Capitolo 2.

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'Oh' un sospiro esce dalla bocca di Abigail vedendo il ragazzo a dorso nudo. Mi avvicino a Gabe,uno dei ragazzi che vive con noi. 'Chi è lui?' gli sussurro.

'Un'amico di Derek' fa altrettanto. Adesso inizio a capire la 'magnifica sorpresa'.

'Oh,ciao ragazze. Avete già fatto amicizia con Harry?' dice Derek entrando in cucina. Il ragazzo si alza di scatto per poi raggiungerci.

'Harry lei è Abigail,e lei è Lara' dice,mentre il ragazzo si limita a sorridere e a stringerci la mano. Il suo dorso mostra i suoi tantissimi e bei tatuaggi,ha un fisico da atleta costruito,ed è molto alto.

'Uhm..noi andiamo' dico di scatto e afferro la mano di Abigail,che saluta Harry con la mano.

'Cosa fai?' mi urla contro silenziosamente. Non la sto a sentire ed inizio a piegare i nuovi vestiti e a depositarli negli appositi armadi.

'Carino il ragazzo' Abigail mi guarda sorridendo. Ancora una volta non la guardo e continuo a sistemare.

'Perché non mi rispondi?' dice. Non riesco a non ridere per la sua espressione scioccata e triste.

'D'accordo,esco da qui,vado a cucinare,nel frattempo che una stupida ragazza mi ride in faccia.' esce dalla stanza con le braccia incrociate e col broncio.

Dopo pochi minuti esco anche io. Non appena accompagno la porta per chiuderla,mi scontro con qualcuno.

'Scusami' alzo la testa e noto Harry accanto a me che mi guarda.

'Non preoccuparti' mi dice sorridendomi,e mostrandomi le sue profonde fossette.

'Non...non vieni a tavola?' dico gesticolando come una stupida.

'Certo,vado solo un momento al bagno' mi dice e io annuisco recandomi nella cucina.

Nel frattempo la minor parte di noi è seduta attorno alla tavola,iniziando a mangiare.

'Ma fa schifo,chi ha cucinato?' borbotta Gabe. Tutti scoppiamo in una risatina silenziosa. Derek alza la mano facendo una smorfia.

'Vuoi farci morire?È orribile' dice posando la forchetta.

'Non arrabbiarti,ma è la verità' rispondo io.

'Oh,ma se il mio cibo fa schifo,perchè non vi limitate a cucinare voi?Qui siete tutti chef professionisti sapete.' urla.

Scoppiamo tutti a ridere.

'Calmati amico,era solo un consiglio' dice Gabe ridendo. Nel frattempo vediamo Harry avvicinarsi alla tavola e sedersi. Prende la forchetta e inizia a mangiare. Sputa dopo la prima forchettata.

'Oddio' dice facendo una smorfia.

'Oh,andiamo' dice Derek,e tutti ridiamo,compreso Harry.

'Hai cucinato tu?' dice a Derek,e lui annuisce. 'Ah.' dice,e per l'ennesima volta ridiamo.

Mi alzo dopo un po per cucinare il secondo pasto. 'Decisamente meglio' dice Gabe.

'Grazie' sorrido,e Derek mi lancia un occhiataccia. Nel frattempo si sedette Harry,che divorò il pasto prima di noi.

'Chi vuole il dolce?' urlo e tutti alzano la mano come dei piccoli bambini. Era una torta enorme,ogni tanto ne compravamo una,ma non perché ci fosse qualche festeggiamento. Divisi la torta in 16 parti,per ognuno. Il tempo passò accompagnato da chiacchiere da pranzo.

'Sono esausta' mi alzo e mi reco in camera,sento dei passi dietro di me ma non ci faccio caso. Sto per chiudere la porta,quando uno stivale mi blocca.

'Volevi rimanermi di la?' fece spallucce Derek,che entrò dopo pochi secondi,gli sorrisi. Eravamo una sorta di fidanzati,ma non era ufficiale,ogni tanto ci baciavamo,ma nessuno lo sapeva. Mi sdraio sul letto e prendo un libro,'Il ritratto di Dorian Gray',faccio per aprirlo ma mi ferma.

'È maleducazione leggere mentre si ha un ospite in camera lo sai?' aggrotta le sopracciglia facendomi ridere.

'Ma davvero?' mi siedo,e lui annuisce. 'E cosa posso fare per non farti sentire solo?' continuo.

'Oh,non lo so' mi rivolge un sorriso a 360° gradi. Capendo ciò che volevo,mi accarezzò leggermente la guancia,e avvicinandosi,mi baciò. Chiuse gli occhi al nostro contatto,mentre le nostre lingue si incontravano. Mi fece appoggiare con la schiena al muro,continuando ciò. Gli misi una mano nei capelli,quando la sua testa si nascose nell'incavo del mio collo. Piccoli gemiti fuoriuscivano dalla mia bocca mentre i suoi denti si chiudevano sulla mi pelle,e la sua lingua tracciava il rosso creato. Venimmo interrotti da qualcuno che bussò alla porta.

'Non andare' sussurrò Derek nel mio collo,non gli diedi retta e mi alzai mentre lui sbuffava.

Apri la porta,e si intravide un Harry serio.

'Hey' dissi sorridendo e lui ricambiò.

'C'è Derek?' alle sue parole,mi girai e vidi Derek muovere l'indice in segno di no.

'Si è qui' mi rigirai.

'Digli che lo aspetto giù,gli devo parlare.' mi dice andando via.

'Ti odio' disse Derek prendendo i miei fianchi e portandomi verso di lui.

'Dai,vai,che ti starà aspettando.' sbuffa,e si alza rivelando un corpo abbastanza più alto del mio,mi ruba un bacio e se ne va.

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