𝒗𝒆𝒏𝒕𝒊

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"Non vorrei tirarla tanto per le lunghe, quindi cercherò di non girarci introno... anche se sarà un po' difficile per me."
Ammise lui ridacchiando leggermente, poi notai che le sue gite diventarono di un delicato rosso.

Quel suo gesto involontario mi fece sorridere, era davvero tremendamente carini quando arrossiva e quando glie lo facevo notare si imbarazzata ancora di più ed era ancora più caruccio.

"Allora (t/n) te l'ho sempre detto che mi piace stare con te, mi piace la tua presenza, sei una persona particolare e non smetterò mai di dirlo...Oltre a ciò, posso dire che sei davvero bella, hai una bellezza unica, a modo tuo e ciò mi piace particolarmente, tu mi piaci... cioè, sì, mi piaci sono innamorato di te, vorrei poter passare più tempo insieme a te e conoscerti meglio, vorrei che tra noi due ci sia qualcosa... qualcosa più di un'amicizia."

In quel momento restai un attimo stupita, non mi sarei mai aspettata che mi avrebbe detto tutto ciò.
Restai per un momento in silenzio, non sapendo che dire. Quando però volevo parlare lui mi precedette dicendo:

"Beh, non vorrei affrettare le cose, cioè, se mi diresti di no penso che non la prenderei bene per niente."
Disse luo ridacchiando leggermente, facendo così ridacchiare anche me, era così carino, non potevo dirgli di no.

"Non potrei dirti mai di no, davvero, penso che anche tu mi piaci, però come hai detto tu non vorrei affrettare le cose, conosciamoci ancora un po' e poi dopo... chissà."
Dissi io con un leggero, che lui ricambiò subito dopo aver sentito le mie parole e si buttò letteralmente su di me per darmi un abbraccio, il gesto mi fece sorridere ancora di più e ricambiai subito l'abbraccio del ragazzo poggiando la testa sul suo petto data la differenza d'altezza tra noi due.

Mi sentivo davvero bene tra le sue braccia, era una sensazione che non provavo da tempo, una sensazione di protezione come se tra le sue braccia non mi potesse più succedere niente di male.

"Che ne dici se guardassi un film?"
Chiese il ragazzo rompendo il silenzio che si era formato tra noi due.

"Penso sia proprio una buona idea, dai vieni qua."
Dissi io per poi prendere la mano del ragazzo e farlo sedere sul divano in salotto poi gli domandai:

"Cosa preferisci guardare?"

Lui ci pensò per un momento poi rispose dicendo: "Per me vanno bene tutti i tipi di film, quindi lascio la scelta a te."

Io un po' indecisa non sapendo che film mettere ci pensai per un attimo.
Per poi ricordarmi di (n/f) [nome film], era il mio film preferito e lo avrei guardato altre migliaia di volte.

Dopo aver trovato il film si Netflix lo misi sulla televisione e mi sedetti vicino al ragazzo che non mi levò lo sguardo di dosso per un momento.

Era strano, ma non mi lamentavo, perché così mi faceva capire che era veramente interessato a me, oppure ero solo io a pensarla così, forse uno sguardo non vuol dire niente.

Una volta seduta al suo fianco feci partire il film, tra noi due celò silenzio.
Non era fastidioso per niente, anzi era un silenzio piacevole perché ero consapevole della presenza del ragazzo al mio fianco ed ero felice che lui poteva passare del tempo con me.

E certe volte il silenzio non fa domande, ma può darci delle risposte a tutto.

Le risposte a tutte le mie insicurezze che avevo nei suoi riguardi, le risposte a tutte quelle domande che mi giravano per la testa.

Potrei sembrare pazza, ma era così, soltanto avere al mio fianco il ragazzo, soltanto la sua compagnia poteva darmi, sicurezza, tranquillità e tutto ciò che mi serviva in quel momento.

L'unico rumore che si sentiva in quel grande stanza era la televisione, alla quale non badavo più.

Ad un certo punto però sentì la sua testa che si fece pesante sulla mia spalla, lo guardai per un momento e vidi che si era addormentato sulla mia spalla.

Forse per lui era stata una giornata davvero impegnativa, non lo biasimo, potevo capire il fatto della sua stanchezza e mi sarei spaventata se non fosse stato stanco.

Era anche un po' tardi, ci fe i caso soltanto quando guardai l'orologio che era posto sopra alla televisione.

Non volevo disturbarlo e volevo lasciarlo dormire quindi decisi di alzarmi senza svegliarlo per poi farlo stendere sul divano che era abbastanza grande ed era molto comodo per dormire.

Presi una coperta dalla mia stanza e lo coprì, poi osservarlo per un momento era così tranquillo e calmo mentre dormiva,  aveva un'aria angelica.

Ed era davvero bello come la prima volta che lo avevo visto o lo stava diventando sempre di più.

Oppure era solo l'amore che faceva questo effetto.

n.a: scusatemi davvero tanto se questo capitolo è molto corto ma non sto molto bene e non riesco a scrivere decentemente al momento
comunque spero vi sia piaciuto
-Deea

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