"Runa...dici davvero? Bellatrix Lestrange è ancora viva?"
"Sì, che io sappia sì"
"Ma com'è possibile?"
"Dei mangiamorte hanno recuperato il suo corpo quella mattina e l'anno curata, non so come" abbassai lo sguardo verso le lenzuola di cotone rigido e sgualcito "lei era a casa di mio padre insieme a Lucius Malfoy quando mio padre e mia nonna rientrarono. Loro volevano una vita normale, come tutti. Ma mio nonno li ha portati via. Hanno girovagato per anni, nell'attesa che i loro volti venissero dimenticati. Poi i miei genitori si incontrarono e scapparono con mia nonna. Mia madre non ha poteri magici, ma è buona e conosceva già Hogwarts. Mi ha detto che alcuni suoi parenti appartengono ai Tassorosso, mi aveva anche accennato al nome...ma non ricordo."
"Capisco...ti mancano, vero?"
"Sì...tantissimo"
"Dai più tardi andremo alla ricerca dei tuoi parenti" disse sorridendo "magari sentirai di avere una famiglia anche qui. Prendi Layle, a volte vorrei annodarle la lingua, ma senza di lei non sarebbe stato lo stesso qui. Anche se mi impegno anima e corpo continueranno ad avere da ridire su di me."
"Tu non hai niente che non vada" dissi di getto, senza pensarci.
"Forse sei l'unica a pensarlo...e comunque sia sbagli"
"Non hai molta autostima?"
"Auto...stima? Cos'è?" fece un sorriso amaro.
"Non so che darei per essere al tuo livello..." ok forse avevo detto troppo adesso.
"Al mio livello?"
"Sì beh..." arrossì, o meglio diventai bordeaux "sai sempre cosa dire, sai tutto, sei sempre impeccabile. Io sono imbranata, goffa, dico sempre la cosa sbagliata, ho pochi amici e quando sono con quei pochi mi sembra di far finta di recitare una parte"
"Io so sempre cosa dire? Cazzate. Litigo con tutti, non ho nessuno."
"Hai me" ma che diavolo stavo dicendo?
"Hai Beinn"
"Cosa c'entra Beinn?"
"Non eravate assieme l'altra sera? E il giorno prima?"
"Sì, ma che vuol dire?"
"Nulla, non vuol dire nulla."
Stava lentamente rialzando la barriera, tanto invisibile quanto profonda, che lo separava dal mondo intero, difficile da scalfire, difficile farlo aprire.
"Però..." dissi più spensieratamente di quanto pensassi "credo di volerti bene". Era visibilmente sorpreso, ma credo gli fece piacere quella frase. Mi sorrise e mi abbracciò.
"Prendi questo, è un nuovo libro in edizione limitata" disse porgendomi un libro nero di pelle con dei ghirigori di rame. Anche la scritta era dello stesso metallo: Difesa Contro le Arti Oscure plus di Ruperto Incantatio, Limited Edition.
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Sangue Serpeverde
FanfictionParecchi anni sono ormai trascorsi dall'ultimo scontro. Credete che le avventure ad Hogwarts siano finite? Non avete ancora conosciuto Runa. Entrate con lei nel fantastico mondo di Harry Potter dove la magia è all'ordine del giorno e dove i sentimen...