Capitolo 19.

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'Abi..' dissi,ero la sola insieme a lei nella stanza. L'avevamo portata in ospedale,era in gravi condizioni,ma sapevo che era forte,e che avrebbe superato tutto in poco tempo. Presi la sua mano,e mi appoggiai sul letto di fianco a lei,prima di addormentarmi.
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Una mano scuoteva velocemente la mia spalla con non curanza,e pronunciava il mio nome ripetutamente.

'Lara.' realizzai che fosse la voce di Abigail quando mi risvegliai del tutto. La guardai con gli occhi gonfi per il pianto,e l'abbracciai forte,un pò meno,perché era dolorante. Mi misi a ridere quando mi chiese di stringere leggermente.

'Sono felice che tu stia bene.' non stava bene,ma volevo capacitarmi di tutto questo. 'Non ricordi nulla,vero?' chiesi con gli occhi puntati verso il pavimento bianco.

'Ero ubriaca.' mi diede la certezza di ciò. Alzai il capo e le sorrisi,quando girai di sobbalzo la testa appena la porta si aprì e vidi entrare un dottore,affiancato da Harry e John. Sorrisi anche a loro,quando videro Abigail sveglia. Il suo 'amico' John si affrettò ad andare verso di lei e ad abbracciarla,la stessa scena di pochi minuti fa si ripetè. Alzai la testa verso Harry alzato,che mi teneva la mano. Mi apoggiai sul suo fianco.

'Potreste uscire per un paio di minuti?Devo curarla,poi vi avviserò quando potrete tornare qui.' ci sorrise il dottore 'figo'. Feci un occhiolino ad Abigail per lui,e mi sorrise timidamente.

'Cosa guardavi?' notai Harry infastidito.

'Nulla.' scossi il capo.

'Meglio per te.'

'A pensarci bene,guardavo il dottore,hai visto quant'è bello?' dissi apposta per farlo ingelosire.

'Lara,smettila.' guardò il muro. 'Finirò per picchiarlo,e ti giuro che non sarà una scena piacevole.' risi alle sue parole e gli stampai un bacio,proprio come due fidanzatini. O lo eravamo?La mia testa era confusa di opzioni e dubbi. Mise la sua mano attorno ai miei fianchi,ed io mi appoggiai al suo petto. Ci sedemmo su tre delle sedie,che trovavammo di fronte alla camera dove era posta la mia migliore amica. Non esitai a notare John più che agitato,muoveva la sua gamba in continuazione,e le sue unghie erano diventato il suo pasto migliore. Risi,e lo indicai ad Harry,che a sua volta rise anche lui.

'John.' la mia mano si appoggiò sulla sua gamba,fermandola. 'Sta calmo,è solo un pò dolorante,starà bene.' gli sorrisi,e inaspettatamente venni accolta tra le sue braccia. Sbarrai gli occhi,ma ricambiai l'abbraccio.
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'Ti piace,non è così?' riuscivo a sentire le parole di Harry e John che si trovavano a poco distante da me. Il capo di John annuì disperatamente. Non si era ancora calmato del tutto,ma per buona parte,stava meglio.

'E a te piace Lara.' mi feci rossa involontariamente,quando i due si voltarono verso di me,che giocavo con il cellulare. Alzai il volume del iPhone, negandomi di sentire la risposta del riccio. Mi alzai di sbotto e con una scusa passai davanti a loro,ma venni fermata dalla mano di Harry che afferrò il mio braccio con non curanza.

'Dove vai?' mi chiese guardandomi.

'Esco per fumare un pò.' sorrisi ai due.

'Aspettami fuori.' lasciò la mia presa lasciandomi andare. Accesi la mia Marlboro,e feci un paio di tiri.

'Scusi ma qui non si fuma.' alzai il capo intravedendo la sagoma di un dottore.

'Ma sono fuori.' dissi alzando le braccia verso l'alto.

'È nocivo per i malati che sono nell'ospedale,quindi per favore,può allontanarsi almeno dall'ospedale?' alzai un sopracciglio,e non rispondendo scesi le scale,uscendo andando da un'altra parte. Sentii dei passi veloci,e vidi il dottore 'figo' andare verso,la sua -penso- macchina. Gli sorrisi nascondendo la sigaretta,avrei dovuto farmi vedere una persona raffinata,e quindi quello che non sono. Si avvicinò a me con le sue cartelle afferrate poco fa.

'Tu devi essere Lara,giusto?' mi porse la mano che io strinsi elegantemente.

'Abigail mi ha parlato di te nel tempo che ho passato con lei.' lo vidi sorridere. Era strafigo,e un dottore così non l'avevo mai visto. Optai per i 24-25 anni,era così giovane.

'Okay,adesso devo andare,ci vediamo dentro,bella.' mi fece l'occhiolino. Sbaglio o stava filtrando? Se lo avrebbe saputo Harry,sarebbe già sdraiato in una pozza di sangue in questo momento. Parlando del diavolo,spuntano le corna. Il riccio si posizionò ridendo,davanti a me.

'Perché nascondi la sigaretta?' mi chiese confuso. Ricordai di avere ancora ella nascosta,così la portai subito alla bocca,tirandone un pò di fumo. La passai ad Harry abitualmente,e accettò ripetendo i miei stessi movimenti.

'Era passato il dottore,sai,non volevo fare brutta figura.' risi.

'Chi dottore?Quel dottore?' capii a chi si riferiva,facendomi ridere. 'Mi vuoi rispondere?' la sigaretta passò per la seconda volta fra le sue carnose labbra.

'Harry,mi ha solo detto che Abigail si risprenderà presto,e la sua situazione,niente di che.' mentii a mio discapito.

'Non ti credo.' disse avvicinandosi pericolosamente al mio volto.

'Harry smettila di fare il bambino,e cerca di calmarti.' gli dissi con tutta la cautela possibile. Mi lasciò la sigaretta,e abbandonò il retro dell'ospedale con le mani nelle tasche. Era davvero infantile,faceva bene a non crederci,ma tra me e quel dottore?Solo aria. Voglio dire,non conoscevo nemmeno il suo nome. Spensi con il piede la sigaretta,prima di appoggiarmi al muro con le mani sugli occhi. Entrai nell'ospedale,e mi sedetti su una sedia. Di Harry e John però,nessuna traccia. Un dottore alto e un pò brizzolato,mi chiese gentilmente di entrare.

'Sei tu Lara?' disse con il sorriso stampato sul volto. Io annuii,altrettanto sorridendo.

'Entra,Abigail stra pregando di vederti.' non appena sentii queste parole il mio cuore si riempì, e la voglia di abbracciarla e di riempirla di baci mi sorpassava. Entrai nella stanza dove lei si posizionava.

'Hey,Abi.' mi avvicinai. La vidi aprire gli occhi,potevo immaginare il dolore,dai suoi movimenti lenti e le sue smorfie di dolore.

'Scusami se non ci sono stata,se non fossi andata con Harry di sicuro adesso tutti non staremo qui,ma insieme ballando. Scusami, davvero.' a queste parole,sentii Abigail ridere.

'Davvero pensi che sia colpa tua?Non lo è minimamente,te lo assicuro. Io sto bene,e se ti scusi di nuovo,qui c'è un posto per entrambe,saresti una favola con un camice lungo fino alle caviglie.' rise e io l'accompagnai.

'Ti voglio bene.' le disse guardandola.

'Anch'io.' mi rispose. L'abbracciai delicatamente,notando alcuni lividi sulla sua pelle.

'Allora,il dottore sa qualcosa riguardo ai tuoi graffi e lividi?' dissi appoggiandomi alla sedia,ed accavallando le gambe.

'Probabilmente sono stata aggredita da qualcuno,non so come,ma le mie 'ferite' dicono che il mio corpo ha subito delle violenze. Sono stata picchiata.' disse,era triste,ma allo stesso tempo rilassata.

'Cerca di ricordare,per favore.' dissi a bassa voce,sperando che non mi sentisse.

'Lo farò.' disse sorridendo.
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Stamattina non sono andata a scuola,e quindi ho avuto del tempo per continuare la stooria!
Vorrei sapere cosa ne pensate fino ad adesso di Unknown,se volete scrivetemelo in messaggio,oppure sui commenti
Vi amo,vi amo e vi amo..ve l'ho già detto che vi amo?Hahahaha un bacio a tutte!!

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