Capitolo cinque.

538 50 8
                                    

~Empty.~

Maledico la mia schifosa esistenza un'altra volta...Perché ho incontrato Rain? Perché l'ho conosciuta? La sua vita prima di me era già un inferno,ma ora si convertirá in qualcosa ancora peggio. Perché ho tirato fuori le emozioni? Non dovevo preoccuparmi per lei,curarla ne essere amabile. Sono un assassino...quello non deve succedere. Non devo voler bene,non devo amare...non devo avere nessun sentimento che s'intrometta nel mio cammino...come marionetta del diavolo. Ora grazie alle mie stupidaggini lei soffrirà e pagherà le conseguenze.

La sua fragile voce che gridava il mio nome e il suo sguardo pieno di dolore non mi lasciano in pace. Il suo sguardo appare ogni volta che chiudo gli occhi. E posso ancora sentire la sua voce che mi chiama. Lei stava piangendo. Piangendo per me. Lei finalmente aveva mostrato un'emozione ed era stata di dolore...dolore causato per il mio stupido comportamento.

Come ho potuto credere di stare con lei e prendermene cura per sempre? Non posso nemmeno badare a me stesso...Come posso prendermi cura di lei? Non avrei dovuto lasciare che i suoi occhi vuoti mi imprigionassero. Non doveva interessarmi di lei ne la mia curiosità per il suo passato.

Le mie azioni egoiste affettato solo lei,ma a questo punto non posso fare niente,a meno che rimanga di lato vedendo...come affronta l'incubo che sarà d'ora in poi. Quando ritornerò da questa schifosa missione,non le parlerò mai più ne mi preoccuperò per lei...lo faccio solo per il suo bene. Se Shannon scopre di che cosa lei significa per me...la ucciderà. Come ha fatto con lui.

'Mi dispiace Rain,ma questo è l'unico modo che conosco per mantenerti a salvo.'

Dopo quattro ore di viaggio arriviamo alla mia nuova città per i prossimi due mesi. Senza dire niente scendiamo dell'autobus prendo le mie valigie e seguo Rodrigo che ha fermato un taxi. Una ventina di minuti dopo ci troviamo di fronte a quella che sarà la mia nuova casa. Sembra la casa di una famiglia normale;con una bella facciata di colore celeste. Ha un bel giardino colorato con vari tipi di fiori. Addobbi nelle pareti e un tappeto nell'entrata con lettere che formano 'Benvenuti a casa nostra.' Nostra? Se solo ci vivrò io.

"Qui passerai inosservato." Dice Rodrigo mentre paga il tassista. "E' una casa famigliare...molto normale,così non attirerai l'attenzione." Prende le chiavi e apre il cancello. Senza dire niente cammina dentro. La casa è vuota all'interno al contrario di quello che apparenta da fuori,dentro non ha niente di 'casa' ne 'famigliare'. Solo c'è un divano e nel salotto un tavolo e una sedia. In cucina non c'è niente ciò significa che dovrò mangiare fuori o chiedere cibo a domicilio.

Prendo la mia valigia e mi avvio verso quella che sarà la mia camera,c'è un letto individuale. C'è anche una scrivania e un armadio. Il bagno è fuori dalla camera,infondo al corridoio,è grande ed spazioso con una gigantesca vasca che di sicuro sarebbe piaciuto a Rain (Non dovrei pensarla,giusto?) c'è un'altra stanza di fronte. Entro e trovo tutto il necessario per completare la missione. Ci sono armi di tutti i tipi e scatole piene proiettili ugualmente di tutti i tipi. Sembra la cantina di qualche terrorista. In un angolo ci sono apparecchiature di sorveglianza che mostra ogni angolo della casa. Ma in una mostra la facciata di una casa grande che suppongo sia dei Valladar.

"Harry." Mi chiama Rodrigo entrando in camera. "E' tardi devi dormire,domani iniziano le lezioni."

"Lo so." Dico con fastidio. "Non devi dirmelo."

"Smettila con questo atteggiamento se non vuoi che ti faccia a pezzetti. Da quando sei tornato da Saúl non mi mostri nessun rispetto."

"E' perché non ho nessun tipo di rispetto." Dico semplicemente per poi uscire dall'abitazione.

"Non vedo l'ora di vederti commettere un errore così potrò infilarti un proiettile diretto nel tuo orrendo viso."

"Già vorresti avere uno come il mio." Lo prendo in giro,fulminadomi con lo sguardo mi segue,ma gli chiudo la porta della camera in faccia. Lo sento maledirmi prima di dare un forte colpo alla porta.

Empty.[ Italian translation.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora