fourteen[14]

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03:00 di notte
Con lo zaino pieno di merendine di tutti i tipi scese velocemente le scale,con la seconda copia della chiave aprì la porta e poi la chiuse alle sue spalle
"Kai? Dormi?" Accese la luce
Cosa poteva fare a quell'ora di notte? Si diede mentalmente della stupida
"Mh che vuoi Hope?" Si rigirò nel letto dandole le spalle e abbracciando un cuscino,era dannatamente adorabile con i capelli tutti scompigliati e gli occhi chiusi con forza per colpa della luce.
La rossa mise da parte questi pensieri e lo scosse di più.
"Credo che noi dovremmo parlare"
"Che ore sono?"
"Le tre"
"Tu sei pazza,va a parlare con qualcun'altro"
Hope ridacchiò e gli tirò via le coperte,non aspettandosi di trovarlo senza maglia
"Ma che fai?" Sbraitò aprendo del tutto gli occhi, nonostante volesse ancora dormire
"Oddio"chiuse gli occhi e si voltò la più piccola,il moro appena capì il perché della sua reazione scoppiò a ridere

La rossa adocchiò un mucchio di magliette a terra e gliene passò una,il ragazzo la guardò e sbuffando la indossò"Di che cosa vuoi parlare?"le fece spazio sul letto"Di noi"si sedette e aprì lo zaino"Oh wow!" Afferrò una barretta di cioccolato facen...

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La rossa adocchiò un mucchio di magliette a terra e gliene passò una,il ragazzo la guardò e sbuffando la indossò
"Di che cosa vuoi parlare?"le fece spazio sul letto
"Di noi"si sedette e aprì lo zaino
"Oh wow!" Afferrò una barretta di cioccolato facendo sorridere la ragazzina"di cosa volevi parlarmi?"chiese di nuovo dopo aver inghiottito il cioccolato
"Del litigio insomma"gesticolò in modo ridicolo,se lei non era brava con le scuse Malachai era peggio
"Uhm...io non volevo rubarti la magia"si odiò per aver ceduto e averle chiesto scusa,la ragazza si accarezzò istintivamente il polso
"Può capitare... credo"
Lui annuì e dopo quelle parole un silenzio imbarazzante aleggiò tra loro per un po',finché Hope non iniziò a chiacchierare di cose futili e divertenti,dimenticandosi per un po' della rabbia e del dolore.
Anche Kai dimenticò la paura di tornare a quella solitudine straziante e la voglia matta di potere. Per qualche ora c'erano solamente loro due. Hope e Kai.

La rossa ridacchiò ad una battuta che Kai aveva fatto,stavano facendo il gioco Delle 100 Domande.
"Tocca a te!" Esclamò stringendosi nel piumone che le aveva dato Kai
"La tua paura più grande?"
Hope ci pensò un attimo e i suoi occhi si incupirono,ma mascherò la tristezza con un sorriso tirato
"Ne avevo una,e si è avverata quindi...beh ne ho un'altra ma è stupida"
"Sicuramente non sarà stupida,e poi sei obbligata a rispondere ricordi?"
"Odio queste regole" mangiò una patatina "il mare di notte mi terrorizza,letteralmente"
"Non devi avere paura,sembra scura e tenebrosa ma è solo acqua"
Hope annuì piano e tra i due aleggiò per qualche minuto un silenzio imbarazzante,che Kai spezzò
"Che ore sono?"
La ragazza guardò il suo orologio da polso
"Quasi le 5:30 del mattino"
"Stiamo sprecando un'alba"
"Kai sai che io..."la interruppe finendo la frase
"Non puoi farmi uscire,lo so"abbassò lo sguardo
"Posso chiederti una cosa?"questa domanda era nella testa della ragazza da troppo tempo
"Stavamo giocando,vai"la guardò
"Com'era il mondo prigione?"
Silenzio.
Nessuna risposta.
Dopo interminabili minuti Kai parlò
"Vivevo lo stesso giorno ogni volta che mi svegliavo. Da solo. Pura e devastante solitudine"fece incrociare i suoi occhi blu con quelli azzurri di lei.
Quelli di Kai non sembravano solo un mare di notte,erano un mare in piena tempesta.
Hope si alzò e si stiracchiò rompendo il contatto visivo,poi con nonchalance aprì la porta
"Andiamo?"il ragazzo era interdetto e non sapeva cosa fare"non si spreca un'alba giusto?"

Attraversarono l'ennesimo corridoio e finalmente entrarono nella stanza di Hope.
"Dipingi?"fu la prima parola di Kai dopo aver lasciato la stanza,la strega di girò verso di lui trovandolo ad ammirare i quadri appesi alle pareti o appoggiati ad un muro.
"Si,mio padre dipingeva"disse fiera di questo"lui amava l'arte"indossò una vecchia giacca di pelle e si sedette sul davanzale facendo penzolare i piedi. Lo stregone la affiancò,non gli importava molto del sole aveva solo bisogno di respirare aria fresca e non stare più chiuso in una stupida cella a fissare una parete grigia.
"Tu di cosa hai paura?"ruppe il silenzio la ragazza, sbadigliando
"Di niente"
"Tutti hanno paura di qualcosa"rispose
Restarono in silenzio per tutto il resto del tempo e Hope fece l'unica cosa che non voleva e che non doveva fare,si addormentò.
"Della solitudine"rispose quando fu sicuro che non potesse più sentirlo.
Malachai si leccò le labbra e il suo lato cattivo prese di nuovo il sopravvento,non sarebbe tornato lì dentro.

Complicated|| Hope Mikaelson and Kai Parker ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora