So let's cross the lines we lost.Capitolo dieci.
"Alzati e rispendi, Tommo!"
Liam spalanca le tende e, sebbene Louis non abbia effettivamente dormito, è comunque fottutamente fastidioso. Il ragazzo afferra la sua borsa e si dirige in bagno per farsi una doccia, mentre lui si tira il piumone fin sopra la testa e geme infelicemente.
Sente poi un peso accanto a lui, che fa affondare il materasso, mentre una mano scivola sotto le coperte e preme sui suoi fianchi. Un'altra, invece, gli solleva il piumone dalla faccia, ed il volto di Harry fa capolino dalle coperte, e lo fissa con espressione quasi preoccupata.
"Hai dormito male?"
"Qualcosa del genere," borbotta Louis, un mezzo sorriso assonato sul viso.
Gli occhi di Harry brillano nella luce del mattino, ma lo sta guardando con uno sguardo intenso che fa tremare il cuore del castano, poi si avvicina a lui, e il giovane cerca di rimanere calmo quando la mano del riccio, posata ancora sul suo fianco, si stringe più forte attorno alla sua pelle calda. E' una grande distrazione. "Vuoi parlarne?"
Louis scuote la testa, sorridendo nel modo più convincente possibile. Inclina poi la testa, alzandola dal cuscino, per far toccare così le loro labbra insieme in un casto bacio, facendo scivolare una mano sul retro del collo del ragazzo per avvicinarlo ancora di più. Fanculo l'alito mattutino eh.
Harry geme e si china su di lui, baciandolo in modo profondo, borbottando contro la sua bocca un "Mi stai distraendo."
"Non è vero," Louis preme le labbra all'angolo della bocca del riccio, quasi dove c'è quel neo che lo ha sempre fatto impazzire. "Stiamo bene."
Harry a quel punto si tira indietro per poterlo così guardare bene in viso, le collane che penzolano in avanti e gli sfiorano il petto tatuato. "Sei sicuro? Perché di solito dormi come un bambino dopo l'orgasmo. E' tipo, una scienza esatta che le persone dormano meglio dopo l'orgasmo e-"
"Tutto questo parlare di orgasmi mi sta davvero eccitando."
Harry ridacchia, tornando steso accanto a lui. "Saranno gli ormoni, l'altro giorno in classe ne abbiamo parlato molto."
"Giusto," dice Louis, sorridendo e sperando di abbandonare quell'argomento. Con riluttanza si solleva dal letto, sedendosi sul bordo, e sente Harry posizionarsi dietro di lui e strofinare il naso contro la parte posteriore del suo collo, lasciandoci poi un dolce bacio. Louis rabbrividisce. "Lasciami in pace, sottospecie di essere umano gigante."
Sente Harry sorridere contro la sua pelle e le sue mani che scivolano lungo tutto il suo corpo, nel tentativo di tirarselo più vicino.
"Ho bisogno di farmi una doccia," dice Louis, in un vano tentativo di sradicarsi dalla presa del riccio.
Harry però non allenta la presa, anzi avvolge entrambe le sue braccia lungo il busto del giovane, poggiando il mento su una delle sue spalle. "C'è Liam in doccia, a meno che - oh, è così allora? Tu e Liam?"
Louis scoppia a ridere e si allontana dal ragazzo, alzandosi in piedi. "Sta' zitto. C'è un altro bagno in fondo al corridoio."
"Okay, fai attenzione a non perderti!" Gli urla dietro Harry, sorridendo stupidamente mentre lui afferra la sua borsa ed esce dalla stanza, scuotendo dolcemente la testa.
Una volta in bagno, chiude la porta dietro di sé e si appoggia al muro, premendosi le mani sul viso come se ciò riuscisse a sopprimere tutto quello che sta provando in questo momento. Dio, ha bisogno di darsi una calmata. Si avvicina al lavandino ed apre l'acqua fredda, facendosela scorrere tra le mani per poi buttarsene un po' sul volto.
Sente il suo respiro nervoso e strozzato e non sa perché, lui sta fottutamente bene. E' solo. E' come se nulla fosse reale - diciamo che non ha mai avuto nulla di reale nella sua vita, nulla che lo abbia fatto stare veramente bene. Aiden forse, pensa; forse lui è stato l'unico ad avergli fatto provare qualcosa di reale, o. O magari voleva che lo fosse, si imponeva di credere che stesse bene, che andasse tutto bene. Ma nemmeno quella storia era reale, anche sua madre si assicurò di dirglielo quando si lasciarono.
Che razza di madre dice quelle cose al proprio figlio? Chi impone il proprio rancore in quel modo, facendo così annullare i sentimenti di chi gli è accanto? Facendolo così smettere di credere nell'amore puro?
Ed ora. invece. Ora è tornato Harry nella sua vita e lo ha stravolto completamente e lui si sta fottutamente innamorando. Perché è così, nel suo subconscio lo sa, lo sa che quello che sta iniziando a provare per il riccio non è semplice attrazione fisica dettata dal sesso, non è semplice amicizia, e forse non lo è mai stata, nemmeno ai tempi del liceo. Si sta innamorando, ed ha paura.
Stringe gli occhi, cercando di bloccare la bile che gli sta salendo alla gola, così forte da poter iniziare a sentire le lacrime pungere.
Sono davvero incasinato adesso, pensa, volendo che sua madre lo sentisse. Spero tu sia felice.
Ed ora lei si sta per risposare e sta cercando di ottenere una sorta di perdono attraverso un misero messaggio. E Louis sta anche considerando l'idea di accettare di vederla. Wow.
Cerca di non passare una notevole quantità di tempo nella doccia, ma è difficile. L'acqua scorre sul suo corpo e sul suo viso e lui non crede sia abbastanza per potersi sbarazzare del rossore nei suoi occhi. Vorrebbe ricominciare da zero, ma non è così facile. Vorrebbe cancellare tutti i suoi errori e ripartire da lì, ma sa che non sarà mai possibile.
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So let's cross the lines we lost (Italian Translation)
Hayran KurguLouis vive una vita non così tranquilla in un quartiere non altrettanto tranquillo. L'inizio dell'università doveva essere una cosa facile per lui, un nuovo inizio, ciò fino a quando non scopre che il suo nuovo vicino di casa è Harry Styles, e loro...