Capitolo otto.

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~Sentimenti.~

"Andiamo Harry!" Urla Serena davanti a me.

"Aspetta!" Mi muovo inesitabilmente sentendo che da un momento all'altro finirò per terra.

Sono uscito con Serena come facciamo sempre dopo le lezioni,questa volta mi ha portato ad una pista di pattinaggio sul ghiaccio. E' molto divertente ed è anche più difficile di quello che immaginavo...ancora non riesco a dominare questi maledetti pattini.

"Sei lento." Mi stuzzica girandomi intorno.

"Non è giusto! Tu ti sei allenata...io no."

"Smettila di lamentarti e vieni qui." Prende la mia mano e mi obbliga ad andare più veloce.

"Aspetta,aspetta!" Sento che sto per cadere e mi afferro alla sua figura e lei sorride con soddisfazione.

Si, lo so...questa non è una tipica scena di un assassino. Però definitivamente qualcosa è cambiato e questo non va bene...non va affatto bene. E ' passato un mese da quando sono arrivato qui e a volte dimentico del perché sono qui e passo il mio tempo godendo come un adolescente normale. E si, avete sentito bene, ho detto 'godendo' perché io godo al stare vicino a lei. Serena è come un angelo della luce che è arrivata alla mia scura vita. Non so in quale momento è successo, ma mi piace stare con lei, sentire la sua voce, vedere il mio riflesso sui suoi occhi, vedere il suo sorriso, prendere la sua mano e ogni ridicolo dettaglio di lei. Non ho mai provato una cosa del genere e non ci capisco niente e questo mi spaventa. Mi spaventa sapere che cosa succederà, perché ora so...che non sarò capace di ucciderla.

"Andiamo Harry...più veloce!" Muovo i piedi il più veloce possibile. Noto che più veloce vado e più mi sento libero.

"Ci sono riuscito!" Urlo al vedere che non mi tremano più le ginocchia.

"Si che ci sei riuscito!" Serena si ferma bruscamente in modo che io mi schianto contro di lei e un secondo dopo stiamo sopra il ghiaccio, lei sotto di me che muore dalle risate.

"Questo è stato fantastico." Dico alzandomi via da lei.

"Harry..."

"Che..."

"Stai sorridendo."

"Eh?"

"Stai sorridendo!" Si siede e mi guarda. Mi rendo conto di quello che ha appena detto e resto per alcuni secondi in sottoshock. Cos'è questo? Le mie labbra sono curvate in una smorfia e una grande sensazione di euforia emana dal mio interiore impedendomi di disfarmi di questa smorfia di nome 'sorriso'.

"Non posso crederci." Esclamo toccando il mio viso.

"Sei ancora più carino quando sorridi." Dice teneramente facendomi sentire un'esplosione nel mio interiore. Che cos'è tutto questo che sento? E' così strano.

"E' incredibile." Balbetto, lei mi guarda e si avvicina pericolosamente a me. Sbatte la sua fronte contro la mia è inchioda i suoi occhi marroni nei miei occhi verdi.

"Harry..."

"Si?"

"Prendimi se ci riesci!" Urla prima di alzarsi in piede ed esce correndo (pattinando) fino ad allontanarsi da me.

"Hey...imbrogliona!" Mi alzo e la seguo. Giriamo un paio di volte, lei davanti a me avvantaggiata, ma ad ogni giro riesco a raggiungerla. La prendo dai piccoli fianchi e la avvicino a me e iniziamo a pattinare insieme.

Una strana e fino ad ora sconosciuta sensazione, esce per ogni parte di me. Non so cos'è, però mi sento realmente bene. Mi fa sentire vivo e questo mi piace. I muscoli del mio viso non si rilassano in nessun momento e mantengo un sorriso tutto tempo.

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