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Sono passati due giorni da quando sono Dai Mukami, mi sono trovata meglio che dai Sakamaki poco di sicuro: qua mi trattano non come un giochino ma come una persona normale più o meno; a volte sono scappata dai tentativi di mordermi... ma si sta meglio. Kou è diventato il mio migliore amico, Yuma resta se stesso e tenta di allontanarmi, Azusa non ne parliamo e Ruki... non ha ancora fatto nulla.

È mattina e io dovrei alzarmi ma non ne ho la voglia, fuori nevica e io non mollo per nessun motivo coperte e cuscino caldi come sono, sono chiusa dalla luce dalle tende scure... so che devo alzarmi ma... NO.

Bussano alla porta.

Io: chi è?

Kuo: m-neko-chan chi dovrebbe essere se non il tuo shinniu!

(Shinniu e migliore amico)

kuo: posso entrare?

Io: si, certo.

Kou entra tutto festoso in felpa fuxia, maglietta nera, jeans e pantofole a cogniglio.

Kuo: su dai, gattina alzati.

Io: perchè? Si sta così bene qua.

Kuo: perchè oggi nevica!....

Io: ...e c'è freddo e vuoi ricoprirmi di palle di neve.

Arriva Yuma dalla porta e mi guarda.

Yuma: su poltrona alzati.

Io: vai a fan culo.

Yuma: e no questa non te la riparmio.

Scosta le tente e mi prende con le mani sul bacino per tirarmi sulle sue spalle ma io mi teletrasporto per terra e lo spingo sul letto teletrasportandomi in cucina gia vestita, ovviamente.

Subito Yuma raggiunge me e Ruki, mentre sto portando su un braccio 3 tazzine, sull'altro dei dolcetti e in testa la teiera. Sto passando dalla cucina alla sala da pranzo quando dalla soglia antrano Kou e Azusa che mi guardano portare tutto senza far cadere nulla; faccciamo colazione e Kou mi trascina fuori.

Kuo: dai gattina è così bello qua.

Io: perchè devo stare così imbacucata. Fa caldo qua dentro.

Ho 3 felpe, un giubbotto 5 volte la mia misura, una maglia pesante, dei pantaloni super caldi e dei scarponi per colpa dei vampiri che si preoccano troppo visto che non sentono il freddo.

Kuo: è per non farti ammalare.

Io: ma in quasto momento dell'anno sono calda 42 gradi cosa vuoi che mi raffreddi!

Yuma: sicura che sei così calda ora?

Io: si!

Yuma: non ti credo.

Io: cazzo io mi tolgo tutta sta merda, ora!

Ruki non fa in tempo a prendermi che sono gia a correre con un mucchio di fumo addosso mentre la mia magia  fa il suo scopo e mi cambia. Dopo un po' mi fermo e tutti vanno a sbattere contro di me.

Yuma: aho! Kuo ti puoi staccare mi fai male.

Io: haha! *li lancio palle di neve addosso e schivo quelle che mi lanciano*

Dopo un po' che cercano di colpirmi una palla di neve lanciata da Yuma cerca di colpirmi in faccia ma faccio apparire una spada tra le mie mani e questa si frantuma in due metà perfette.

Kuo: wow! quella è tua?

Io: si. *la faccio ruotare tra le mani sotto gli sguardi attenti di tutti e 4*

La ruoto tra le mani e la faccio volare in aria per poi aprire le mie ali e prenderla al volo sotto gli sguardi stupiti.

Scendo sorridendo tranquillamente, Kuo osserva le mie ali con un sorriso enorme sul volto;

Ruki sembra che abbia visto un fantasima è più bianco di quanto non lo sia già;

Azusa guarda la spade come se stesse guardando dio e Yuma mi guarda preoccupato.

Ruki: la posso vedere?

Io: si, certo.

la prende a la maneggia con cura e attenzione guardandone ogni dettaglio; dopo poco la passa a Kou che la guarda compiaciuto, dopo a Yuma che la guarda pericolosamente male ed ad Azusa che resta ad ammirarla fino a che non me la ridà con una sorriso tiepido sulle labra.

Kou: mi dai qualche lezzioni appena passa sto freddo, m-neko-chan?!

Io: certo Kou.

Ruki: da quando è che ce la hai?

Io: mi è rimasta da mia madre, perchè?

Ruki: così per interesse.

Io: *la faccio sparire* beh, che se fa?

Kou: per prima cosa devi dirmi da quando hai queste ali e perchè non me l'hai detto di avercele!

Io: non parlo molto di me.

Yuma: il tuo sangue parla per se.

Io: BAKA! Mi trovate nella mia stanza a scrivere o a leggere.

Mentre Ruki, Kou e Azusa parlano e io me ne vado lancio un occhiata dolce e Yuma che lo fa arrossire e me se vado in stanza.

YUMA'S POV
Quella ragazza mi fa impazzire, è così bella ma il suo sguardo è abbastanza spento e i sui occhi non esprimono amore, sono peggio dei miei.

Dopo un'oretta decido di chiedele di aiutarmi nella serra per cui ora sono diretto alla sua stanza;

Mi fermo di fronte alla porta faccio un respiro profondo e busso.

Jein: chi è?

Io: baka, sono io.

Jein: entra pure.

Entro mentre lei mi guarda interessata, chiudo la porta dietro di me e la guardo a mia volta: è seduta sul letto e in mano ha quaderno e penna... vedo che il quaderno e per buona parte scritto ha una bellissima caligrafia ed è molto ordinata; I sui capelli sono di un rosso intenso.

Jein: che cosa volevi?

Io: se ti va di aiutarmi nella mia serra...

Jein: perchè no!

Mi si avvicina a me posando il quaderno sul comodino e mi rivolge un sorriso dolcissimo io le prendo la spalla e ci avviamo alla serra.

Siamo alla serra e Jein è a bocca aperta da tutte le varietà di frutta e verdure che ho coltivato e che sono maturate.

Jein: le hai cultivate tutte tu?

Io: si, e chiudi quella bocca.

Jein: *chiude la bocca* wow. Sono senza parole.

Scendiamo dale scale e iniziamo dai pomodorini

Io: sono maturati bene anche quest'anno.

Jein: non capisco, se siete vampiri perchè mangiate anche il cibo normale?

io: be per mantenerci in forze quando non ci nutriamo di sangue, perchè vogliamo sembrare più umani possibile e in più a me piace magiare.

Jein: ah, ok.

io: ti sbrighi, sti pomodorini non si raccolgono da soli!

si abbassa e inizia a coglierli veloce ma delicatamente, io la guardo rapito dal suo sguardo limpido e calmo rivolto verso i pomodorini... ne prendo uno e lo guardo.

io: tieni *glielo metto in mano* mangialo

Jein: *mette in bocca lo mastica e lo butta giù*

io: com'è?

Jein: è squisito!

io: bene. continuiamo.

raccogliamo tutto quello che è maturo e ci dirigaimo verso la cucina per riporre tutto; appena fatto andiamo in camera mia a parlare finchè non devo andare a scuola e mi devo preparare.

Jein: a dopo *esce da camera mia*

una ragazza e 10 vampiri.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora