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Capitolo nove.

~Bacio,amore,morte.~

Il pranzo trascorre con un po’ di tensione, il padre di Serena non smette di fissarmi con sguardi assassini nemmeno per un secondo. Cosa che a me non interessa,ma a quanto pare a Serena si. Quando finiamo di mangiare mi trascina verso la sua stanza.

"Mi dispiace per quello che è successo con mio padre." Dice mentre ci sediamo nel suo enorme letto.

"Ti ho già detto di non preoccuparti,non m’importa di quello che dice tuo padre."

"Harry…perché sei cosi buono con me?"

"Non lo sono,io non so nemmeno come si fa ad essere buoni."

"Dici cose molto strane…non ti capisco,ma quello che so e che sei il ragazzo più straordinario che conosco."

Passiamo tutto il pomeriggio nella sua stanza,cerco di avere qualche informazione e pianifico mentalmente come rubare quei documenti senza metterla in mezzo. So che non posso salvarla del tutto,suo padre devo ucciderlo,credo che al farlo farò un grande piacere a lei,si suppone che anche lei è il mio obbiettivo,ma non trovo il coraggio per fargli del male fisico.

"Harry?"

"Mmh?"

"A cosa pensi?"

"Niente d'importante."

"Quando saremo in vacanza andiamo al mare?"

"Vacanze?"

"Si…mancano ancora due mesi,pero mi piacerebbe pianificare tutto. Ti piace l’idea?"

"Fantastico." Si fantastico,solo che io non sarò più qui.

Alle 8:00 decido di tornare a casa, Serena mi offre un passaggio,ma lo rifiuto.

"Sei sicuro?"

"Si,non ti preoccupare."

"Bene."

Camminiamo fino all’uscita,ma lei mi ferma sostenendomi dalla mano.

"Che succede?" La guardo,ha lo sguardo basso e gli zigomi leggeremente arrossati (sempre adorabile).

"U-um io…" Alza lo sguardo,si avvicina a me e posa le mani sopra le mie spalle mentre mi guarda con un intenso brillo negli occhi.

"Che succede?"Chiedo divertito.

Lei sorride e si alza in punta di piede e appoggia le sue morbide labbra contro le mie. Rimango fermo dato che non so che fare. Chiudo gli occhi e mi lascio andare. Quel piccolo e semplice bacio non dura nemmeno cinque secondi,ma per me è stato come un’eternità nel paradiso. Lei si stacca da me,diventata ormai un pomodoro.

"Addio Harry." Dice lei e si allontana.

Quando arrivo a casa mi lancio nel letto con la vista fissa nel tetto. Il mio cuore batte fortemente,mi assordisce…sento che sta per uscire dal mio petto. Sospiro. Che mi sta succedendo? Non so cos’è,ma non smetto di sorridere e la scena di quel…bacio si ripete una e un’altra volta nella mia mente. Non ho mai esperimentato un cosa cosi e so che per Serena è lo stesso. Sono stato il suo primo bacio e lei è stata la mia. Come siamo arrivati a questo punto? In quale momento è nato in me,in lei,in entrambi...questo sentimento?

Porto una mano sulle mie labbra e gli accarezzo soavemente,ancora sento il sapore di Serena nella mia bocca. E’ stato incredibile,cosi meravigliosa quella sensazione. Desidero ripeterla con tutte le mie forze. Desidero prenderla tra le mie braccia e stringerla fino ad unirci in un corpo solo.

Libero un altro sospiro e chiudo gli occhi,so che non dovrei permettermi di esperimentare questa classe di sentimenti,per qualcuno come me è proibito ed esattamente perché: la stessa ragione per la quale non devo stare insieme a Rain; Shannon. Mi sdraio a pancia in giù e infilo la mano sotto il cuscino,prendo immediatamente la pistola che sempre tengo e la tolgo rapidamente puntando fermamente di fronte a me.