Unknown.

Capitolo 11.

Venni bloccata da un braccio,riuscivo a sentire la presa forte ed avrei giurato che fosse Harry.

'Lara,non andare ti prego' mi girai mentre cercavo di trattenere le lacrime.

'Volevo solo..fumare' mentii a mio discapito. Stavo per prendere una sigaretta dalla mia borsa ma la sua grande mano mi fermò. 'Cosa?' dissi. Ero abbastanza ubriaca,quindi ogni mia mossa veniva bloccata.

'Ascoltami..scus' iniziò ma non gli feci finire la frase.

'Vaffanculo Harry,vai a fotterti quella troia e non scassarmi i coglioni' dissi in preda alla rabbia. Le mie braccia volavano di qua e di la,ma la presa di Harry era abbastanza più forte di me.

'Non voglio farlo Lara' disse cercando di tenermi ferma.

'Vuoi Harry,sei un puttaniere del cazzo,non so come abbia potuto fidarmi anche solo per un attimo di te,stronzo' gli urlai contro mentre scendevo per le scale.

'Andiamo fermarti' sentivo benissimo i  suoi passi che correvano dietro di me. 'Dove diamine vorresti andare?' mi domandò,e potevo ascoltare che stava ridendo.

'A casa' dissi sempre camminando.

'Come?' si fermò e mi fermai anche io. Sentii un forte mal di testa,prima di appoggiarmi velocemente al muro,portandomi la mano alla fronte.

'Harry,sto male' dissi esausta. Mi raggiunse frettolosamente prima di prendermi e portarmi nella sua macchina. Non partì,e non capii il perché.

'Come stai?' mi chiese.

'Portami a casa,ti prego' chiusi gli occhi facendo cadere la mia testa sulla spalla di Harry. Sentii un bacio sulla fronte,ma non ci feci caso. Mi addormentai strada facendo,e me ne accorsi solo quando mi ritrovai sdraiata nel letto di fianco ad Harry.

'Sei sveglia' mi sorrise ed io annuii. Stava per abbracciarmi ma io lo bloccai.

'Harry' poggiai la mia mano sul suo petto.

'Scusami' mi disse alzandosi. 'Non era mia intenzione' continuò.

'Lo era Harry,e come se lo era' lo guardai.

'Okay okay,forse. Ma io ci tengo a te Lara' mi guardò appoggiato sulla soglia della porta. Scossi la testa.

'Ci conosciamo appena,tu non dovresti dire queste cose,ed io non dovrei stare male a causa tua' dissi.

'Stai male per quello che ho fatto?' sgranai gli occhi rendendomi conto di avergli appena confessato che mi interessava. Certo coglione,ovvio che ci sto male.

'No' furono le uniche parole che uscirono dalla mia bocca. Potevo notare il suo sorriso mordicchiato sulle labbra.

'Ammettilo' si sedette di fianco a me.

'No Harry,no' dissi. Mi guardò alzando un sopracciglio.

'D'accordo,si mi dispiace,contento?' girai la faccia verso il soffitto,mentre sentivo delle piccole risate.

'Anche a me interessi' mi toccò i capelli facendomi rabbrividire al suo tocco. 'Tanto' sorrise e anche io. Mi avvicinai. aggrappandomi al suo collo e baciandolo. Le sue labbra piene erano sulle mie,e la sua lingua cercava un modo per entrare,che pochi attimi dopo gli diedi. La sua presa sui miei fianchi era stretta,e non c'era cosa più bella di sentirsi al sicuro con qualcuno. Ed io con lui mi sentivo al sicuro,nonostante non conoscendolo del tutto. Mi prese in braccio facendomi aggrappare al suo bacino e sbattendomi contro il muro bruscamente. Mordicchiava la mia pelle,il mio corpo,le mie labbra,mentre le sue mani toccavano il mio sedere. La mia faccia cadde all'indietro velocemente mentre era intanto a crearmi l'ennesimo succhiotto. Ero interesata,anche troppo forse,per essere un Harry fatto in questo modo. Perché Derek non vuole che io lo frequenta?Il suo fiato sul mio petto mi faceva sentire all'esatto contrario,io volevo frequentarlo,volevo conoscerlo,scoprirlo,baciarlo e il resto,e lo stavo facendo. Le mie mani frugarono nei suoi capelli tirandoli,mentre il piacere della sua lingua sulla curva del mio seno mi faceva impazzire. Volevano un succhiotto,non una scopata. Le mie parole mi entrarono nella mente,non è una scopata,ma era molto di più di un lurido succhiotto,ed io volevo tutto questo da lui.