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JEIN'S POV

La mattina mi sveglio con uno dei miei vestiti da notte, non voglio sapere come ci è finito su di me, mi cambio e scendo.

Ispeziono la casa e vado a fare colazione accompagnata da Shu, tutto il tempo, che dice che mi devono seguire per essere sicuri che io non mi teletrasporti via dalla villa.

Io: dai posso anche andare da sola!

Shu: zitta rovini la musica.

Io: ti prego lasciami andare da sola.

Shu: hai un occhio diverso dall'altro.

Io: ne sono consapevole.

Shu: vieni qua.

Mi prende la vita, io cado mi prende il mento e mi avvicina a due centimetri di ditanza dal suo viso, mi guarda gli occhi.

Io: di solito porto le lenti a contatto.

Shu: sei così da quando sei nata?

Mi lascia andare, entriamo nella sala da pranzo.

Io: no.

Laito: racconta.

Io: hem...beh io sono nata con i occhi magenta ma una notte stavo passeggiando e incontrato una donna, I suoi capelli erano viola, i suoi occhi verdi, aveva un pugnale in mano; mi pugnalò, io caddi e vidi lei che entrava in me dalla ferita.
Anche se non ho alcuna cicatrice...la psicologa mi aveva detto che forse mi ero immaginata tutto. Troppo stress o qualcosa di simile.
E poi ho sviluppato tipo una doppia personalità.

Aiato: quindi non eri tu quella che-

Io: no ero me stessa se no avrei avuto delle ciocche viola tra i capelli , nessuno mi può mettere al muro, capito?

Laito: non credo che ci tenterò.

Reji: su ora sedetevi.

Ci sediamo e facciamo un'ottima colazione. Tutti mi fissano mentre mangio tranquilla.

Laito: non resisto più!

In due si avventano su di me e io gli do uno schiaffo prima di correre via.

Ayato aio! Merda mi hai fatto mal... dov'è?

Sono sparita ho iniziato a correre più velocemente possibile verso un meta a caso; sono arrivata fuori dalla porta d'ingresso, sto correndo con il fiatone per arrivare fuori dal concello d'ingresso ma sbatto contro qualcuno; alzo lo guardo e c'è un ragazzo molto carino biondo che mi sta guardando;

Io: c... chi sei?

???: sono Kou Mukami e...

???: che... buon odore... che hai.

Io mi giro spaventata, poi qualcuno mi tappa la bocca e non mi fa respirare l'ultima cosa che mi ricordo e un ragazzo che cerca di prendermi la mano ma io mi dimeno...

Mi risveglio, è l'alba mi sento cadere a pezzi come se qualcuno mi avesse trasportata in tutti i modi possibili;

Mi guardo attorno sono su un divano, affianco a me c'è una vetrata con il sole che sale lentamente, due poltrone sono a pochi metri di distanaza di fronte.

Io: ah, ho la testa che ora scoppia.

Sento una voce dietro di me...

???: a sei sveglia m-neko-chan! Finalmente!

La riconosco è la voce del ragazzo biondo che ha detto di chiamarsi Kou, lo ritrovo affianco a me, arriva un altra voce dall'alto, un ragazzo dai capelli mori che mirano sul rosso chiaro raccolti in un piccolo shignon mi guarda;

una ragazza e 10 vampiri.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora