𝒔𝒆𝒊

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Vederlo fu strano, non lo vedevo da un sacco di tempo.

"Sei crescuta dall'ultima volta che ti ho vista."

Disse lui mentre si avvicinava a me con il cane.

Aveva proprio ragione non lo vedevo da quando avevo dieci anni, giocavamo tutti i giorni insieme fino a quando io dovetti trasferirmi, trasferendomi così in una città molto lontana dalla sua, non avendo così la possibilità di vederci più

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Aveva proprio ragione non lo vedevo da quando avevo dieci anni, giocavamo tutti i giorni insieme fino a quando io dovetti trasferirmi, trasferendomi così in una città molto lontana dalla sua, non avendo così la possibilità di vederci più.

"È da molto che non ci vediamo quindi penso proprio di sì, mi ricordo ancora quella volta che mi dissi che non ti saresti mai tinto i capelli ma guardati sei biondo."

Dissi ridacchiando leggermente guardando i suo capelli biondi, che sinceramente gli stavano molto bene.

"Sai com'è con il tempo si cambia sempre, tu invece sei solo cresciuta d'altezza continuando ad avere quel viso da bambina innocente."

Mi aveva sempre trovata una bambina piccola, anche se non lo ero me lo diceva sempre.

Però non mi dava fastidio se a dirlo fosse stato lui perché è sempre stato il mio migliore amico, anche se non ci vedevamo ci parlavamo spesso al telefono, ci scrivevamo messaggi anche alle ore più bizzarre del giorno oppure facevamo chiamate che duravano anche ore.

"Com'è che sei qua?"

Chiesi guardando il ragazzo che si trovava al mio fianco.

"Delle cose da fare qua volevo farti una sorpresa ma sembra proprio che Omega voleva proprio rovinare tutto."

Alle sue parole sorrisi leggermente per poi ridacchiare piano mentre guardavo il cagnolino che scodinzolava felice.

"Che nome particolare per un cane."

Dissi mentre camminavo sul marciapiede.

"Non mi piacevano gli altri nomi, tutti così monotoni, Max, Rex, Jimmy... Io voglio sempre qualcosa di particolare sai come sono fatto."

Mi spiegò lui mentre mi seguiva, continuando a camminare al mio fianco.

"Eh sì, sei sempre stato un tipo particolare, fin da piccolo."

Dissi mentre ricordavo quelle volte che da piccolo preferiva stare con me anche quando i suoi amici lo chiamavano a giocare.

O quelle poche volte che iniziava a raccontare storie di paura cercando di spaventarmi, finendo però che si spaventasse lui da solo.

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