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"Yah! Mijin, aspettami!" sentii il mio amico Hoseok chiamarmi alle spalle.
Interruppi la mia marcia spedita e mi voltai brontolando. Uno di quei giorni sarei sicuramente arrivata in ritardo a lezione per colpa sua. Mi raggiunse a corsa e mi rivolse uno dei suoi famosi sorrisi.
"Perché cammini così veloce?" chiese stuzzicandomi.
"Perché tu cammini così piano, piuttosto?" chiesi io sferrandogli un pugno sul braccio.
Risi e ripresi a camminare. Era il primo giorno del secondo semestre al college. Andavo in una delle più prestigiose scuole dello Stato, grazie ai miei genitori benestanti che, per mia fortuna, erano riusciti a convincere il comitato d'ammissione a lasciar entrare anche Hoseok.
Non c'era possibilità per me di sopravvivere al college senza di lui.Hoseok è sempre stato il mio migliore amico fin dalle superiori: ricordo che mi si era avvicinato dicendomi che, perché sembravo sempre cupa, voleva tirarmi su di morale e da allora ho dipeso da lui per rimanere motivata. Era davvero l'unica cosa che mi desse un minimo di energia.
La cosa migliore di averlo al college insieme a me era che avevamo una marea di lezioni in comune.I giorni passarono velocemente con Hoseok: lui rendeva tutto... meno infelice. Ero sempre l'oggetto dei pettegolezzi della scuola semplicemente perché avevo dei genitori che stavano bene economicamente parlando e anche perché venne fuori che furono in grado di corrompere il comitato d'ammissione per permettermi di frequentare un college di quella portata. Le persone cercavano sempre di essermi amiche approfittando del fatto che, per l'appunto, fossi ricca, quindi non mi ero mai veramente fidata di nessuno. Hoseok a parte, ovviamente.
Ad essere sincera, disprezzavo i miei genitori. Apprezzavo il lusso qualche volta, ma spesso mi faceva sentire in imbarazzo: non mi avevano mai permesso di lavorare o di impegnarmi per guadagnare anche la più insignificante delle cose nella mia vita, erano soliti darmi ciò di cui non avevo bisogno ed era una cosa che mi dava parecchio fastidio. Ero sempre stata mandata nelle migliori scuole del paese e ricevevo le migliori opportunità nonostante non avessi mai lavorato duramente per ottenere tutti quei privilegi. Mi sentivo come se stessi facendo un torto a tutte quelle persone che si spaccavano la schiena per raggiungere quegli obbiettivi che io invece ottenevo senza alzare un dito.
La giornata passò velocemente. Tornai al dormitorio che condividevo con Hoseok verso le cinque di pomeriggio. Presi silenziosamente posto alla scrivania, iniziando a battere sulla tastiera del mio laptop: non ero solita uscire spesso perché non ne sentivo realmente il bisogno. Le feste del college erano per me solo dei tipici e fastidiosi clichè, ma al polo opposto dal mio c'era Hoseok.
"Ehy Mijin, c'è una festa più tardi:" disse Hoseok mentre trascinava la sua sedia accanto alla scrivania dove mi trovavo io, per poi posare il mento sul palmo della sua mano e sorridere "dovresti venire!".
Scossi la testa in tutta risposta. Sbuffò.
"Non esci mai, tutto quello che fai è startene seduta qui a fare i compiti!" si lamentò "Questo non è vivere, non fai mai nulla di divertente!".
"Sono al college per studiare, non per festeggiare, Hoseok." risposi "Inoltre quelle feste mi mettono sempre a disagio".
Lui inclinò la testa di lato e sospirò.
"Lo sai che è deprimente andare a quelle feste da solo, vero?" mi chiese mettendo il broncio.
Alzai gli occhi al cielo e tornai a scrivere.
"Se proprio hai intenzione di uscire più tardi, allora dovresti sul serio iniziare a fare i tuoi di compiti se non vuoi arrivare a finirli di fretta domani in aula studio".
Lui brontolò.
"Caaavolo Mijin, sei proprio noiosa:" disse mettendosi alle mie spalle e abbracciandomi da dietro "menomale che hai qualcuno divertente come me come amico!".
Risi e lo spinsi via.
"Prenditi gioco di me quanto vuoi, ma io so quali sono le mie priorità" ribattei stuzzicandolo.
Le cose andavano sempre in quel modo nel nostro dormitorio: Hoseok usciva per andare alle feste verso le nove di sera e mi lasciava sola per tutta la notte. Poche volte riusciva a trascinarmi ad una di queste festicciole, ma finivo sempre per andarmene dopo una quindicina di minuti. Non erano decisamente il mio habitat.
Come avevo previsto, Hoseok lasciò il dormitorio per le nove lasciandomi sola. Non mi importava più di tanto, preferivo in ogni caso rimanere sola mentre facevo i miei compiti. Uscii solamente verso le dieci per comprare del ramen per poi tornare in stanza e mettermi il pigiama. Non avevo nulla da fare, quindi ero quasi tentata di andare a dormire quando mi ricordai che avevo una serie tv da finire di guardare. Entrai su Netflix e cercai lo show, mangiando il mio ramen mentre guardavo lo schermo della televisione. Ero arrivata a quattro episodi mancanti per finirlo quando mi accorsi dell'ora che avevo fatto.
"Cazzo, sono già le due?" mi chiesi spegnendo la tv e, allungandomi verso il comodino accanto al mio letto per mettere il telefono in carica, notai un messaggio da un numero sconosciuto.
[numero sconosciuto 2:28 AM]: Ma che cazzo, passi a prendere la tua erba o no?]
Rimasi a fissare confusa il telefono per qualche secondo. Chiunque fosse, doveva aver scritto al numero sbagliato.
[me 2:30 AM]: Numero sbagliato.
「ɴᴏᴛᴇ ᴛʀᴀᴅᴜᴛᴛʀɪᴄᴇ」
Buongiorno ragazze!
Eccomi qua, come promesso, con il primo capitolo tradotto della storia. Ci sono un paio di appunti che vorrei farvi: innanzitutto tengo a precisare che l'autrice originale è solita ripetere moooolte volte lo stesso identico concetto, come per esempio in questo capitolo tende a dire ogni due per tre che i genitori della ragazza sono straricchi, che lei non ha mai lavorato un giorno per avere quello che ha e via dicendo. Perciò io ho provato a rendere il tutto un po' meno ripetitivo, cancellando anche a volte delle frasi che, ve lo giuro, sono ripetute venti volte nello stesso periodo.
Inoltre, come avrete notato, è una storia molto diretta, nel senso che le descrizioni delle scene, almeno per il momento, sono ridotte al minimo: questo forse potrebbe farvi dire "mh, che schifezza", però nonostante io sia la prima che adora articolare ogni singola sfaccettatura di una storia, questa mi è piaciuta veramente tanto sia per la trama che incredibilmente per la sua schiettezza. Non si dilunga in capitoli inutili per la trama, quindi direi che è positivo.
Detto ciò, se il capitolo vi è piaciuto lasciatemi un commento e una stellina, mentre io vi mando un bacio! 💕
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ᴡʀᴏɴɢ ɴᴜᴍʙᴇʀ ♡ ᴍɪɴ ʏᴏᴏɴɢɪ ✔
Fanfiction⚘ [CONCLUSA] Highest Ranks: 22/12/18 - #1 in #minyoongi 11/01/19 - #1 in #yoongi 08/04/19 - #1 in #jungkook 14/09/19 - #1 in #suga 01/11/19 - #1 in #rm 17/07/20 - #1 in #bts [numero sconosciuto 2:28 AM] Ma che cazzo, passi a prendere la tua erba o n...