Phoenix - Nascita

Non ne vali la pena

Premessa:

Salve Fenici ! Ecco un nuovo capitolo, mi scuso in anticipo per il linguaggio duro che ho utilizzato, ma spero capiate che serve a delineare il carattere dei vari personaggi e inoltre sarà utile anche per capire il perchè delle azioni che decideranno di attuare i nostri protagonisti e non solo, nei prossimi capitoli. Un bacio a tutti , spero vi piaccia.

Jared Pov

La vedo tornare insieme a Shade sembra più serena e questo mi solleva, sono stato impulsivo non avrei dovuto baciarla. Mi aveva visto salire le scale con Matilde e avrà pensato al peggio, forse è per questo motivo che è scappata da me.

Sei la solita testa di cazzo Jared

"Arianna!" Willow l'abbraccia e lei ricambia mentre i ragazzi le si radunano intorno curiosi di capire perché quegli uomini la volessero morta. Si discosta dal gruppo mentre il ragazzo tatuato che le sta accanto le sorride rassicurandola, c'è complicità tra loro e questo mi infastidisce, lo nota anche Shade che adesso mi sorride allegro come se non sapesse la rabbia che mi provoca. Sono tutti seduti mentre Arianna col consenso di Cameron prende la parola:

" So che vi devo delle spiegazioni per quello che è successo stanotte e so che molti di voi vorranno stare lontano da me dopo quello che sto per raccontarvi perché come avete visto restarmi accanto significa mettere la propria vita in pericolo. Non ve ne faccio una colpa, anzi vi chiedo scusa per essere piombata così nelle vostre vite."

Sono tutti incuriositi dalla storia che la ragazza dai capelli dorati sta per raccontare, ogni tanto sospira cercando di farsi forza, strige i pugni per la rabbia e cerca di nascondere a tutti le lacrime che le appannano la vista, ma che non lascia uscire. Racconta la storia della sua vita e di quel padre bastardo che cerca di ucciderla per riprendersi i suoi soldi, e più il racconto va avanti più vedo i miei amici allibiti. Perfino Matilde piange in un angolino lontano da quel cerchio che si è creato intorno a lei, la stessa che sta di nuovo costruendo quel fottuto muro fatto di dolore che la trasforma in una persona schiva e senza compassione per gli altri, ferisce e si ferisce.

Ti ricorda qualcuno?

Diventa come me, lei non è così. In quel bagno non era così, si è lasciata andare con me e soltanto a me ha fatto vedere quelle lacrime respinte per chissà quanto tempo. Shade le prende la mano per rassicurarla, vederla così mentre sorride timidamente a un altro mi fa rabbia, ma non lo ammetterei mai a nessuno preferisco rimanere lo stronzo che tutti temono invece di farmi fottere la testa da una ragazza per cui sto anche perdendo una scommessa con il mio migliore amico. Esco a fumare e vedo Cam con la testa tra le mani

"Era mio compito proteggerla"

Butto fuori il fumo che si dissolve velocemente aspettando che il russo continui

"Sono bravo solo a combinare casini, non sono fatto per proteggerla"

"L'abbiamo visto" mi guarda sbigottito come se si aspettasse parole di conforto, ma non sono così non quando in mezzo c'è la sua vita

"Già, sarebbe meglio ritornare a casa"

"La faresti soffrire di più andando via. Non sei una guardia del corpo eccellente e questo lo sa anche sua madre dato che le ha appioppato due guardie del corpo delle quali lei si è subito accorta, ma sei un buon amico e in questo momento ha bisogno di te"

Mi guarda perplesso riprendendo subito dopo ad essere il solito Cameron

"Hai ragione Jared"

Rientra in casa lasciandomi immerso nei pensieri mentre una mano si poggia delicata sulla mia spalla.