'Dormi con me stanotte?' mi sorrise prendendomi per i fianchi.
'Harry,ma io..' il suo dito sulle mie labbra non mi diede modo di continuare la frase. Lo vidi recarsi in bagno per farsi una doccia,mentre chiuse la sua stanza a chiave per assicurarsi che non me ne fossi andata. A quel suo gesto la mia risata leggera partì. Mi appoggiai sul letto con le mani fra i capelli. Non sarei dovuta rimanere con lui,ma devo ammettere che solo l'idea mi faceva piacere. Mi piace,anche troppo,mi piace tutto di lui,mi piace quando sorride,mi piace quando mi prende per i fianchi,mi piacciono le sue labbra sulle mie,mi piace quando mi appoggia al muro,mi piace quando mi prende in braccio,mi piace quando scuote i suoi capelli,mi piace ogni suo gesto,eh si,mi piace. I miei pensieri vennero interrotti da lui che per un momento resto a guardarmi sulla soglia della porta. Le sue braccia incrociate,rendavano visibili i suoi muscoli. Guardavo altrove,a causa del troppo imbarazzo. Lo sentii ridere e avvicinarsi a me. Si piegò con la schiene,e la mia guancia era nella sua grande mano,mentre le nostre labbra si incontravano. Mi morse il labbro inferiore fancendomi uscire un po di sangue,ma non ci feci caso. La mia lingua nella sua,giocavano,si cercavano,e si trovavano dolcemente. Si staccò rimanendomi sul bordo del letto,chiusi gli occhi non appena capii che si era sdraiato.
'Vieni qui piccola' disse lentamente,e mi fece spazio nel piccolo letto. Al solo pensiero che avremmo dovuto dormire attaccati per via del poco spazio,mi venivano i brividi. Era troppo bello per essere vero,e troppo vicino per succedere. Le sue mani si arrampicarono ai miei fianchi che si facevano sempre più vicino ai suoi.
'Buonanotte piccola' mi disse dandomi un bacio sulla fronte,gli sorrisi e chiusi gli occhi.
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Mi svegliati abbracciata a lui,fu difficile togliere il suo braccio sopra di me,ma dopo un paio di tentativi ci riuscii. Lasciai la sua stanza per andare nella mia. Presi l'intimo,un jeans stresso alle caviglie a cavallo basso,ed un maglione abbastanza pesante rosso,abbinato il tutto con le mie vans bianche. Andai in bagno e feci una doccia veloce,uscitai indossai il tutto e chiamai Abigail.
'È già uscita' sentii Gabe venire verso di me e salutarmi con un bacio sulla guancia.
'Andiamo insieme?' gli chiesi,e lui annuii. Attraversammo la porta,e ci dirigemmo verso la scuola. Entrammo,ed avevamo fatto 10 minuti di ritardo.
'Scusate il ritardo' dicemmo in coro e ci sedemmo ai nostri appositi posti,dopo un po venni affiancata da un Harry affannoso. Mi sorrise,e io ricambiai. Gabe mi guardò facendomi l'occhiolino. La ricreazione arrivò ed Harry si sedette con me in mensa. Non spesi parola su quello successo la scorsa notte,avrei scommesso la testa che non si sarebbe ricordato.
'È stato bello dormire con te piccola' i miei occhi si aprirono al suono di quelle parole. Era ubriaco marcio,non poteva sapere.
'Come?' posai la mia mela finita sul vassoio. Lui rise e gentilmente mi diedi un bacio sulla fronte,lasciando il tavolo libero
'Finalmente,non ce la facevo più' disse una voce conosciuta,non guardai sapendo chi fosse. 'Hai dormito con lui?' mi chiese Abigail. Annuii,e la guardai con la coda dell'occhio.
'Era assolutamente ubriaco,ma lo.ha ricordato' dissi poggiando le mani sul tavolo. 'Ha detto che non ha mai smesso di pensarmi,nonostante il suo stato' giuria di aver visti il sorriso di Harry anche a qualche metro di distanza.
'Ti sta guardando' mi disse quasi sussurrando lei. Mi morsi un sorriso,e lei se ne accorse. 'Ti piace?' e come se mi piaceva,anche troppo per essere solo due conoscenti.
'Non lo conosco,eppure mi piace quando mi guarda,quando mi sfiora le labbra' dissi abbassa voce per non farmi sentire da lui,che in questo momento non mi scollava gli occhi di dosso. Gli rivolsi uno sguardo da 'la smetti di guardarmi?' e lui alzò le mani capendo ciò.
'È bellissimo' chiusi gli occhi,e li riaprii attimi dopo. Abigail mi appoggiò una mano sulla spalla.
'Non finisco le lezioni,torno a casa' mi alzai e recandomi verso il cestino buttai il vassoio. Andai nel parcheggio dove si trovava la mia macchina nera,aprii lo sportello ed entrai. Sentii bussare al finestrino,era Harry. Lo abbassai svelando il suo viso perfetto.
'Dove stai andando?' mi chiese,i suoi capelli al venti,e gli occhi socchiu per via del sole.
'Vado a fare un giro,vieni?' non mi trattenni nel chiedergli se voleva venire. Aprì lo sportello e si sedette davanti. Partii e per pochi minuti il silenzio piombò,fin quando Harry non esitò a parlare.
'Ho amato il tuo viso a pochi centimetri dal mio' mi accorsi che stava parlando di stanotte. Gli sorrisi,mentre appoggiava una mano sulla mia coscia,e stringendola. Sentii un piccolo dolore che mi fece gemere.
'Harry,sto guidando' lui rise,e iniziò a fumare una sigaretta. L'accese e tirò un po di fumo.
'Vuoi?' annuii. Mi fece fermare la macchina. 'Cosa?' alzai le mani. Un bacio improvviso mi bloccò,lasciò il fumo fuoriuscire dalla sua bocca,e mischiarsi nelle nostre. Mi prese per i fianchi e mi portò a cavalcioni sul suo corpo. I vetri della mia macchina erano neri,e non ci diedero alcun fastidio. Avremmo potuto benissimamente fare sesso in quella macchina. Le sue labbra si nascosero fra il mio petto. La sua mano sotto la mia maglietta,e poi subito sul mio reggiseno. Lo attraversò accarezzandomi i capezzoli. Gemetti a quel gesto,ero troppo presa da lui,la mia mente avrebbe voluto uscire da quella macchina,ma il mio cuore mi comandò di restare con lui. Misi le mani fra i suoi capelli ricci e morbidi,tirandoli e accarezzandoli. Si distaccò portando la sua sigaretta alla mia bocca,tirai e lasciai per qualche secondo prima di cacciare fumo sul suo viso,facendolo tossire subito dopo. Un sorriso si formò sulle nostre labbra,un istante prima di sedermi al mio solito posto. Andammo a casa,e la giornata passò tranquillamente.
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Unknown.
Fanfiction“Ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo, senza eccezioni. Non ti basta?” “Si, mi basta. Mi basterà per sempre”