nine[9]

1.5K 80 6
                                    

''Pranziamo insieme? -R''

Questo era scritto sul bigliettino che Hope si era ritrovata nel quaderno,istintivamente aveva guardato Roman che le aveva accennato un sorriso e fatto un occhiolino. Lei aveva sbuffato ma non aveva rifiutato.
Alla fine delle lezioni aveva cercato di evitare il ragazzo e cercato con lo sguardo le gemelle,sperando in un immediato soccorso.
"Non ci sono le Saltzman"Hope sussultò e passò qualche secondo prima che si girasse e guardasse Roman che le sorrideva
"Allora? Andiamo a pranzo?"
"Io...ehm..."da quando aveva perso la voce?"un-un attimo"
Aveva bisogno di un nascondiglio e la sua camera era troppo scontata,senza che se ne arcogesse i suoi piedi l'avevano portata davanti a quella porta e ormai era troppo tardi per cercare un altro nascondiglio quindi scese di corsa le scale,facendo forse troppo rumore.
"Ma che diavolo succede...?"Kai era ancora incatenato alla sedia
"Ti ho svegliato?"domandò Hope,senza pretendere davvero una risposta, prendendo una sedia da quelle accatastate infondo alla parete.
Probabilmente questo era un magazzino prima di diventare una prigione,pensò la piccola lupa
"Direi di si"sbadigliò,e Hope non potè far a meno di sorridere per quando fosse tenero
"Perché sorridi?"chiese sgarbatamente"ma soprattutto perché sei qui?"
"Oh,devo nascondermi da un ragazzo"
Il ragazzo fece una faccia confusa che fece scoppiare Hope a ridere
"Ero rimasto che le ragazze non scappassero dai ragazzi,in che anno siamo? Dove mi trovo?"fece finta di inpanicarsi
"Non preoccuparti,non tutte le ragazze sono cosi"ridacchiò"e sopratutto la maggior parte non ha il figlio dell'assassino della propria madre che le sbava dietro"
"Oh"
"Hai mangiato alla fine?"
"Ti interessa?"alzò un sopracciglio
"Oh scusa,stavo cercando solo di fare conversazione"roteò gli occhi
"Come avrai capito non sono un granché a socializzare"
"Non l'avrei mai detto''ironizzò la ragazza
"E comunque no,non ho mangiato. Ho quasi ucciso una delle loro figlie,qualcosa mi dice che starò a digiuno per un pò"
"E qualcos'altro mi dice di no"si alzò e cominciò a salire le scale lasciando il ragazzo confuso.
Solo quando varcò la soglia si ricordò di Roman,ma oramai non poteva più scendere giù.

Si diresse per prima cosa nell'ufficio di Alaric,ovviamente vuoto per la pausa pranzo,infilò le mani nel frigorifero freddo e sorrise al tatto del metallo gelido della chiave,stava per uscire dalla stanza di lavoro ma con il suo udito sentì qualcuno arrivare,ebbe giusto il tempo di pronunciare invisiquo prima che il suo professore entrasse.
Egli si guardò in torno un pò stranito,prese una bottiglia di alcolici e andò via dando a Hope l'occasione di svignarsela.
Non poteva più permettersi di fare questo col costante pericolo di essere scoperta,così fece ben due copie della chiave e se le nascose in tasca.
'Tolse' l'incantesimo e andò alle cucine,in cerca di una sacca di sangue che trovò senza fatica. Infilò il liquido rosso in borsa e ne uscì con un sorriso trionfante,prima di incontrare Alaric
"Buongiorno Hope"
"Oh,professor Alaric ehi...cioè buongiorno"ridacchiò nervosamente"ehm,io ora dovrei andare"
Alaric nonostante i suoi tanti anni di insegnamento sia lì che alla scuola di Mystic Falls non si era ancora abituato ed essere chiamato professore
"Ma certo"le sorrise come se l'altra sera lei non l'avesse visto tenere fra le braccia il corpo inerme di sua figlia
"Arrivederci"
Tirò un lungo sospiro di sollievo quando fu abbastanza lontana e andò da Kai che la stava aspettando.
"Sono tornata"aprì la porta
Il ragazzo aveva la testa all'indietro e gli occhi chiusi,il respiro regolare
Mise una mano dietro la sua nuca e quel contatto la fece rabbrividire poi lo aiutò a finire la sacca fino quando fu vuota
"Grazie"le sorrise sinceramente,Hope perse un battito guardando quel sorriso.
Il suo era il più bel sorriso che lei avesse mai visto,quello di Roman a confronto non era nulla
A rovinare quell'atmosfera,se così poteva definirsi,furono le vene sotto gli occhi a mettersi in evidenza e lo spuntare dei canini.
Hope come una bambina sobbalzò e fece un passo indietro,dandosi poi della stupida.
"Tranquilla non ti mangio"disse accennando ad una risata troppo adorabile per un sociopatico del suo calibro
Le labbra della streghetta si piegarono involontariamente in un sorriso che cercò subito di reprimere
"Ah! Troppo tardi,ti ho vista sorridere"si vantò facendo arrossire ancora di più Hope,se possibile.
La rossa arricciò il naso in una piccola smorfia e recuperò lo zaino
"Torno più tardi,credo"lo salutò con un cenno della mano,lui provò a fare lo stesso ma si ricordò delle catene
Sbuffò e si limitò ad un a dopo
Kai non aveva mai avuto qualcuno che facesse qualcosa per lui,e non gli era ma i piaciuto avere compagnia ma stranamente quella piccola marmocchietta,come lui la chiamava,era meno irritante di tutte le persone che avesse mai conosciuto e averla in torno non lo infastidiva. Ormai aveva quasi rinunciato alla libertà sapendo che una volta finito il lavoro con quelle due viziate sarebbe stato ucciso o peggio rimandato in quel luogo nella totale solitudine.

La ragazza tribrida intanto stava salendo le scale ma poco prima di aprire la porta la maniglia si abbassò,qualcuno stava entrando.

Complicated|| Hope Mikaelson and Kai Parker ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora