Hope riaprì gli occhi,fece pochi passi in avanti ma si fermò subito per guardarsi intorno
La casa era in penombra ma la ragazza riusciva a distinguere abbastanza bene le cose intorno a lei, inciampò in una bambolina di pezza e per non cadere si resse ad una delle pareti,non l'avesse mai fatto, la sua mano si bagnò di qualcosa di freddo e bagnato. Dovette deglutire più volte prima di avere il coraggio di guardarsi il palmo.
Era sporco di sangue,l'intera parete era macchiata dello stesso liquido rosso,e lì intorno non era l'unica cosa.
Sussultò allontanandosi il più possibile,andando a sbattere contro la porta finestra, sussultò di nuovo e si pulì la mano sulla tenda, cercò di calmarsi prendendo respiri più profondi
"Okey Hope...sta calma"sussurrò a se stessa uscendo dalla cucina
La casa era tutta buia,le tende erano tirate e le tapparelle chiuse non lasciavano entrare nemmeno un raggio di sole,ammesso sempre che fosse giorno.
Il salotto era riscaldato dal camino che era anche l'unica fonte di luce.
Urtò un vaso che cadde a terra distruggendosi in mille pezzi.
"Merda..."si inginocchiò per cercare di pulire ma a terra c'era una pozza di sangue,sul viso della ragazza si formò un espressione schifata. Dei rumori provenienti dal divano la fecero balzare in piedi.
Una figura nitida si alzò dal sofá facendo andare Hope sugli attenti,pronta ad attaccare in qualsiasi evenienza.
L'individuo si avvicinò a lei abbastanza purché entrambi potessero capire di chi si trattasse.Kai la squadrò tutta,da testa a piedi. Ma al contrario di Hope non era affatto felice che lei fosse lì,anzi,appena capì di chi si trattasse gli crollò il mondo addosso. Per il ragazzo lei era l'unica che non l'aveva etichettato subito con il nominativo di abominio, ma ora che era entrata in
quel mondo prigione che Bonnie Bennet aveva creato appositamente per lui la sua utopia di poter essere considerato in modo diverso nonostante tutto,svanì davanti ai suoi occhi
Hope lo guardava un po' titubante
"Che ci fai qui?"
Il tono rigido di lui fece rimanere malissimo Hope,che però non si demoralizzò
"Pensavo ti sentissi solo"cercò di guardare ovunque tranne nei suoi occhi,ma allo stesso tempo cercava di non guardare il sangue che era praticamente dappertutto
"Sono abituato"mormorò fingendosi infastidito
Hope fece qualche passo avanti,Kai non si mosse
"Solo perché ci sei abituato non significa che ti piaccia"
"Non puoi saperlo"
"Scherzi vero? Se ho capito qualcosa in quei giorni in cui siamo stati insieme è che tu detesti questo posto"
Kai sospirò,era in un vicolo cieco a quanto pare.
Si girò dando le spalle a Hope, guardò il fuoco.
"Beh...ormai sono qui anche se non mi vuoi"andò a sedersi sul divano
"Come se fosse casa tua"
"D'accordo" ridacchiò lei
Lui scosse la testa un po' divertito e la raggiunse sul divano
"Kai?"
"Ti prego non cominciare a fare domande"si passò una mano sul viso facendola sorridere divertita
"Scusa ma è più forte di me!"
Lui sbuffò sonoramente anche se non era né arrabbiato né infastidito dalla sua presenza,e poteva definirsi addirittura sollevato che avesse ignorato il casino che li circondava in quella casa.
Il vampiro la guardò aspettando continuasse.
Hope prese un bel respiro prima di parlare
"Sei pentito di quello che hai fatto?"
Non ebbe bisogno di rifletterci nemmeno un secondo
"No,non sono pentito"la guardò"e se dovessi,lo farei di nuovo. Se lo meritavano tutti"
Hope distolse lo sguardo dalle sue pozzanghere scure per guardare le fiamme danzare nel camino
Kai restò in silenzio a guardarla finché anche lei non trovò il coraggio di rivolgere lo sguardo nei suoi occhi,mise una mano sulla sua schiena accarezzandogli la spina dorsale
"A me sta bene,sul serio"
Ed era così,a Hope non importava cosa fosse successo quella notte. Era certa che se era successo tutto ciò sicuramente Kai aveva avuto un motivo,a lei al momento ancora poco chiaro***
Sono una persona orribile,lo so.
Faccio aspettare un mese per un capitolo e poi fa anche schifo!
Raga accetto ogni insulto e critica. Sul serio.
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Complicated|| Hope Mikaelson and Kai Parker ||
Fanfiction"sei qui?" "sono qui" Hope Mikaelson dopo la scomparsa dei genitori è tornata alla Scuola Salvatore a Mystic Falls,nonostante non abbia mai abbandonato le speranze per riunire la famiglia. Però,questa volta ad aspettarla non ci saranno solo i profes...