Una settimana dopo...
Mi sto recando al teatro con passo svelto, come è mio solito, non perché sono una ritardataria solo che se sono sola non sono capace a camminare lenta.
Oggi indosso una gonna bianca, una t-shirt a righe bianche e color mattone, ovviamente messa dentro alla gonna.
come scarpe delle vans bianche.
arrivo all'entrata e subito guardo l'ora sul telefono e faccio un bel sospiro, mancano ancora venti minuti all'inizio della lezione.
-Brava ragazza oggi sei in anticipo - dice Jack mettendomi un braccio intorno alle spalle e spettinandomi i capelli in modo amichevole.
- fanculo Jack, non toccarmi i capelli- dico calma cercando di spostarlo.
- ma... sono bellissimi e morbidi, come faccio a non toccarli ! - dice facendo finta di essere triste
- se sono bellissimi dovresti vederli appena mi sveglio- ridacchio
- perfetto oggi dormi da me - corre più avanti senza aspettare la risposta
- Aspetta No! ci conosciamo da una settimana !- gli urlo dietro
- La prossima settimana? così ci conosciamo di più e non sarai sconcertata come adesso?- lo raggiungo e mi guarda negli occhi.
- non so...- dico insicura
- daii...- fa il bambino
- va bene bimbo- ridacchio
- perfetto bimba-
-ehi non puoi chiamarmi così- lo richiamo
- invece sì bimba- gli faccio la linguaccia.
Tira fuori una sigaretta e la accende facendo un grande sospiro di sollievo
- sei così dipendente dalle sigarette?- commento
- abbastanza, vuoi provare ?- scherza vedendo la mia faccia disgustata
- fanculo- ripeto per la seconda volta in meno di cinque minuti.
mi tappo il naso cercando di non respirare quella schifezza.
Odio tanto il fumo, mio padre fuma e mia madre proprio come me odia il fumo, solo che mio padre non riesce a smettere.
- ti prego Jack allontanati...odio il fumo- lo allontano
- oh scusa...- fa un ultimo tiro e poi la spegne infine la butta dentro a un cestino.
Sorrido, non so nemmeno io il perché, mi fa piacere il fatto che abbia un minimo di rispetto nei miei confronti, da noi mi avrebbero come minimo fumato in faccia solo per farmi arrabbiare.
Entriamo nello stabilimento e aspettiamo che la lezione abbia inizio.A fine lezione...
-Bene ragazzi Jack sceglierà uno di voi per andare a San Francisco per conoscere i produttori di IT - annuncia Ira e tutti sembrano entusiasti, iniziano a ridere dalla felicità e a dire cosa farebbe se jack lo scegliesse.
- tanto sceglie te Xan- sussurra Chris, anche lui lavora con me in caffetteria, anche se non parliamo molto è un bravo ragazzo.
- ma va...- sbuffo leggermente
- si vede da un chilometro che gli sei piaciuta- dice con un ghigno stampato sul viso.
- Abbiamo solo parlato...-
- Ieri non sei andata con lui da Starbucks? forza Xan sai perfettamente che ho ragione tesoro - mi guarda e sorride in modo malizioso, Jack mi sta sorridendo, gli faccio un cenno con la mano e lui ricambia.
- Vedi?- continua a sorridere in modo malizioso Chris. Odio quando sa tutto.
- Uffa...lo dico al tuo fidanzato - faccio il broncio
- Ora sono un'anima libera mia cara, quello stronzo non esiste più per me -
- COSA ?!- rimango sconvolta dalla notizia.
- mi ha tradito e voleva passare dalla parte del giusto malgrado mi avesse tradito...- rimango a bocca aperta
- che bastardo - commento
- giusto... aspetta...sta arrivando qualcuno per te - si blocca come una statua
- la smetti...mi fai diventare rossa e faccio una figura di merda con lui -
- vi shippo di già, vi immagino insieme a San Francisco...la coppia del secolo- sogna ad occhi aperti
- Vi lascio da soli- dice prima che Jack ci raggiungesse
- no fermo!- sossurro cercando di fermarlo
- troppo tardi cara- mi saluta con una mano, gli lancio uno sguardo di fuoco e poco dopo mi giro verso Jack
- di cosa parlavi con quel ragazzo? spero non sia il tuo fidanzato - domanda curioso
- Parlavamo di quando ha rotto con il suo fidanzato - dico
- Oh allora non è sicuramente il tuo ragazzo - sospira sollevato
- Ti sembro una ragazza fidanzata?- chiedo sarcastica
- Sei carina quindi perché no ?- copro un sorriso con la mano.
- Non dovresti nascondere il tuo sorriso, quando sorridi sei ancora più tenera- sorride anche lui.

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Malibu
Genç Kız EdebiyatıNon sempre ci va bene in amore, a volte sì, e questa volta a Xandra è andata bene, si è innamorata di Jack, che a sua volta si è innamorato di lei. Nella vita si può essere fortunati, e meno, ma il periodo di luce c'è per tutti, anche il periodo di...