Unconditionally

CAPITOLO 8

L'hamurger effettivamente è ottimo come mi aveva assicurato Liam.

Dopo mangiato insisto per pagare i due panini e le cole ma mi trovo con i soldi in tasca dato la sua insistenza.

Mi riaccompagna a casa e decido di chiamare Harry.

-Ehi bimba.-Risponde immediatamente.

-Emm ciao sono appena tornata. -

- Cinque minuti e sono da te fatti trovare pronta-dice senza nemmeno il tempo di rispondere.

Cinque minuti esatti e sento il clacson dell'auto di Harry suonare.

-Arrivo!-grido dalla finestra.

Dopo cinque minuti mi ritrovo a casa sua.

Mi ritrovo sul suo letto, mentre mi bacia le labbra e mi mordicchia il collo dolcemente.

Mi abbassa gentilmente i leggins e gli slip, mentre l'ansia cresce dentro me.

-Rilassati piccola, non ti farò del male- mi sussurra all'orecchio.

Mi ritrovo completamente nuda mentre le sue dita mi accarezzano la pancia.

Sento lentamente che scende, stuzzicando leggermente il punto critico e infilando due dita dentro me.

-Waoh, sei così bagnata piccola- dice sorridendo e continuando a pompare con le dita mentre inarco la schiena al suo tocco.

Sento uno strano formicolio nel basso ventre, e lui continua a pompare più velocemente dentro e fuori.

Un senso di piacere invade tutti i miei sensi, facendomi scappare un gemito e ansimando mentre sotto il suo tocco raggiungo il mio primo orgasmo.

- Com'è stato piccola? -mi chiede dolcemente.

-È inspiegabile, ma divino. - rispondo.

- Come ti senti adesso mia piccola Kate?-dice sfiorandomi lo zigomo.

-Libera e rilassata-rispondo sorridendo.

-Ed ho un bisogno matto di fumarmi una sigaretta. Posso avere l'onore della tua compagnia? - dico rivestendomi.

-Kate, aspetta. - dice alzandomi il capo.

-Non devi vergognarti di me, o pentirti per ciò che fai. Io non lo dirò a nessuno, è il nostro segreto piccola.- dice facendomi l'occhiolino.

Il fatto che Harry mi abbia rassicurata mi rende ancora più tranquilla e serena.  Usciamo fuori sul balcone e fumiamo una sigaretta, rendendomi conto di quanto sia buona in questo momento.

-Butta quella merda Kate- dice Luke sbucando alle mie spalle.

-Io faccio ciò che voglio Luke, è la mia vita- dico buttandogli il fumo in faccia.

-Lo dico per il tuo bene piccola non arrabbiarti.Ti pare che ti abbia mai detto di fare qualcosa che ti abbia procurato del male?Smettila prima o poi.Promettimelo-dice guardandomi.

-Te lo prometto Luke.-

-Pianeta Terra chiama Kate-dice sventolandomi la mano davanti al viso.

-Oh scusa,ero sovrappensiero.- dico pensando al quel giorno con Luke.

-Vorrei tornare a casa Harry. Scusami ma sono stanca. -dico abbattuta.

-È successo qualcosa Kate? -mi chiede preoccupato.

-Oh, no no è solo che ho bisogno di stare un pò a casa Harry. -dico prendendo la borsa.

-Va bene, ti accompagno allora. -

Non so perché sono passata da uno stato di eccitazione ed euforia a questo, triste e malinconico.

Ho bisogno davvero di riposare.

Riposare il cervello da tutti gli avvenimenti avvenuti in solo due giorni.

La cosa che mi tortura di più, è che ho visto Zayn.

Da quando sono consapevole che lui è qui, non vivo bene,ho paura. Ecco la verità.

Se solo non ci fosse stato Luke. Mi ricorda.

Diamine è vero. Se non ci fosse stato lui quel dannato giorno chissà cosa mi avrebbe fatta. Oltre ad avermi picchiata migliaia di volte per essermi sempre rifiutata a lui.

Ma ora c'è Harry a proteggermi.

Non prenderà mai il posto di Luke ma so di essere un minimo più al sicuro.

Harry mi lascia davanti casa, dicendo di chiamarlo qualsiasi problema abbia.

Sono solo le sei. Entro in casa e mia madre non c'è. Come al solito.

Mi reco nella mia stanza e mi butto sul letto.

Addormentandomi profondamente pensando ad Harry.