NARRATORE'S POV
Un ringhio risuonò per il corridoio bianco dell'ospedale, mentre un ragazzo dai capelli bianchi scansava i fratelli Mukami ed entrava nella stanza maleodorante di medicinali e allergeni.
Subaru: cosa le hai fatto!?
Urlò, con furia, contro Yuma sbattendolo talmente forte al muro che una crepa si formò dietro la schiena del moro. Il ragazzo teneva la testa alzata a guardare l'altro e aveva un espressione infastidita e allo stesso tempo preoccupato, gli occhi gli erano lucidi ma le lacrime non avevano ancora il permesso di scendere.
Yuma: nulla.
Subaru: non dire balle e dimmi cosa le hai fatto!? Che diavolo le è successo!?
Subaru era furioso, arrabbiato, geloso, innamorato, preoccupato, straziante nell'agonia che Jein gli aveva lasciato dopo aver scelto quel Mukami al posto che lui. Era geloso di quel ragazzo che stava spingendo contro il muro e che ancora non gli dava spiegazioni del perché la ragazza in cui si erano innamorati entrambi, fosse nel letto di un ospedale in rianimazione.
Shu: Subaru, calmati. Non è il momento di fare scenate simili.
Gli ordinò il fratello maggiore appena accorso con gli altri.
L'albino si allontanò a testa bassa: le lacrime volevano scorrere per le sue guance e mostrare a tutti quanto potesse essere debole per via delle sue emozioni. Ma non poteva.Subaru: voglio spiegazioni. Cosa le sta accadendo, perché, quando e come.
Strinse talmente forte i pugni che cominciò a scivolare del sangue sulle dita e i palmi chiusi in una presa stagna, si fermò e cercò di rilassare il corpo e la mente, prima di sbraitare contro tutti i presenti e i dottori e infermieri che lavoravano nell'ospedale.
Yuma: mentre stava cucinando è entrato un tipo e l'ha probabilmente minacciata con il coltello, dopo che l'ho fatto andare via lei è caduta a terra...
Fece una pausa di alcuni minuti mentre prendeva inutilmente dei profondi e silenziosi respiri.
Yuma: ...pare che il suo cuore sia tornato a battere.
Subaru sgranò gli occhi.
Come era possibile? Era una vampira beveva sangue, era gelida, bianca pallida, ancora più veloce e altro...Yuma: dopo un po' sulle sue braccia hanno cominciato ad apparire ferite, era come se le stessero grattando via la pelle. Abbiamo provato di tutto, poi abbiamo preso un coltello...non sapevamo che fare e voi non rispondevate alle chiamate. Quindi abbiamo chiamato l'ambulanza che l'ha portata via. Siamo-
Subaru: che avere fatto con il coltello.
Yuma: le abbiamo risparmiato l'agonia.
Subaru lo guardò con disgusto. Le due famiglie capirono che dovevano lasciarlo nella stanza da solo, così uscirono fuori dall'ospedale. Non avevano intenzione di sentire cosa avrebbe detto o fatto l'albino.
Il ragazzo si sedette sulla sedia vicino al letto, permettendo alle lacrime di scivolare veloci e copiose per le sue gelide guance.
Guardò il viso della bionda, rosa pallido e con profonde occhiaie scure, le labbra chiare coperte dal respiratore erano dischiuse.
Il busto le era stato sfasciato come anche le braccia.Prese una mano della ragazza, piccola fragile e calda, sfiorandola con la guancia, pensava a cosa gli avrebbe detto lei in questo momento: "Va tutto bene, sto bene Subaru. E ora ancora di più" gli avrebbe sorriso e accarezzato la guancia con la mano sinistra e i capelli con la destra come sempre, o forse avrebbe cambiato per una volta e lo avrebbe abbracciato direttamente. Gli mancava tremendamente la presenza di quella bambinetta nella casa, il suo egocentrismo e il suo carettere strafottente, i sorrisi e le dolci parole accompagnate dalle carezze, i suoi beffeggiamenti e poi l'imbarazzo...
Subaru: Jein, Jein perché a me? Perché dovevi suscitarmi tale interesse? Perché io?
Sicuramente, se lei fosse stata sveglia o l'avesse potuto sentire, Subaru non avrebbe mai detto tali parole se non in occasione rara; ma questa volta la situazione per lui era agonizzante, come per Yuma.
Voleva sentire la sua voce e vedere i bei occhi accompagnati dallo splendido sorriso, che forse non avrebbe mai più rivisto.
[Metterò in REVISIONE la storia]
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una ragazza e 10 vampiri.
Vampiri-è una ragazza forte, ce la farà- Ma anche lui non era sicuro delle sue parole. -ti ucciderò- -ti amo- Due amori, una sola scelta, un solo cadavere. Che la bugia si mostra ai tuoi occhi e tu affoghi le tue lacrime nella persona in cui ora dubiti. Pe...