quell'espressione da cane bastonato?"
"Dov'è zia Freya?"schivò il discorso
La lupa adulta sospirò
"In auto"
Hope annuì,dopo aver preso il borsone per i prossimi quattro giorni uscirono in cortile e la ragazzina rubò il posto davanti a Keelin,Freya mise in moto ma qualcuno bussò sul finestrino della nipote.
La rossa si girò e sbuffò trovandosi davanti Roman
"Vai,ti aspettiamo qui"
"Non ci tengo molto"
Roman insistente,bussò ancora
"Oh andiamo Hope! È un ragazzo!"prese parola Keelin scuotendole la spalla
La più piccola sbuffò e aprì lo sportello chiudendolo con forza,poi gli prese il polso e lo portò lontano dalla macchina
"Cosa vuoi?"
"Mi hai dato buca a pranzo ieri"
"Cosa vuoi?"ripetè
"Dove stai andando?"
"A New Orleans. Mi hanno sospesa"sbuffò
"L'ultima volta che ti hanno sospesa..."
"Tua madre ha ucciso mia madre"a dire la verità Hope non ci aveva ancora pensato"ci vediamo tra quattro giorni Roman" o ma i più, voleva dirgli ma tenne questo pensiero per lei.
Rientrò in auto e pigiò il pulsante dello sterio per evitare le domande assillanti delle zie.

Complicated|| Hope Mikaelson and Kai Parker ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora