Dopo la lezione tornai nel dormitorio. Ero distrutta, non avevo nemmeno voglia di mangiare. La lezione mi aveva sfinita. Mi sdraiai e iniziai a rigirarmi tra le dita il ciondolo verde. Era caldo. Lo strinsi forte in un pugno e quando riaprii la mano era diventato quasi totalmente nero. Paura. Tanta paura. Mi alzai di corsa, con i capelli arruffati e i vestiti stropicciati. Corsi per i corridoi, per le scale, attraverso archi e strettoie. Il castello era deserto. Erano tutti nella Sala Grande per la cena. Arrivai di fronte al grande portone di antico legno scuro. Era chiuso. Spinsi con forza. Tutti gli occhi erano puntati su di me. Tassorosso, Corvonero, Grifondoro e Serpeverde. Tutti gli studenti mi fissavano. E anche gli studenti di Durmstrang. I professori di entrambe le scuole smisero di mangiare. Beh...tutti tranne il professor Balchok. Aveva un appetito assurdo quell'ometto alto quasi quanto me ma largo almeno il triplo. La professoressa McGranitt si alzò di scatto. Iniziai ad avanzare lentamente verso di lei.
"Professoressa...posso parlarle?"
Scese le scale verso di me, senza dire una parola. Uscimmo attraverso una delle arcate laterali. Quando ebbi la certezza di non essere ascoltata da nessuno le mostrai la Pietra.
"Professoressa, che vuol dire? Cosa sta accadendo?"
"Runa...le sue armate si stanno risvegliando, adesso ne ho la più assoluta certezza. Dobbiamo far presto."
Tornammo nella sala. Mi andai a sedere accanto a Ethan. Mi strinse la mano. Aveva capito. Lui sapeva.
"Studenti di Hogwarts e Durmstrang, vi invito cortesemente a rimanere qui in questa Sala per le prossime ore. I prefetti sono incaricati di vigilare sui propri compagni. Per quanto riguarda i professori, ci recheremo immediatamente, e sottolineo immediatamente, nel mio ufficio."
I professori si alzarono con gli sguardi bassi mentre un brusio si levava tra i tavoli degli studenti.
"Malfoy! Che hai combinato? Porti solo guai!"
Un ragazzo mai visto, dai capelli biondo cenere si alzò dal tavolo dei Grifondoro.
"Dovevi starti dov'eri! Dovevano sterminarvi tutti!"
Non sapevo cosa dire.
"Basta! Smettila!" una ragazza dai capelli corvini aveva iniziato a urlare contro di lui.
"Difendi la cuginetta?"
Cuginetta? Che fosse lei? Ma se lo sapeva perché non mi aveva detto nulla?
"Sta zitto! Ti credi tanto superiore Dariush? I tuoi sono solo pensieri meschini, che non dovrebbero trovare posto nemmeno nella più crudele delle menti!"
"Dariush, siediti" disse uno dei prefetti. "Farò rapporto dell'accaduto, prendi in considerazione l'espulsione."
"Me la pagherete! Vi faccio vedere io chi sono! Voi non sapete nulla!" iniziò a sbraitare. Il viso gli divenne paonazzo. Si strappò le maniche della camicia lasciando scoperte le braccia. Ed ecco lì, in tutto il suo "splendore". Il simbolo che avevo visto nel cielo era a qualche metro da me, sul braccio del ragazzo. Corse verso di me continuando a mostrarlo.
"Io ti ucciderò, Malfoy. Ti ucciderò."
STAI LEGGENDO
Sangue Serpeverde
FanfictionParecchi anni sono ormai trascorsi dall'ultimo scontro. Credete che le avventure ad Hogwarts siano finite? Non avete ancora conosciuto Runa. Entrate con lei nel fantastico mondo di Harry Potter dove la magia è all'ordine del giorno e dove i sentimen...