Capitolo 7

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Mi sveglio sempre grazie ai raggi del sole. Sono cosí caldi che non mi dispiace affatto. Questa luce, che oltrepassa la finestra lucida, é debole, proprio come me, in questo momento.

Non avete mai pensato, almeno qualche volta, di voler cambiare vita? Di viverne una piú tranquilla? Di non dover pensare a ogni cosa che ti accade? Forse sono un pó drammatica, ma giá mi sono stufata della piega che sta prendendo tutta questa storia.

Sono passati solo 3 giorni, ma a me sembrano mesi.

Credo di amarti.

Queste parole esprimono un concetto troppo grande per me. Ho sempre desiderato sentire queste parole, ma forse non sono capace di gestirle. L'amore non é una cosa cosí semplice, o invece mi sbaglio? Sarebbe piú semplice se la persona che ti esterna il suo amore la vedi in faccia.

Mi ero paralizzata, non riuscivo ad aprire gli occhi. Erano come bloccati, oppure io non avevo il coraggio di aprirli. Sono una vera codarda. Se solo avessi aperto quei maledetti occhi, adesso saprei chi crede di amarmi.

Sinceramente non ne ho idea. Perché una vocina nella mia testa dice che fosse Harry, ma non credo che lui si sia mai innamorato di me.

Niall non ci avrebbe mai pensato. Non credo che loro me lo avrebbero mai detto, perché non mi amano. Per loro sono solo un'amica importante. Ma queste sono solo delle supposizioni. Ma forse potrebbe essere stato...

-Jess, ciao!- Qualcuno entró nella mia stanza urlando il mio nome, seguito da un saluto.

-Harry, buongiorno!- Dissi io in preda alla contentezza. Anche lui mi doveva delle spiegazioni.

-Buongiorno anche a te, ehm...credo che noi due dovremmo parlare.-

-Prima hai parlato del tuo comportamento con Sofia?-

-No- Rispose duro.

-Perché?-

-Perché lei non mi puó capire, io la amo ma...non capirebbe comunque.- Ne era talmente convinto che non avevo il coraggio di contraddirlo.

-E perché io sí?-

-Ma non la smetti mai di fare cosí tante domande?- Mi domandó divertito dalla mia curiositá. Io non avevo proprio niente per cui essere felice. Volevo dirgli che non sono cosí contenta come lui, ma sarei risultata solo che acida. Come del resto, sono stata negli ultimi tempi.

-Styles, arriva al punto per favore! Di cosa devi parlarmi. E sii chiaro!-

-Okay, volevo dirti che ho fatto a botte con Niall.-

-Oh, ma questo lo sapevo giá. Come potrai di certo dedurre la mia domanda é...Perché?- Sarebbe stato il colmo se non glielo avessi chiesto. Lui invece rideva, mostrando quelle adorabili fossette. Io invece ero arrabbiata, e glielo avrei detto fra poco.

-Perché non sopporto il legame che avete.- Non sembrava per niente turbato da quella affermazione.

-Quale legame, scusa?-

-Questa sorta di forte amicizia che si é creata in pochissimi giorni. Jess nemmeno lo conosci, e giá ti fidi di lui?- Pronunció quella parola con disgusto e le altre con prepotenza. Non era lo stesso Harry che conosco, lui era dolce e premuroso. É il classico bravo ragazzo. O almeno lo é stato fino a quel momento.

Avrei voluto rispondere di sí, che per me lui era un amico importante tanto quanto Harry. Ma non mi sembrava il caso di peggiorare il suo umore.

-Senti, la tua domanda non centra niente con tutto questo.- Gesticolai. -Perché mai dovresti essere geloso? Dai, sembri un bambino quando ti comporti in questo modo! Non puoi controllare sempre con chi sono amica o no.- Cercavo di rimanere calma, ma il mio tono era comunque duro.

Il suo maledetto sorriso||N.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora