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Crediti cover: tomlinsay

La campanella suonò e finalmente Hope poté uscire da quella aula che a volte sembrava un campo di sterminio.
Certo che quando voleva il signor Saltzman sapeva essere davvero pesante,si ritrovò a pensare la ragazza.

"Ehi Hope!"la risvegliò dai suoi pensieri Lizzie,sorella di Josie Saltzman.
Hope si ritrovò ad arrossire,pur sapendo che le due non potevano essere a conoscenza della critica che aveva appena fatto al padre.
"Ciao ragazze!"le salutò sorridendo"vi va di andare a prendere un caffè al Mystic Grill?"
Purtroppo non poterono rispondere,per colpa della voce della madre che le interruppe.
Caroline Salvatore,una delle più belle donne che Hope avesse mai visto.
"Lizzie Josie,venite con me"la bionda si irrigidì e la mora si morse un labbro
"Ci dispiace Hope,la prossima volta"la congedarono le gemelle.
U

ltimamente le 'ragazze Saltzman' come suo padre le aveva chiamate spesso erano più strane del solito. Guardò le due allontanarsi e entrare in una porta in cui Hope non era mai entrata,e lei conosceva quella scuola a memoria. Fece spallucce,pensando che fosse un privilegio riservato alle figlie dei direttori.
Andò in camera sua e per poco non inciampò in un vecchio libro di incantesimi,posò lo zaino e si diresse al Mystic Grill,ordinò un Milkshake e nello stesso momento in cui le portarono la sua ordinazione il suo cellulare vibrò.
Pagò e senza guardare il nome rispose
"Ciao Zia Freya,come stai?"disse,sicura che dietro il cellulare ci fosse lei.
"Ehi Hope,qui tutto okey,tu invece?"domandò premurosa.
Da quando era tornata a scuola,e i suoi genitori,insieme ad Elijah erano morti,Hope era sotto la sua responsabilità
"Esattamente come stavo ieri, l'altro ieri,la settimana scorsa e il mese scorso. Sto bene,zia,ho superato la loro..."finse un colpo di tosse"ho superato tutto,sto bene."
"Mh,okey..."
"Salutami Keelin e Vince"
"Certo piccola"
Riattaccò il cellulare e tornò a scuola.
Scuola Salvatore.
Hope aveva imparato a memoria i diari di Stefan Salvatore e aveva appreso tante cose.
E se ricordava bene,a Mystic Falls c'era ancora un Salvatore insieme a sua moglie.
Si buttò a peso morto sul letto e saltando la cena si addormentò.

***

"Signorina Mikaelson,signorina Mikaelson!"Dopo tanti richiami,Hope si degnó finalmente di dare la propria attenzione al professore.
"Mi scusi"mormorò,portando lo sguardo sul suo quaderno pieno di appunti.
Dopo la morte del padre aveva deciso di cambiare il nome con cui si era iscritta a scuola. Da Hope Marshall a Hope Mikaelson,nonostante tutti i rimproveri di Vincent e degli zii.
Che finivano tutti con la stessa frase non devi attirare l'attenzione.
Quello era il suo cognome,quella era la sua famiglia. E lei ne andava più che fiera.
Alla fine della giornata la ragazzina era esausta,Storia della Magia la sfiniva ogni volta,e come se non fosse stato abbastanza le toccava anche frequentare i corsi serali per la preparazione alla luna piena,che sarebbe stata tra qualche giorno.
Nonostante il fatto che lei potesse controllare la trasformazione Caroline aveva insistito così tanto che alla fine la ragazzina cedette.
Aveva sempre pensato che la sua prima trasformazione sarebbe stata bellissima,ossa rotte a parte,che avrebbe sentito l'adrenalina di cui le parlava sua madre e che avrebbe corso nei boschi con i suoi genitori.
Non fu così. Sua madre era già morta,e suo padre ne aveva approfittato per firmare la condanna a morte sua e di Elijah.

A interrompere questi deprimenti pensieri fu l'insistente bussare alla porta della sua camera,scocciata si alzò e aprì.
Dietro comparirono le gemelle Saltzman,entrambe col fiatone ed entrambe con i capelli scombinati.
"Ehm...ragazze?"senza essere invitate entrarono e si chiusero la porta alle spalle.
"Se arriva nostra madre,tu non ci hai visto"le intimò Lizzie,era sempre stata la più caparbia delle due.
Le ragazze corsero a nascondersi nell'armadio e neanche due minuti dopo qualcuno bussò alla porta,sbuffò e di malavoglia la aprì.
"Buonasera Signorina Caroline"
"Ti ho sempre detto che tu puoi chiamarmi semplicemente Caroline"sorrise.
Hope non aveva mai capito perché la bionda la trattasse così,e se ci pensava bene l'unica cosa che le veniva in mente era il fatto di una possibile relazione tra lei e suo padre.
"Stai bene tesoro?"le domandò cauta la donna
Probabilmente aveva notato le occhiaie calcate ed i capelli in disordine,pensò la ragazzina.
"Ehm,si tutto okey. Le serviva qualcosa?"
"In realtà si,per caso hai visto le mie due figlie?"
Panico. Cominciò a torturare l'orlo della gonna.
"No,mi dispiace"sforzò un sorriso,odiava mentire,soprattutto a lei che le era stata tanto vicino dopo la scomparsa dei genitori.
Annuì,sorrise ed andò via. Hope chiuse la porta e con uno scatto veloce aprì le ante dell'armadio.
"Potete spiegarmi?"
"Ti diremo tutto domani. Colazione al Mystic Grill ok?"
"Ok"sbuffò e le due andarono via

***
Ehi! Questo è il primo capitolo di questa ff. Giuro che non sono malata. Solo che li ho sempre trovati così carini insieme. E se ci pensate hanno anche qualcosa in comunte.
Spero che la storia vi piaccia!♡

Complicated|| Hope Mikaelson and Kai Parker ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora