Gli Imagine Dragons cantavano Bet my Life mentre Freya parcheggiava davanti casa Mikaelson,dopo un infinità di ore di viaggio. Hope uscì dall'abitacolo e ispirò a pieni polmoni l'aria di New Orleans
Le era mancata. Prese il borsone e passò una mano sulla tuta per stirare le pieghe,il sole stava quasi per tramontare e qualcuno era già sceso in strada per festeggiare. La piccola strega entrò in casa seguita dalle due zie,Rebekah era seduta sul divano e parlava animatamente con qualcuno al telefono,Davina la osservava ridacchiando ma appena si accorse del loro ingresso si precipitò ad abbracciare la nipote acquisita "Ciao Davina"ridacchiò la rossa "Ciao Hope,come stai?"
"Io benissimo,te?"
La mora lanciò un occhiata alla bionda che stava insultando in tutti i modi possibili e inimmaginabili il povero tipo che era dall'altra parte del telefono "Oh,benissimo"
Hope ridacchiò e quando passò di nuovo lo sguardo sul divano Rebekah la guardava sorridendo.
Senza dire nulla le due si abbracciarono e dopo le solite e fastidiose domande Hope fu libera di andare nella sua stanza,il comodino e le varie mensole erano piene di foto di lei,della famiglia al completo,dei genitori e una che rappresentava Hayley da piccola,sbuffando le mise tutte a testa un giù, in questi quattro giorni voleva distrarsi da tutto e dimenticare i problemi,le sue paranoie e le ansie anche se probabilmente New Orleans non era il luogo esatto,quella città è piena di ricordi sia belli che brutti.
Buttò svogliatamente il borsone sul pavimento e lo fece scivolare con un calcio sotto il letto,poi si lasciò crollare per qualche minuto sul letto,prima che la musica in strada e le urla dei passanti la disturbassero.
Sbuffando si avvicinò alla finestra e la prima cosa che le saltò all'occhio furono Kol e Davina davanti alla porta,lui stava mettendo una graziosa rosa tra i suoi capelli e le sussurrava parole dolci, quella scenetta per qualche strano motivo le fece venire in mente Kai,aprì lo zaino e ne tirò fuori un diario con l'inchiostro di una penna blu lui aveva già scritto qualcosaEhi,sei arrivata? Mi dispiace per prima
Chiuse con forza il diario,la rabbia che era diminuita col passare delle ore tornò subito dentro di lei,era ancora arrabbiata e non le sarebbe passata facilmente. Gli risponderà più tardi
Un bussare alla porta la fece sussultare ma si calmò vedendo Marcel che sorrideva
"Qualcuno mi ha detto che una certa streghetta e tornata in città"
"Da quando sono solo una streghetta?"mise il broncio come quando era piccola
"Oh,ha ragione! Mi scusi maestá"simulò un inchino,Hope scoppiò a ridere e i due si abbracciarono
"Hope Marcel la cena è pronta!"urlò la voce di Keelin dalle scale.
I due scesero,a tavola c'erano tutti eccetto Davina e Kol,Hope ci rimase male al fatto che suo zio non fosse andato a salutarla,ma scacciò il pensiero spiacevole. Era lì per scordare tutto.
Dopo aver cenato in un silenzio imbarazzante,che sapeva era dovuto alla sua presenza potè finalmente chiudere gli occhi,o almeno ci provò.
Il pensiero di Kai continuava a balenarle in mente,si toccó automaticamente il polso ma alla fine cedette e prese il diario.Ti dispiace? Come può dispiacerti? Tutti mi dicono che sei un pazzo,un folle,uno psicopatico,vuoi qualcosa da me?
Perché non mi mostri questo tuo lato?In Virginia Kai lesse il messaggio della ragazza e capì che aveva ragione. Si stava rammollendo,quando mai aveva chiesto scusa a qualcuno?
Lui aveva bisogno di magia. Lui voleva la sua magia,era diversa dalle altre,lo faceva sentire bene.***
Scusate il ritardo ma ho cambiato telefono e quindi mi devo abituare alla tastiera,anche per questo è corto.
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Complicated|| Hope Mikaelson and Kai Parker ||
Fanfic"sei qui?" "sono qui" Hope Mikaelson dopo la scomparsa dei genitori è tornata alla Scuola Salvatore a Mystic Falls,nonostante non abbia mai abbandonato le speranze per riunire la famiglia. Però,questa volta ad aspettarla non ci saranno solo i profes...