So let's cross the lines we lost (Italian Translation)

Chapter 14

So let's cross the lines we lost

Capitolo quattordici.

Il resto di ottobre passa in una confusione di temporali orribili, tuoni pesanti e raffiche di vento che ululano contro le finestre, una metafora perfetta per la sessione di esami incombenti che dovranno affrontare di lì a poco una volta tornati a casa.
Niall e Liam passarono gli ultimi giorni alla casa al mare accovacciati davanti alla tv alle cinque del mattino per seguire le previsioni meteo –– che erano sempre un riassunto di "mare molto mosso e venti pesanti" –– il che, per i surfisti come Niall, era  una buona cosa. Zayn andò con loro quella volta ma finì col sedersi nel furgone a dipingere mentre i due erano in acqua, e fu così che quel penultimo giorno Louis ed Harry finirono col rimanere a casa a guardare un talk show qualsiasi. A Louis non importava molto del tempo sinceramente, non quando in questo modo poteva passare del tempo accoccolato sotto ad una coperta con il corpo caldo del riccio accanto al suo. Non gli importava dove fossero, non gli importava di nulla se non del ragazzo accanto a lui che gli stringeva la mano e la accarezzava con lenti pollici sul dorso. Era tutto davvero, davvero perfetto. Non si era mai sentito così bene prima d'ora.
Certo, ci sono state delle volte in cui doveva ancora abituarsi ad essere ormai uscito allo scoperto, volte in cui si sentiva un po' a disagio ad essere sincero perché non era abituato a tutto quello, ma non l'avrebbe mai detto ad Harry.
Come quando stavano mettendo le loro cose nel furgone per l'imminente partenza insieme a Zayn ed Harry lo baciò per la prima volta di fronte ad uno dei ragazzi da quando erano stati scoperti; fu solo un bacio casto sulle labbra, ma riuscì a prenderlo in contropiede e aveva quasi desiderato sparire per un breve momento. O quando si sono tenuti per mano quando tornarono a casa e andarono a trovare Nick e gli altri, o quando si sedevano sempre vicini durante le lezioni, o il non doversi più nascondere quando voleva stare vicino ad Harry e abbracciarlo. E' una cosa travolgente, e quando vede quanto tutto questo rende felice Harry, è un po' difficile pensare a qualcos'altro che non sia il suo meraviglioso sorriso.
Sono passate un paio di settimane da quando sono usciti allo scoperto come LouiseHarry, e quella mattina Louis si risveglia in un letto vuoto e si sente strano, perché ora sta diventando un evento estremamente raro nella sua vita. Scuote la testa perché gli sembra di essere diventata una di quelle ragazzine appiccicose con il loro primo fidanzatino; non ha bisogno di sapere dove si trovi Harry ogni secondo, può resistere un paio di minuti o ore senza di lui accanto... ma chi vuole prendere in giro, è preoccupato perché il riccio non lascia mai il letto senza prima averlo svegliato ed avergli rubato un bacio mattutino, ed il suo cervello pensa a mille scenari paranoici prima di aprire del tutto gli occhi.
Si alza dal letto e si dirige in cucina. La casa è vuota, e non è strano dato che Zayn si è praticamente trasferito nella camera di Niall e viene qui solo per usare il suo studio. Ogni tanto pensa che sia una buona idea vendere questo posto, dal momento che vengono qui raramente e pagare l'affitto è soltanto uno spreco di soldi quando potrebbe benissimo trasferirsi anche lui nella casa accanto e stare nella stanza del suo fidanzato, ma poi ci ripensa. Non si sente ancora pronto per quel passo, non saprebbe come comportarsi se poi le cose andassero male con la persona con cui vivi, considerando che il suo unico esempio sono stati i suoi genitori, e non è andata tanto bene.
Inoltre, crede che sia ancora troppo presto per andare a vivere insieme ad Harry. Insomma, hanno appena iniziato a frequentarsi come si deve. Tutto è stato così calmo, semplice e facile che Louis sente un calore prendere possesso del suo stomaco, perché stare con Harry è così facile, facile come respirare o bere un bicchiere d'acqua. Gli sembra ancora tutto così strano. Non ha mai vissuto una storia così, non ha mai avuto qualcuno che lo amasse, che lo desiderasse, che lo facesse stare bene anche solo con la sua presenza, ed è un qualcosa che gli fa contorcere le budella, qualcosa di così potente e meraviglioso da fargli tremare le gambe.
Quando si avvicina alla cucina, trova un bigliettino attaccato sul bollitore del tè. Lo prende e nota che è da parte di Harry, la sua perfetta calligrafia spicca da morire e all'angolo trova anche disegnato un sole che indossa degli occhiali.